Addaura: differenze tra le versioni

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L'Addaura sorge nella costa [[Nord ovest|nord-occidentale]] del capoluogo siciliano, ai piedi del versante [[Nord|settentrionale]] del [[Monte Pellegrino]]. Si presenta come una ristretta fascia di terreno, chiusa tra una bassa [[scogliera]] bagnata dalle acque del [[Mar Tirreno]] e le erti pareti della montagna, tuttavia accessibili per mezzo di alcuni [[Valico|valichi]] che risultano essere stati utilizzati sin dalla [[preistoria]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Giovanni|cognome=Mannino|titolo=I graffiti parietali preistorici della Grotta Addaura. La scoperta e nuove acquisizioni|editore=Academia|accesso=2021-12-06|url=https://www.academia.edu/30258279/I_graffiti_parietali_preistorici_della_Grotta_Addaura_La_scoperta_e_nuove_acquisizioni}}</ref>. Delimita a [[Est|oriente]] il golfo di [[Mondello]] e al contrario di quest'ultima, che presenta una spiaggia con una conformazione simile a quelle [[Caraibi|caraibiche]]<ref>{{Cita libro|autore=Vittorio Lo Jacono|titolo=Mondello e "dintorni"|anno=2017|editore=Spazio Cultura}}</ref>, è caratterizzata da un lungomare roccioso e ricco di [[Insenatura|insenature]], con fondo [[Sabbia|sabbioso]]<ref>{{Cita web|url=https://www.pagineazzurre.com/porti-della-sicilia/porto-addaura/|titolo=Addaura descrizione dell'approdo, informazioni e servizi|autore=Pagine Azzurre|sito=Pagine Azzurre Online|data=2017-08-20|lingua=it-IT|accesso=2021-12-03}}</ref>.
 
Nella massiccia [[falesia]] del Monte Pellegrino, che sovrasta l'intero quartiere, si aprono diverse cavità originatesi per mezzo dell'[[erosione marina]] e che costituiscono un patrimonio di estrema rilevanza naturalistica e storica per via degli eccezionali ritrovamenti di carattere [[Paleontologia|paleontologico]] e [[Paletnologia|paletnologico]]. Di tale complesso cavernicolo, oggetto di ricerche già dalla seconda metà del [[XIX secolo]], si distinguono quattro grotte dette principali, che da oriente a occidente sono: la Grotta Perciata (o Grotta Addaura Grande), la Grotta Caprara, la Grotta dei Bovidi (o dell'Antro Nero) e la Grotta delle Incisioni.<ref>{{Cita web|url=http://www1.unipa.it/dipstdir/portale/ARTICOLI%20GIOVANNI/Addaura.pdf|titolo=Addaura|autore=Giovanni Purpura|p=176|accesso=3 dicembre 2021|dataarchivio=3 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211203165912/http://www1.unipa.it/dipstdir/portale/ARTICOLI%20GIOVANNI/Addaura.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Alcune di esse (la Perciata e la Caprara) presentano [[Carsismo|fenomeni carsici]] interni che hanno creato cunicoli lunghi per centinaia di metri, pertanto sono dotate di articolati sviluppi interni e si distinguono per l'importanza [[Speleologia|speleologica]]<ref>{{Cita web|url=http://www.terraiblea.it/il-complesso-delle-grotte-dell-addaura.html|titolo=IL COMPLESSO DELLE GROTTE DELL'ADDAURA - BENVENUTO NELLA TERRA IBLEA|sito=www.terraiblea.it|accesso=2021-12-03}}</ref>.
 
È inoltre presente una folta [[pineta]] che lambisce con il suo verde tale tratto costiero.
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Dalle testimonianze storiche risulta che intorno al [[XIII secolo]] il territorio fosse un [[feudo]] della [[Chiesa romana|Chiesa]] e che le grotte venissero utilizzate come luogo di ritiro spirituale dai monaci eremiti.
 
Il primo nucleo di case arrivò dopo l'edificazione del [[porto dell'Addaura]] nel [[XVI secolo]], con cui si è iniziata a sviluppare un'economia legata alla pesca e al commercio marittimo. Tale periodo coincide con il fenomeno degli assalti da parte dei [[corsari barbareschi]] ai danni della fiorente imprenditoria nata nella costa nord-occidentale siciliana, che perdurò fino al [[Settecento]]. Dopo una serie di attacchi drammatici, di cui all'Addaura si ricorda la scorreria del [[1580]] al Passo di lo Dauro, il Senato Palermitano rispose con la costruzione di una rete di torri d'avvistamento che avevano il compito di rintracciare in tempo le imbarcazioni piratesche e organizzare la difesa delle comunità e dei comprensori. Al confine tra l'Addaura e la borgata di [[Vergine Maria (UPL di Palermo)|Vergine Maria]] sorse la [[Torre del Rotolo]], una delle prime ad essere progettate e pertanto meno raffinata rispetto ad esempi più recenti: per tale motivo venne destinata agli avvistamenti "a corta distanza"<ref>{{Cita web|url=https://www.storiamedievale.net/pre-testi/locascio2.htm|titolo=Pippo Lo Cascio, Due torri a difesa della Tonnara, Pre-testi|sito=www.storiamedievale.net|accesso=2021-12-06}}</ref>.
 
=== L'Ottocento e il Novecento ===