Val Masino (valle): differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Monti innevati a San Martino, val Masino.jpg|miniatura|Monti innevati a San Martino]]
Fino al [[XIX secolo]] vi si poteva accedere solo lungo la strada che da [[Morbegno]] porta a [[Civo]] e di qui, passando da [[Cevo (frazione di Civo)|Cevo]], arriva al ''ponte dei Baff'' sul torrente Masino. Nel secolo scorso è stata costruita una strada più diretta da Ardenno, comune adiacente, attraversando l'omonima frazione ardennate di Masino. Le frazioni ardennate di [[Piazzalunga]], [[Scheneno]], [[Biolo]], [[Lotto (Ardenno)|Lotto]] e [[Pioda]], accessibili attraverso mulattiere da Ardenno, sono ora servite da una carreggiabile a partenza della provinciale 404 della Val Masino.
 
La Val Masino è sempre stata trascurata dalla Storia, nemmeno il [[Dominio Grigionese]] e il [[Sacro Macello]] hanno mai intaccato la solitudine di questa valle. Qualche personalità è stata legata ai [[Bagni di Masino]] come, parrebbe, [[Francesco I d'Austria]]. Si conosce ben prima dell'[[anno Mille]] la realtà di una colonia di pastori amministrata dal monastero di [[Sant'Abbondio]] a [[Como]] (ancora oggi a Piazzalunga c'è una chiesa dedicata al santo). Fino al [[Settecento]] non vi fu né una [[parrocchia]] né un'unità amministrativa: i pascoli appartenevano ai comuni di [[Mello (Italia)|Mello]] o di [[Civo]], che vi compivano la [[transumanza]] stagionale. Cataeggio divenne comune nel 1812.