SNK Corporation: differenze tra le versioni
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'''SNK Playmore''' (ex '''SNK''') è una azienda giapponese che si occupa prevalentemente di videogiochi con grafica 2D destinati al mercato arcade, e che nell'ultimo periodo ha prodotto giochi 3D destinati principalmente al mercato delle console casalinge. Fondata nel 1978 con il nome di SNK (Shin Nihon Kikaku, tradotto vuol dire Nuovo Progetto Giapponese) da Eikichi Kawasaki, la società nel corso degli anni è diventata famosa per via dei suoi hardware che portavano il marchio NeoGeo e di alcuni giochi arcade tra i quali le serie di [[Metal Slug]], [[The King of Fighters]], [[Samurai Shodown]] e [[Fatal Fury]]. Dopo il tracollo finanziario del [[2000]] la società è fallita per poi essere rifondata dallo stesso Eikichi Kawasaki con il nome di SNK Playmore. Attualmente SNK Playmore produce giochi 2D per la scheda arcade di Sega Sammy Atomiswave, e per quel che riguarda il mercato casalingo in questa generazione ha sostenuto [[PlayStation 2]] e [[Xbox]], nella prossima [[Wii]] dal lancio della console e [[PlayStation 3]] dal [[2009]].
== Storia ==
SNK Electronics Corporation viene fondata nel [[1978]] ad Osaka da Eikichi Kawasaki ed entra nel mercato dei videogiochi arcade nel 1979 con lo sparatutto verticale [[Ozma Wars]]. Nel periodo tra il [[1979]] e il [[1986]] SNK riuscì a produrre 23 giochi arcade che ebbero un discreto successo e che permisero ad SNK di aprire, il [[20 Ottobre]] [[1981]], una filiale negli [[Stati Uniti d'America]]. I giochi più importanti di quel periodo sono senza dubbio Vanguard, Street Smart, Mad Crash, Alpha Mission, Athena e [[Ikari Warriors]]. Quest'ultimo titolo è da considerare come il gioco che ha aperto ad SNK le porte del successo, infatti ebbe due seguiti (di cui uno nello stesso anno) e venne convertito su quasi tutti i sistemi casalinghi dell'epoca.
Nel 1985, in una situazione di mercato che vedeva dominare il [[Nintendo Entertainment System|NES]] in tutto il mondo, SNK decise in una prima fase di convertire sulla console [[Nintendo]] i più importanti giochi arcade che aveva prodotto, e successivamente aprì una seconda filiale negli Stati Uniti, la SNK Home Entertainment, che aveva il compito di distribuire sul mercato americano le nuove produzioni per il NES. In questo periodo SNK decise di sviluppare tra il 1989 e il 1990 due giochi in esclusiva per il sistema Nintendo: Baseball Stars e Crystalis, il primo introdusse l'elemento manageriale all'interno dei giochi sportivi, il secondo, pur essendo rimasto ignorato dal grande pubblico, veniva considerato dalla stampa dell'epoca come il rivale di Zelda della Nintendo.▼
▲Nel [[1985]], in una situazione di mercato che vedeva dominare il [[Nintendo Entertainment System|NES]] in tutto il mondo, SNK decise in una prima fase di convertire sulla console [[Nintendo]] i più importanti giochi arcade che aveva prodotto, e successivamente aprì una seconda filiale negli Stati Uniti, la SNK Home Entertainment, che aveva il compito di distribuire sul mercato americano le nuove produzioni per il [[NES]]. In questo periodo SNK decise di sviluppare tra il [[1989]] e il [[1990]] due giochi in esclusiva per il sistema Nintendo: Baseball Stars e Crystalis, il primo introdusse l'elemento manageriale all'interno dei giochi sportivi, il secondo, pur essendo rimasto ignorato dal grande pubblico, veniva considerato dalla stampa dell'epoca come il rivale di [[The Legend of Zelda]] della Nintendo.
All'inizio del 1990 cominciò la svolta che portò SNK nel suo periodo di massimo splendore: il lancio del [[NeoGeo]] MVS (abbreviazione di Multi Video System) sul mercato arcade. Si trattava di un sistema in grado di contenere in un cabinato uno, due, quattro o sei giochi, che potevano essere cambiati come semplici cartucce da console, facilitando il lavoro ai gestori delle sale giochi e ottenendo per questa ragione un grande successo sin dagli inizi. Il successo della macchina venne anche da altri fattori, come l'economicità del sistema rispetto alle altre schede arcade, e alla qualità di giochi come Nam, Magician Lord e Cyber Lip che già nel 1990 garantivano al NeoGeo una line-up di tutto rispetto. Nello stesso periodo SNK decise di mettere in commercio una versione casalinga del suo MVS: il NeoGeo AES (abbreviazione di Advanced Entertainment System) console che permetteva ai suoi acquirenti di portarsi a casa su cartuccia la controparte perfetta di ciò che potevano giocare in sala, senza i compromessi tecnici che caratterizzavano le conversioni sulle altre console casalinghe dell'epoca. Il sistema era molto più potente rispetto alle console in commercio, ma era caratterizzato da un prezzo altissimo, dovuto al fatto che non era destinato al mercato di massa. Al lancio il sistema veniva venduto al prezzo di 599 dollari in bundle con un gioco a scelta tra Nam-1975 e Baseball Stars Professional, pochi mesi dopo il prezzo venne abbassato a 399 dollari e venne anche aggiunto un nuovo bundle contenente Magician Lord, il costo dei giochi in genere era pari a 200 dollari. Inizialmente il sistema era supportato solo da SNK e dalla sua succursale ADK, ma nel corso degli anni cominciarono a sviluppare anche altre case, in particolare va ricordato il supporto di [[Taito]] (con i suoi due Puzzle Bobble), [[Data East]] (Windjammers, Magical Drop e Spin Master), e i due gruppi di programmatori provenienti da Irem che vennero in seguito acquisiti da SNK ovvero Nazca (Metal Slug e Neo Turf Master) e Yumekobo (Prehistoric Isle 2 e Blazing Star).▼
▲All'inizio del 1990 cominciò la svolta che portò SNK nel suo periodo di massimo splendore: il lancio del [[
Nonostante il successo commerciale dei due sistemi NeoGeo, SNK fece una serie di scelte commerciali poco felici.
Nel [[1994]] SNK mette in commercio il [[
Nel [[1997]] SNK progettò e mise sul mercato una nuova scheda arcade, l’[[Hyper
Per riparare i precedenti insuccessi commerciali SNK scelse la via più difficile, ovvero quella di sfidare Nintendo su un mercato dove avevano fallito tutti: quello delle console portatili. E fu così che nel [[1998]] uscì in [[Giappone]] il [[
Durante lo sviluppo di tutti questi progetti fallimentari SNK aveva continuato a lavorare sul NeoGeo creando perle quali le saghe di [[Metal Slug]], [[The King of Fighters]], [[Art of Fighting]], [[Fatal Fury]], [[Samurai Shodwn]] e [[The Last Blade]], prodotti di qualità eccellente, che comunque non permisero alla società dalla bancarotta, infatti alla fine del [[2000]] SNK era andata in rosso di due miliardi di Yen, e chiuse prima la filiale statunitense per poi fallire ed essere acquisita dalla casa di [[Pachinko]], [[Aruze]].
Dopo il fallimento di SNK, Eikichi Kawasaki fondò con altri 5 ex membri di SNK una nuova casa, la Brezzasoft, nel frattempo Aruze decise di uscire dal mercato dei videogiochi e di utilizzare i personaggi di SNK solo per pubblicizzare le sue pachislot e cercare di convertire il NeoGeo MVS in una macchina simile ad una slot machine. Per questa ragione Aruze vendette i diritti per lo sviluppo saghe di Metal Slug e The King of Fighters a Brezzasoft, e quelli di Crystalis a Nintendo, che fece un remake del gioco su GameBoy.
Nel frattempo Brezzasoft si era appoggiata a team di sviluppo esterni, tra i quali Noise Factory in Giappone ed Eolith e Mega Enterprise in Corea, per continuare la produzione di giochi per NeoGeo. Nel [[2002]] Kawasaki fonda una nuova compagnia, Playmore, che si introduce nel mercato dei Pachinko per recuperare fondi, e che nel frattempo acquisisce Brezzasoft e Sun Amusement, una società che operava nel mercato arcade, e pubblica i seguiti della serie di The King of Fighters e Metal Slug, in modo da riacquisire la propria posizione di mercato.
Nel [[2003]] Kawasaki riesce a riottenere i diritti sul marchi SNK e fonda la nuova filiale americana SNK NeoGeo USA (oggi SNK Playmore USA) e rinomina Playmore come SNK Playmore, sempre nel 2003 SNK Playmore pubblica gli ultimi titoli per NeoGeo, macchina che con un ciclo vitale di ben tredici anni diventa l’hardware videoludico più longevo della storia.
Dal [[2004]] a oggi SNK Playmore ha sviluppato 5 giochi sulla scheda di Sega Sammy [[Atomiswave]], e le versioni tridimensionali di The King of Fighters e Metal Slug, destinate esclusivamente al mercato delle console.
== Serie più importanti ==
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