Jakob Fuglsang: differenze tra le versioni

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|PostNazionalità = che corre per il team [[Israel-Premier Tech]]
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Professionista dal 2006, ha caratteristiche da [[scalatore (ciclismo)|scalatore]] ed è competitivo nelle corse a tappe e nelle corse di un giorno.<ref name=astana>{{cita web|url=http://www.astanaproteam.kz/modules.php?name=astana&page=team-riders&idteam=10|titolo=Jakob Fuglsang|accesso=7 agosto 2016|lingua=en|sito=astanaproteam.kz|dataarchivio=22 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200822165729/http://www.astanaproteam.kz/modules.php?name=astana&page=team-riders&idteam=10|urlmorto=sì}}</ref> Ha vinto il [[CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato]] nel [[CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato 2017|2017]] e nel [[CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato 2019|2019]], il [[Giro di Lombardia 2020]] e la [[Liegi-Bastogne-Liegi 2019]], mentre nel 2016 ha conquistato la medaglia d'argento in linea ai [[Ciclismo ai Giochi della XXXI Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Rio de Janeiro]].
 
==Carriera==
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Nato in [[Svizzera]] da genitori danesi, debutta tra i professionisti nel 2006 con la squadra danese [[Team Designa Køkken|Designa Køkken]], alternando presenze in competizioni su [[Ciclismo su strada|strada]] ad altre in [[mountain bike]].<ref name=astana/> Dopo essere divenuto, nel 2007, [[Campionati del mondo di mountain bike - Cross Country maschile Under-23|campione del mondo Under-23]] del [[Cross country (ciclismo)|cross country]],<ref name=astana/> nel 2008 gareggia in MTB tra gli Elite, piazzandosi però solo ventesimo ai [[Campionati del mondo di mountain bike 2007|campionati del mondo]] di cross country e venticinquesimo nella [[Ciclismo ai Giochi della XXIX Olimpiade - Cross country maschile|medesima specialità]] ai [[Ciclismo ai Giochi della XXIX Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Pechino]]. Nello stesso anno inizia ad ottenere i primi successi anche su strada: raggiunge infatti il podio in alcune prove francesi&nbsp;– nella [[Trois jours de Vaucluse 2008|Trois Jours de Vaucluse]], nel [[Ronde de l'Oise]] e nella [[Parigi-Troyes]] – e, dopo essere stato messo sotto contratto come stagista dal [[Team CSC-Saxo Bank]], conquista la vittoria finale al [[Giro di Danimarca]].
 
Nel 2009, lasciata la mountain bike, corre la sua prima stagione su strada in una grande squadra, il Team Saxo Bank (già CSC): ottiene ottimi risultati, come il sesto posto finale nella [[Volta a Catalunya 2009|Volta a Catalunya]] in maggio, un altro sesto posto nel [[CritériumGiro dudel Dauphiné LibéréDelfinatoLibéré 2009|Critérium duGiro Dauphinédel LibéréDelfinatoLibéré]] e la vittoria finale al [[Giro di Slovenia]] in giugno; infine ad agosto bissa il successo dell'anno precedente al Giro di Danimarca. Alla fine della stagione viene eletto miglior ciclista danese dell'anno. Nel 2010 conferma i progressi conquistando il gradino più basso del podio al [[Tour de Suisse 2010|Tour de Suisse]], alle spalle di campioni affermati come [[Fränk Schleck]] e [[Lance Armstrong]]. Dopo essersi laureato [[Campionati danesi di ciclismo su strada|campione nazionale]] a cronometro e aver vinto il Giro di Danimarca per la terza volta consecutiva, in ottobre riesce trovare piazzamenti di rilievo al [[Mémorial Frank Vandenbroucke 2010|Mémorial Frank Vandenbroucke]], al [[Gran Premio Bruno Beghelli 2010|Gran Premio Bruno Beghelli]] e nel [[Circuit Franco-Belge]]; chiude la propria stagione con il quarto posto al [[Giro di Lombardia 2010|Giro di Lombardia]].
 
Per l'annata 2011 si trasferisce al [[Team Leopard-Trek]], nuova formazione lussemburghese capitanata dai fratelli Schleck, e in stagione riesce a vincere la terza tappa del Giro di Danimarca, arrivando inoltre secondo nella prova a cronometro del [[Campionati danesi di ciclismo su strada|campionato nazionale]]. Nel 2012 si laurea campione nazionale a cronometro, vincendo inoltre la classifica generale del [[Giro del Lussemburgo]] e del [[Giro d'Austria]], dove si aggiudica anche la quarta tappa.
[[File:Tour de France 2013, fuglsang (14869793575).jpg|thumb|upright=0.9|left|Jakob Fuglsang in azione al [[Tour de France 2013]].]]
Nel 2013 viene messo sotto contratto dal team kazako [[Astana Pro Team|Astana]]:<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/17-08-2012/astana-altri-due-colpi-ecco-guardini-fuglsang-912280140691.shtml|titolo=Astana, altri due colpi Ecco Guardini e Fuglsang|accesso=11 febbraio 2013|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=17 agosto 2012}}</ref> in stagione si classifica quarto al [[CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato 2013|CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato]] e soprattutto settimo al [[Tour de France 2013|Tour de France]], con un secondo posto nel tappone pirenaico di [[Bagnères-de-Bigorre]]. Nel 2014 ottiene risultati in brevi corse a tappe (quinto alla [[Parigi-Nizza 2014|Parigi-Nizza]], settimo al [[Tour de Romandie 2014|Tour de Romandie]], decimo al [[CritériumGiro dudel Dauphiné 2014Delfinato2014|CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato]]), contribuisce inoltre al successo del compagno [[Vincenzo Nibali]] al [[Tour de France 2014|Tour de France]].<ref name=astana/> Nel 2015 è settimo alla [[Parigi-Nizza 2015|Parigi-Nizza]] e piazzato tra i primi dieci sia alla [[Freccia Vallone 2015|Freccia Vallone]] (ottavo) che alla [[Liegi-Bastogne-Liegi 2015|Liegi-Bastogne-Liegi]] (nono).
 
Il 6 agosto 2016 conquista la medaglia d'argento nella [[Ciclismo ai Giochi della XXXI Olimpiade - Corsa in linea maschile|prova in linea]] dei [[Ciclismo ai Giochi della XXXI Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Rio de Janeiro]], battuto in volata da [[Greg Van Avermaet]].
 
Nel 2017 si aggiudica due tappe al [[CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato 2017|CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato]]: la sesta, da [[Villars-les-Dombes]] a [[La Motte-Servolex]] vincendo in volata su [[Richie Porte]], [[Chris Froome]] e il compagno [[Fabio Aru]] e poi la ottava, da [[Albertville (Francia)|Albertville]] a [[Brizon|Plateau de Solaison]]), con arrivo in salita, imponendosi in solitaria. Conquista così anche la classifica finale della corsa con 10" su Richie Porte.
 
Nel 2018 ottiene un'unica vittoria, la quarta tappa del [[Tour de Romandie 2018|Tour de Romandie]], sul traguardo di [[Sion (Svizzera)|Sion]].
[[File:20190429 sart tilman581.jpg|thumb|upright=1.1|right|Jakob Fuglsang in azione alla [[Liegi-Bastogne-Liegi 2019]] da lui poi vinta.]]
Nel 2019 la sua stagione inizia con la vittoria della classifica generale della [[Vuelta a Andalucía 2019]]. Successivamente arriva secondo alle [[Strade Bianche 2019|Strade Bianche]] e terzo alla [[Tirreno-Adriatico 2019|Tirreno-Adriatico]], alle spalle di [[Primož Roglič]] ed [[Adam Yates]], dove vince, inoltre, la 5ª tappa con arrivo a [[Recanati]]. In aprile ottiene piazzamenti di rilievo: quarto all'[[Itzulia Basque Country 2019|Itzulia Basque Country]], terzo all'[[Amstel Gold Race 2019|Amstel Gold Race]] alle spalle di [[Mathieu van der Poel|Mathieu Van Der Poel]] e [[Simon Clarke]]<ref>{{Cita web|url=https://www.procyclingstats.com/rider/jakob-fuglsang|titolo=procyclingstats}}</ref> e secondo alla [[Freccia Vallone 2019|Freccia Vallone]] alle spalle di [[Julian Alaphilippe]]. Il 28 aprile vince la sua prima classica monumento, la [[Liegi-Bastogne-Liegi 2019|Liegi-Bastogne-Liegi]]. Dopo essere scattato sulla [[Côte de la Roche-aux-Faucons|Côte de la Rocheaux-Faucons]] a {{M|15|ul=km}} dall'arrivo, portandosi dietro i soli [[Davide Formolo]] e [[Michael Woods (ciclista)|Michael Woods]], nel tratto in falsopiano successivo riesce a staccare tutti, lanciandosi in solitaria verso il traguardo di [[Liegi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.oasport.it/2019/04/liegi-bastogne-liegi-2019-un-mostruoso-jakob-fuglsang-trionfa-in-solitaria-eccellente-secondo-davide-formolo-ottavo-nibali/|titolo=Liegi-Bastogne-Liegi 2019: un mostruoso Jakob Fuglsang trionfa in solitaria! Eccellente secondo Davide Formolo, ottavo Nibali}}</ref>
In giugno, in vista della ''Grande Boucle'', prende il via al [[CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato 2019|CritériumGiro dudel DauphinéDelfinato]], dove vince la classifica generale. Il mese successivo è ai nastri di partenza del [[Tour de France 2019|Tour]], ma la corsa inizia nel peggiore dei modi con una caduta nella prima tappa di [[Bruxelles]]; nelle tappe pirenaiche non mantiene il ritmo dei migliori e dopo il secondo giorno di riposo si presenta in nona posizione, ad oltre 5' dal leader Alaphilippe: durante la 16ª frazione, con arrivo a [[Nîmes]], cade a {{M|35|u=km}} dal traguardo ed è costretto al ritiro.<ref>{{Cita web|url=https://cyclingpro.net/spaziociclismo/tour-2019/tour-de-france-2019-caduta-e-ritiro-per-jakob-fuglsang/|titolo=Tour de France 2019, caduta e ritiro per Jakob Fuglsang: niente di rotto, forti contusioni|accesso= 23 luglio 2019}}</ref>
 
Il 15 agosto 2020 vince con un arrivo in solitaria un particolare Giro di Lombardia, caratterizzato dalle alte temperature inedite per quella che è definita la Classica delle foglie morte.