Harold Pinter: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Le prime rappresentazioni delle opere di Harold Pinter furono massacrate dai critici. Ad eccezione di Harold Hobson, scrissero tutti che era un autore eccentrico, inaccettabile, incomprensibile, che non aveva nulla da dire. Oggi forse è l'autore più rappresentato al mondo ma, come dice egli stesso, «Adesso sono diventato comprensibile, accettabile, eppure le mie commedie sono sempre le stesse di allora. Non ho cambiato una sola battuta!».|Alessandra Serra<ref>''Nota del curatore'', in ''Harold Pinter, Teatro, Einaudi''.</ref>}}
 
Pinter nacque ad [[Hackney]], un distretto nord-orientale di [[Londra]], il 10 ottobre [[1930]], da una famiglia [[Ebrei|ebraica]] di origini [[Ucraina|ucraine]] e [[Polonia|polacche]], figlio di Hyman "Jack" Pinter ([[1902]]-[[1997]]), proprietario di una sartoria di capi d'abbigliamento femminile, e di Frances Moskowitz ([[1904]]-[[1992]]), una casalinga. Studiò presso la ''Hackney Downs Grammar School'' e, per breve tempo, alla ''[[Royal Academy of Dramatic Art]]'' (RADA). Pubblicò da giovane alcune poesie e iniziò a recitare in teatro col nome d'arte di David Baron. La sua prima [[commedia]], ''The Room'', fu rappresentata per la prima volta dagli studenti dell'[[università di Bristol]] nel [[1957]].
 
''[[Il compleanno (Pinter)|The Birthday Party]]'' (rappresentato nel [[1958]]) fu inizialmente un fiasco, nonostante la recensione positiva sul ''[[Sunday Times]]'' fattagli dal critico teatrale [[Harold Hobson]]. maTuttavia, il successo del suo lavoro successivo, ''The Caretaker'' ([[1960]]), la riportò in auge, efacendole questariscuotere voltaun riscossenuovo successo. Queste commedie ed altri dei suoi primi lavori, come ''[[Il ritorno a casa|The Homecoming]]'' ([[1964]]), sono a volte etichettate come "commedia della minaccia". Di solito cominciano con una situazione apparentemente innocente che diventa assurda e minacciosa poiché gli attori si comportano in modo inspiegabile sia per il pubblico che, a volte, per gli altri personaggi. Questo stile ha ispirato l'aggettivo "Pinteresque". Le opere di Pinter sono segnate dall'influenza di [[Samuel Beckett]] fin dall'inizio e i due divennero presto buoni amici.
 
Pinter negli [[anni 1970|anni settanta]] si dedicò maggiormente alla regia, cominciando come regista associato al [[Royal National Theatre]] nel [[1973]]. I suoi lavori più recenti tendono ad essere più brevi e di argomento più politico, apparendo spesso come allegorie dell'oppressione. Fu negli anni settanta che Pinter si interessò maggiormente alla politica con un orientamento a [[sinistra (politica)|sinistra]]. Egli cerca continuamente di portare all'attenzione dell'opinione pubblica casi di violazione dei [[diritti umani]] e di oppressione. Sui giornali britannici quali ''[[The Guardian]]'' e ''[[The Independent]]'' appaiono spesso lettere di Pinter.
 
Nel [[1985]] Pinter si recò in [[Turchia]] con il [[commediografo]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Arthur Miller]], dove incontrò molte vittime dell'oppressione politica. Durante una cerimonia all'[[ambasciata]] statunitense in onore di Miller, invece dei convenevoli, Pinter parlò delle persone [[tortura]]te con scosse elettriche ai genitali e per questo venne cacciato; Miller, per sostenerlo, lasciò l'ambasciata insieme a lui. L'esperienza di Pinter sull'oppressione in Turchia e la soppressione della [[lingua curda]] ispirarono la commedia del [[1988]] ''[[Mountain Language]]''.
 
Pinter si oppose alla "guerra sporca" in Nicaragua e in generale al sostegno dato dagli Stati Uniti alle dittature latinoamericane; fu inoltre apertamente contrario sia all'[[Guerra in Afghanistan (2001-2021)|invasione dell'Afghanistan]] che all'[[Guerra in Iraq|invasione dell'Iraq]] da parte degli Stati Uniti. Nel [[2005]] annunciò che avrebbe smesso di scrivere commedie per dedicarsi alla politica. Pinter fu dichiaratamente critico sulla guerra in Iraq e definì il presidente degli Stati Uniti Bush un "assassino di massa" e Blair un "idiota".