Ossicodone: differenze tra le versioni
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L''''ossicodone''' (commercializzato in vari paesi del mondo come ''OxyContin'' nella versione a rilascio prolungato, in Italia ''Depalgos'' e negli Stati Uniti ''Percocet'' nella versione a rilascio immediato in associazione al [[paracetamolo]]) è un farmaco appartenente alla classe degli [[oppioide|oppioidi]], di cui è [[agonista]] puro e forte.<ref>{{Cita web|url=https://www.aimac.it/libretti-tumore/terapia-dolore/farmaci-oppioidi-cancro|titolo=I farmaci oppioidi - Aimac - Associazione Italiana Malati di Cancro
L'ossicodone è sintetizzato a partire dalla [[tebaina]] e possiede una potenza simile alla [[morfina]], più o meno potente a secondo della formulazione. Il farmaco produce il metabolita [[ossimorfone]] (al 15%), quest'ultimo potente circa 10 volte la morfina. In Nord America esistono medicinali a base di ossimorfone (''Opana'', ''Opana ER'') con dosaggio fino a 40 mg. Quest'ultimo dosaggio presenta un'equianalgesia, indicativamente, pari a 400 mg di morfina.
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Come tutti gli altri oppioidi, l'ossicodone induce [[tolleranza]] e [[dipendenza]]. L'ossicodone è tristemente noto per essere uno dei farmaci più abusati nel mondo al giorno d'oggi. Il fenomeno di abuso è cresciuto esponenzialmente dalla fine degli anni '90. In questi anni fu commercializzato negli Stati Uniti l'OxyContin, brevettato dalla casa farmaceutica [[Purdue Pharma]], di proprietà della famiglia Sackler. Questa stessa famiglia è anche proprietaria della [[MundiPharma]], azienda farmaceutica che opera in vari paesi d'Europa e dell'Asia, tra cui l'Italia, in cui commercializza l'OxyContin e il Targin.
Il farmaco, presentato ai medici come "una miracolosa cura a ogni genere di dolore, senza pericolo di dipendenza", fu ampiamente prescritto tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 per le più varie patologie che provocassero dolore da lievemente moderato a molto grave. In breve tempo centinaia di migliaia di statunitensi divennero dipendenti dall'OxyContin.
L'esponenziale abuso era un fenomeno ben noto dalla Purdue Pharma, da ancor prima che la [[Drug Enforcement Administration|DEA]] cominciasse ad indagarvici. Anziché prendere provvedimenti, la Purdue Pharma sfruttò a proprio vantaggio l'elevato tasso di tossicodipendenti per incrementare il fatturato, proseguendo per oltre un decennio un'aggressiva politica di promozione commerciale. Anche molte cliniche per la terapia del dolore in Nord America sfruttarono il fenomeno a proprio vantaggio. Moltissime cliniche adottarono la pratica del "doctor shopping", che consiste in senso lato di acquistare da medici privati delle prescrizioni originali per ottenere ossicodone e oppiacei in generale.
La Purdue Pharma è considerata la principale responsabile, assieme ad altre case farmaceutiche come [[Teva Pharmaceutical Industries|Teva]] e [[Johnson & Johnson]], della cosiddetta epidemia degli oppioidi. Nonostante il forte decremento delle prescrizioni negli ultimi 15 anni, l'epidemia negli Stati Uniti non dà nessun segno di arresto, con dati fortemente preoccupanti che, dal 2020, sono peggiorati anche a causa della grave condizione sociale dovuta alla pandemia di [[SARS-CoV-2]].
Il farmaco causò direttamente (attraverso l'overdose) e indirettamente (costringendo i pazienti dipendenti a sostituirlo con altre droghe più pericolose, come l'eroina o il [[fentanyl]]) la morte di circa mezzo milione di statunitensi (al 2019). Nei 12 mesi tra aprile 2020 e 2021 negli Stati Uniti sono state registrate 100'000 vittime da overdose di oppiacei. L'ossicodone, di per sé, '''non è considerato fatale''', se assunto come da prescrizione. Tuttavia, oltre i 320 mg giornalieri può diventare pericoloso, soprattutto nei casi di abuso (attraverso inalazione o iniezione per via endovenosa) e quando associato ad altri farmaci, droghe o sostanze, come [[benzodiazepine]], [[Antidepressivo|antidepressivi]] e [[Etanolo|alcool]]. In Italia l'abuso di ossicodone è di gran lunga meno preoccupante che in Nord America, ma rappresenta comunque il farmaco oppiaceo che ha causato il maggior numero di tossicodipendenti dal 2010 a oggi.
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=== Eliminazione ===
La [[clearance]] dell'ossicodone è di 0,8 L / min.<ref>{{Cita web|url=https://go.drugbank.com/drugs/DB00497|titolo=Oxycodone|sito=go.drugbank.com|accesso=2020-10-10}}</ref>
==Farmacodinamica==
L'ossicodone, è un oppiaceo semisintetico agonista altamente selettivo per il recettore μ-oppioide (MOR).<ref name=":5" /><ref name=":6">{{Cita libro|cognome=Forbes, Karen.|titolo=Opioids in cancer pain|url=https://www.worldcat.org/oclc/801405244|accesso=2020-10-10|data=2007|editore=Oxford University Press|OCLC=801405244|ISBN=978-0-19-157518-1}}</ref> Questo recettore è il principale bersaglio biologico del [[Neuropeptide Y|neuropeptide]] endogeno oppioide β-[[Endorfine|endorfina]]. L'ossicodone ha una bassa affinità per il recettore δ-oppioide (DOR) e per il recettore κ-oppioide (KOR), per i quali è un agonista.<ref name=":5" /><ref name=":6" /> Dopo che l'ossicodone si lega al MOR, viene rilasciata una [[proteina G]], che inibisce il rilascio di [[Neurotrasmettitore|neurotrasmettitori]] cellulari e diminuisce la produzione di [[Adenosina monofosfato ciclico|cAMP]], chiudendo i canali del calcio e aprendo i canali del potassio.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Loris A.|cognome=Chahl|titolo=Opioids - mechanisms of action|lingua=en|accesso=2020-10-10|doi=10.18773/austprescr.1996.063|url=https://www.nps.org.au/australian-prescriber/articles/opioids-mechanisms-of-action}}</ref> Si ritiene che gli oppioidi come l'ossicodone producano i loro effetti analgesici tramite l'attivazione del MOR nel [[mesencefalo]] periacqueduttale e nel [[midollo rostrale ventromediale]] (RVM). La dipendenza viene causata dall'attivazione del percorso mesolimbico della ricompensa, inclusa l'[[area tegmentale ventrale]], il [[Nucleus accumbens|nucleo accumbens]] e il nucleo pallido ventrale.<ref>{{Cita libro|cognome=Squire, Larry R.,|titolo=Fundamental neuroscience|url=https://www.worldcat.org/oclc/830351091|accesso=2020-10-10|edizione=Fourth Edition|OCLC=830351091|ISBN=978-0-12-385871-9}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Kringelbach, Morten L.|cognome2=Berridge, Kent C.|titolo=Pleasures of the brain|url=https://www.worldcat.org/oclc/741887034|accesso=2020-10-10|data=2009|editore=Oxford University Press|OCLC=741887034|ISBN=978-0-19-971613-5}}</ref>
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[[File:Side effects of Oxycodone.png|thumb|Effetti collaterali dell'ossicodone]]L'ossicodone viene utilizzato per la gestione del dolore acuto o cronico da moderato a grave quando gli altri trattamenti non risultano efficaci.<ref>{{Cita web|url=https://www.drugs.com/monograph/oxycodone.html|titolo=Oxycodone Monograph for Professionals|sito=Drugs.com|lingua=en|accesso=2020-10-09}}</ref> L'ossicodone è disponibile sotto forma di compresse a rilascio controllato, da assumere ogni 12 ore.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Giuseppe|cognome=Biancofiore|data=2006-09|titolo=Oxycodone controlled release in cancer pain management|rivista=Therapeutics and Clinical Risk Management|volume=2|numero=3|pp=229–234|accesso=2020-10-09|doi=10.2147/tcrm.2006.2.3.229|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18360598}}</ref> L'ossicodone ha una potenza simile alla morfina, (leggermente più debole se somministrato per via endovenosa/intramuscolare).<ref name=":0" /> Negli anni duemila, uno studio [[italia]]no ha scoperto che l'ossicodone a rilascio controllato permette la gestione del dolore da cancro comportando effetti collaterali minori rispetto alla morfina. I ricercatori italiani attestano che l'ossicodone è una valida alternativa alla morfina e un trattamento di prima linea per il dolore [[oncologia|oncologico]].<ref name=":0" /> L'efficacia dell'ossicodone a rilascio controllato è paragonabile all'ossicodone a rilascio immediato, alla [[morfina]] e all'[[idromorfone]].<ref name=":0" /> Bassi dosaggi sono utilizzati per la terapia sintomatica della [[diarrea]].
Attualmente
I farmaci contenenti ossicodone sono commercializzati singolarmente come Oxycontin in dosaggi da 5 fino 80 mg. Depalgos è un'associazione di ossicodone dosaggi 5, 10, 20 mg e 325 mg di paracetamolo. Il Vicodin invece contiene idrocodone che è molto più leggero. Targin<ref>[https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/HomeDispatcher Targin, informazioni generali, AIFA] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140408230657/https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/HomeDispatcher|data=8 aprile 2014}}</ref> è un'associazione di ossicodone da 5, 10, 20, 40, 60 e 80 mg e di [[Naloxone]]<ref>[http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Targin.asp#ixzz2RJ7Hf8Ir Targin Compresse A Rilascio Prolungato]</ref>, un antagonista dei recettori degli oppioidi, combinazione sviluppata per superare gli effetti collaterali a livello gastrointestinale dell'ossicodone<ref>[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22876047 Opioid/naloxone prolonged release combinations for opioid induced constipation, World J Gastroenterol. 2012 Aug 7;18(29):3921-2. doi: 10.3748/wjg.v18.i29.3921]</ref>, riducendo inoltre anche eventuali episodi di dipendenza.
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=== Effetti avversi ===
Gli effetti collaterali comuni dell'ossicodone includono [[Stitichezza|costipazione]] (23%), [[nausea]] (23%), [[vomito]] (12%), [[sonnolenza]] (23%), [[Vertigine|vertigini]] (13%), [[prurito]] (13%), [[Xerostomia|secchezza delle fauci]] (6% ) e [[sudorazione]] (5%).
Raramente il farmaco può causare [[Disfunzione erettile|impotenza]], aumento di volume della [[prostata]] e una diminuzione della secrezione di [[testosterone]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Michael J.|cognome=Brennan|data=2013-03|titolo=The effect of opioid therapy on endocrine function|rivista=The American Journal of Medicine|volume=126|numero=3 Suppl 1|pp=S12–18|accesso=2020-10-09|doi=10.1016/j.amjmed.2012.12.001|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23414717}}</ref> Rispetto alla morfina, l'ossicodone causa meno depressione respiratoria, [[sedazione]], prurito, nausea ed euforia. Come risultato, è generalmente meglio tollerato rispetto alla morfina.
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