Elio Nissim: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nasce da una famiglia di avvocati,<ref name=siusa_elio>{{Cita web|url=https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=45099&RicProgetto=personalitahttps://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=45099&RicProgetto=personalita|titolo=Elio Nissim|autore=Manghetti Gloria|accesso=}}</ref> il padre Aristide è titolare di un noto studio legale di [[Firenze]]. Studia [[giurisprudenza]] dapprima presso l’[[università di Pisa]], poi presso [[Università di Firenze|quella di Firenze]]. Ha come insegnante [[Piero Calamandrei]] col quale discute una tesi sul [[diritto di famiglia]].<ref name=siusa_elio/><ref name=renzo_1983>{{Cita libro|titolo=In cerca del domani, avventura autobiografica|autore=Renzo Nissim|data=1 gennaio 1983|editore=Belforte Editore|pagina=38|città=Livorno|ISBN=}}</ref>Durante gli anni di università frequenta il [[Caffè Le Giubbe Rosse]] ed ha modo di conoscere molti personaggi del panorama culturale fiorentino del primo novecento, fra cui [[Eugenio Montale]], [[Giovanni Papini]], [[Aldo Palazzeschi]] e particolarmente [[Ardengo Soffici]] e [[Arturo Loria]] con i quali si lega d’ d'amicizia.<ref name=italianist>{{Cita pubblicazione|titolo=Eduardo De Filippo – Elio Nissim: frammenti di un'amicizia|autore=Giuliana Adamo|rivista=The Italianist - journal of the department of italian studies, University of Reading|volume=16|numero=|anno=1996|mese=Giugno|editore=University of Reading|pp=376/377|url=https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1179/ita.1996.16.1.376}}</ref>
 
Dopo la laurea inizia il suo tirocinio di [[Avvocato (Italia)|avvocato]] nello studio del padre, alla morte del quale, nel [[1927]]<ref name=italianist/>, ne assume la direzione assieme al fratello [[Renzo Nissim|Renzo]].<ref name=siusa_elio/>