Diffusione (editoria): differenze tra le versioni
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Voce rifondata ex-novo: internazionalizzazione del concetto (con l'IFABC), aggiunte i casi delle varie nazioni con molte più fonti sia italiane che estere, aggiunti diversi grafici (alcuni fatti da me, con dati ADS) che mostrano l'andamento della diffusione nel tempo, etc. Qualche informazione e spunto ripreso dalla relativa voce su enwiki. -S |
1. Quando traduci dall'inglese non devi tradurre proprio tutto. 2. "venduto gratuitamente" non si può dire: correggo. |
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In [[editoria]] si definisce '''diffusione''' il numero di copie di una pubblicazione consegnate ai lettori<ref name=Abruzzo>{{cita libro|cognome= Abruzzo|nome=Franco|wkautore=Franco Abruzzo|titolo=Codice dell'informazione|edizione=IV edizione|anno=2003 |mese=aprile |editore=Centro di documentazione giornalistica |città=Roma|pagine=pagina 2191}}</ref>. Si calcola sottraendo alla [[tiratura]] (il numero di copie stampate ad eccezione degli scarti) la [[resa (editoria)|resa]], cioè le copie non distribuite<ref name=Abruzzo/>.
A livello internazionale è l'[[International Federation of Audit Bureaux of Circulations
== Descrizione ==
La ''diffusione''
== Diffusione della stampa periodica nel mondo ==
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[[File:Diffusione quotidiani italiani (1976-2020) - Italian daily newspaper circulation (1976-2020).png|miniatura|Diffusione quotidiani italiani (1976-2020), dati ADS]]
[[File:Diffusione settimanali italiani (1976-2020) - Italian weekly newspaper circulation (1976-2020).png|miniatura|Diffusione settimanali italiani (1976-2020), dati ADS]]
In [[Italia]] l'ente che certifica la diffusione della stampa periodica è
I principali giornali italiani per diffusione sono storicamente
▲I principali giornali italiani per diffusione sono storicamente stati il ''[[Corriere della Sera]]'' e la ''[[La Stampa]]'', mentre a partire dalla prima metà degli anni '80 è assurta anche [[La Repubblica (quotidiano)|''La Repubblica'']] come importante giornale nazionale.
▲==== Definizioni dell'ADS ====
La ''diffusione'' è suddivisa in:
*''diffusione a pagamento'': le copie vendute e inviate tramite [[abbonamento|abbonamenti]] a pagamento;
*''vendita in blocco'': le copie vendute tramite vendita diretta (ad esempio nelle edicole);
*''abbonamenti da quota associativa'': le copie inviate tramite gli abbonamenti riservati ai soci dell'attività editoriale;
*''diffusione gratuita'': le copie promozionali o in omaggio e quelle in abbonamento gratuito<ref>{{cita web|http://www.adsnotizie.it/glossario/index.php|Glossario ADS|25-11-2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120713020338/http://www.adsnotizie.it/glossario/index.php|dataarchivio=13 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
ADS ha definito le edizioni digitali come segue: «Per edizione digitale si intende una replica esatta e non riformattata dell'edizione cartacea in tutte le sue pagine, pubblicità inclusa, fruibile su diversi dispositivi digitali e distribuita elettronicamente come unità inscindibile ed esclusiva»<ref>Beatrice Luceri, ''I giorni della stampa. Giornali, giornalai, giornalismi'', Egea editore, p. 41.</ref>.
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