Valentin Faltlhauser: differenze tra le versioni

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Richard Jenne fu assassinato nel manicomio di Kaufbeuren, davanti al rappresentante di Faltlhauser Lothar Gärtner il 29 maggio 1945.<ref>[http://digitalassets.ushmm.org/photoarchives/detail.aspx?id=10049&search=EUTHANASIA+(PATIENTS%2FVICTIMS)&index=25 Close-up of Richard Jenne, the last child killed by the head nurse at the Kaufbeuren-Irsee euthanasia facility.], USHMM, Abruf am 10. Februar 2012.</ref> Un medico che era tornato dalla prigionia riferì agli americani delle uccisioni dopo la fine della guerra. Due ufficiali americani e un fotografo hanno quindi visitato l'istituto il 2 luglio 1945, dodici ore dopo la morte dell'ultimo paziente adulto. Il vice di Faltlhauser lo ha trovato impiccato.
 
Un'infermiera dell'istituto Kaufbeuren ha testimoniato di aver dovuto uccidere dei bambini per ordine di Faltlhauser. Di norma, le compresse di luminal venivano somministrate sciolte nel thè, solo in alcuni casi mediante iniezioni. I pazienti morivano dopo due o tre giorni. Le iniezioni di morfina-scopolamina venivano somministrate ai bambini particolarmente irrequieti solo in casi isolati. La dose era stabilita dallo stesso Faltlhauser.<ref name=Klee1983 /><sup>S. 227f., 306f.</sup> [[Ernst Lossa]], che aveva quattordici anni, fu assassinato da due iniezioni di morfina-scopolamina per ordine di Faltlhauser il 9 agosto 1944, divenne il più famoso. Il suo destino aveva già suscitato grande interesse tra gli investigatori americani, non essendo portatore di handicap.
 
Il tribunale di Augsburg, insieme ad altri quattro membri del personale dell'amministrazione della Kaufbeurer, ha accusato Faltlhauser di aver commesso un reato di eutanasia. L'oggetto del procedimento includeva “la partecipazione al 'programma di eutanasia' trasportando i malati di mente nei centri di sterminio, così come la partecipazione all'uccisione di pazienti adulti e adolescenti utilizzando compresse di luminal, iniezioni di morfina-scopolamina e nutrizione inadeguata”. Nel mese di luglio 1949, Faltlhauser è stato condannato a tre anni di carcere per istigazione e favoreggiamento all'omicidio colposo.<ref>{{cita web|url=http://www1.jur.uva.nl/junsv/brd/files/brd162.htm |titolo=''Verfahren Lfd. Nr. 162'' - Justiz- und NS-Verbrechen }}</ref> Dopo i ripetuti rinvii dell'esecuzione della pena detentiva per incapacità alla reclusione, la grazia fu concessa nel dicembre 1954 dall'allora ministro della Giustizia bavarese.<ref Name="Antifa" /> Dopo la guerra, Faltlhauser giustificò il suo comportamento con la coscienza del dovere, della compassione e del consenso sociale.<ref name="Vgl 2010">Vgl. Michael von Cranach: Die Haltung der Anstaltspsychiatrie. In: Maike Rotzoll, Gerhard Hohendorf u.&nbsp;a. (Hrsg.): ''Die nationalsozialistische „Euthanasie“-Aktion „T4“ und ihre Opfer. Geschichte und ethische Konsequenzen für die Gegenwart.'' Paderborn u.&nbsp;a. 2010, S. 85.</ref> Come funzionario pubblico, fu educato a obbedire alledisposizioni e alle leggi pertinenti.