Sensibilità (sentimento): differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua||Sensualità (disambigua)|Sensualità}}
La '''sensibilità''' (dal [[lingua latina|latino]] ''sēnsibilitās'') nel campo della [[filosofia]] e della [[psicologia]], così come negli [[letteratura|studi letterari]] e nel linguaggio colloquiale, denota una disposizione di intensa ricettività nei confronti dell'ambiente esterno o delle altre persone,<ref name=treccani>{{Treccani|v=sì|sensibilita|Sensibilità}}</ref> ai quali ci connette attraverso l'[[intuizione]], gli [[organi di senso|organi]] di [[percezione]], o la '''sensualità'''.<ref>{{Treccani|v=sì|sensualita|Sensualità}}</ref>
[[File:Meliboeus and Tityrus.jpg|thumb|upright=1.3|Esempio letterario di sensibilità nel personaggio Titiro delle ''[[Bucoliche]]'', che solidarizza col destino di profugo di Melibeo, offrendogli in ospitalità la propria casa (I Egloga).<ref>Miniatura da un manoscritto francese del 1469.</ref>]]
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