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https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Igiea
La Loggia della seta o Loggia dei mercanti (in spagnolo: Lonja de la Seda o Lonja de los Mercaderes), chiamato dai valenciani La Lonja o La Llotja (da La Llotja de la Seda o Llotja dels Mercaders in lingua valenciana), è un edificio storico della città di Valencia, in Spagna.
 
Villa Igiea
Situata nel cuore del centro storico, nella plaza del Mercado, ospita al suo interno l’Accademia Culturale di València in cui vengono frequentemente organizzate manifestazioni espositive.
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Nel 1931 è diventata monumento storico ed artistico e nel 1996 patrimonio dell'umanità. Il termine spagnolo “Lonja”, deriva dalla parola italiana “loggia” ovvero portico, per mettere in evidenza e sottolineare il fatto che, nei tempi pregressi, numerosi mercanti si trovavano sotto i portici dell'edificio principale per contrattare e vendere la loro merce.
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Villa Igiea
Villa Igiea a Palermo lato giardino.jpg
Villa Igiea, vista dal mare.
Localizzazione
Stato Italia Italia
Regione Sicilia
Località Palermo
Indirizzo Salita Belmonte 43, 90142, Palermo
Coordinate 38°08′43.3″N 13°22′12.6″E
Coordinate: 38°08′43.3″N 13°22′12.6″E (Mappa)
Informazioni generali
Condizioni in ristrutturazione
Inaugurazione 1899
Stile Liberty
Uso Albergo
Realizzazione
Architetto Ernesto Basile
Proprietario Rocco Forte Hotels
Committente Ignazio Florio Jr
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Villa Igiea è uno storico hotel di lusso di Palermo. La sua posizione è molto suggestiva: si affaccia sul mare, presso il porto dell'Acquasanta, nell'omonima borgata, ed è protetta alle spalle da Monte Pellegrino che la sovrasta. Essendo sopraelevata rispetto alla naturale linea di costa, la vista sul mare è libera per parecchi chilometri. Si trova a poca distanza dalla neoclassica Villa Belmonte e da un altro edificio voluto dalla famiglia Florio, la Tonnara Florio, progettata in stile neogotico dall'architetto Carlo Giachery.
 
L'architettura esterna è piuttosto severa ed imita quella di un castello con torrette e merli. Notevoli affinità stilistiche si riscontrano con Villa Sperlinga presso Santa Flavia, in provincia di Palermo. Particolare attenzione fu riservata al giardino esterno ed alle decorazioni degli ambienti interni, il cui stile segue la corrente dell'Art Nouveau o Stile Liberty, che aveva conquistato tutta la città anche grazie all' attività dell'architetto Ernesto Basile, che ne fu uno dei maggiori esponenti dell'epoca.
 
 
Indice
1 Storia
2 Albergo
3 Bibliografia
4 Note
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Storia
 
La Lonja è costituito da un complesso di edifici accorpati, in cui un tempo si riunivano i mercanti di olio e seta e che costituiscono un meraviglioso esempio di architettura gotica fiammeggiante con alcune decorazioni rinascimentali. Eretto nel 1482, come risultato della prosperità commerciale che la città di Valencia aveva raggiunto durante il XV secolo. Fu costruito in stile gotico valenzano. Il progetto venne derivato da una struttura simile presente a Palma di Maiorca; gli architetti furono Pere Compte, Joan Yvarra e Joan Corbera. La torre merlata e la sala del mercato (in stile gotico fiammeggiante) non vennero completate prima del 1498. Gli altri lavori si trascinarono fino al 1533.
Villa Igiea: piscina e tempietto
L'edificio in stile neogotico, appartenuto all'ammiraglio inglese sir Cecil Domville, fu acquistato da Ignazio Florio jr. in qualità di principale azionista di una cordata di imprenditori che intendeva farne inizialmente un sanatorio di lusso per malati di tubercolosi. Gli venne dato il nome di Igiea, dalla ninfa greca Hygìeia, dea dell'igiene e protettrice della salute . Il sanatorio però non vide mai la luce, poiché una commissione di medici inglesi venuti appositamente da Londra per valutare il progetto sollevò più di un dubbio sulla profittabilità dell'impresa e sul ritorno dell'investimento. Pertanto Ignazio Florio si trovò a dover decidere repentinamente per un cambio di destinazione, incaricando l'architetto Ernesto Basile di adeguare il progetto, già in avanzato corso di realizzazione, alle necessità ed esigenze di un hotel di lusso. Ernesto Basile disegnò in stile floreale anche il mobilio dell'edificio, la cui realizzazione venne poi commissionata al famoso mobilificio di Vittorio Ducrot. Le decorazioni degli ambienti interni furono eseguite da diversi astisti, tra i quali Giovanni Enea ed Ettore De Maria Bergler che dipinse l'originaria sala da pranzo dell'hotel, più nota come '''Sala degli Specchi''' o Sala Basile.
 
Villa Igiea venne inaugurata nel 1900. Sin dall’inizio fu un luogo molto amato sia dai proprietari Ignazio e Franca Florio, che dal bel mondo che assiduamente la frequentava. I Florio aleggiavano con la loro costante presenza fra i corridoi e le stanze dell’hotel, tant’è che è difficile separare Villa Igiea come albergo, come luogo pubblico, da Villa Igiea quale dimora privata, la “reggia borghese” di quella che fu come una famiglia reale per la Sicilia degli ultimi bagliori della Belle Époque. A Villa Igiea pubblico e privato si mescolavano e convissero fino alla scomparsa dei Florio successivamente alla perdita della proprietà della villa.
 
La Grande guerra segnò il declino della Belle Epoque palermitana: i grandi personaggi e le famiglie che la decretarono (Florio, Mazzarino, Trabia, Whitaker) uscirono lentamente, ma inesorabilmente di scena.
 
Negli anni trenta del '900 Villa Igiea risulta gestita dalla Società Grandi Alberghi Siciliani che amministrava anche l’Hotel des Palmes e l’Excelsior a Palermo, l'hotel San Domenico di Taormina e, a partire dal 1937, il Castello Utveggio su monte Pellegrino. Durante gli anni della seconda guerra mondiale vi saranno ospitate alte personalità militari.
https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Igiea
 
Villa Igiea venne infine acquisita dal Banco di Sicilia, ritornando ad essere in tempi più recenti un albergo di lusso.
 
Albergo
 
Sala "Basile" o "Salone degli Specchi", con gli affreschi in stile Liberty di Ettore De Maria Bergler.
L'albergo, uno dei più lussuosi dell'isola, è oggi dotato di 72 camere e 28 suite. Nel corso degli anni ha ospitato le maggiori personalità che hanno visitato la città: esponenti della migliore aristocrazia europea e, più di recente, personalità politiche nazionali e internazionali, nonché star di Hollywood.
 
Divenuto di proprietà del Banco di Sicilia, venne acquisito negli anni '90 dal Gruppo Acqua Marcia, che lo ha gestito sia direttamente, sia in franchising, con i brand Hilton e Accor Hotels. Il 6 novembre 2018 è stato acquistato all'asta dalla Rocco Forte Hotels per 25 milioni di euro.
 
È annoverato tra i locali storici d'Italia.[1]
 
Bibliografia
(EN, IT) Francesco Amendolagine, Villa Igiea, Palermo, Sellerio, 2002, ISBN 88-7681-145-1.
Note
^ Grand Hotel Villa Igiea, su localistorici.it. URL consultato il 18 marzo 2022.
Voci correlate
Ignazio Florio jr
Franca Florio
Art Nouveau