Pino Imperatore: differenze tra le versioni
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===Caccia all'assassino===
Nel [[2018]] Imperatore pubblica con [http://www.
La storia è ambientata nell'affascinante quartiere napoletano di [[Mergellina]], dove Francesco e Peppe Vitiello gestiscono una premiata dedicata alla sirena [[Partenope (sirena)|Parthenope]], dispensando buoni piatti e aneddoti ancor più saporiti. L’ispettore di polizia Gianni Scapece, amante della cucina non meno che delle donne, lavora nel [[Commissariato di pubblica sicurezza|commissariato]] appena aperto di fronte al locale e dove si racconta che viva il fantasma di una vedova allegra. Per lui è un ritorno a casa, perché in quel quartiere ci è nato, e nell'ospitalità dei Vitiello ritrova il calore e la veracità che aveva perduto. Nelle settimane che precedono il Natale, però, Napoli è scossa dall'omicidio di un ragazzo, il cui corpo viene letteralmente “condito” dall’assassino con [[Allium sativum|aglio]], [[Olio di oliva|olio]] e [[Capsicum|peperoncino]]. Perché un rituale così macabro? Quale messaggio nasconde? Per trovare la risposta, l’ispettore dovrà scavare tra simboli, leggende e credenze della cultura partenopea, aiutato dalla tenacia del suo capo, il commissario Carlo Improta, e dalle scoppiettanti intuizioni dei Vitiello.
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===Miserie morali e nobiltà===
Nel [[2019]] Imperatore fa tornare in scena i protagonisti di ''Aglio, olio e assassino'' in un nuovo [[romanzo]], ''Con tanto affetto ti ammazzerò''<ref>{{Cita web|url=http://www.deaplanetalibri.it/adv/g/libri/con-tanto-affetto-ti-ammazzero|titolo=Con tanto affetto ti ammazzerò di Pino Imperatore|sito=DeA Planeta Libri|accesso=19 aprile 2019}}</ref>, pubblicato da [http://www.
La trama stavolta ha inizio a [[Villa Roccaromana]], una delle dimore marine più affascinanti di [[Posillipo]], dove si festeggia il novantesimo compleanno della baronessa Elena De Flavis, la cui nobiltà d’animo è riconosciuta in tutta [[Napoli]]. L’ispettore Gianni Scapece, tra gli invitati insieme al commissario Carlo Improta, si gode la serata e la conoscenza di Naomi, incantevole nipote della padrona di casa. Tutto scorre con piacevolezza finché qualcuno decide di mettere in scena il finimondo: proprio quando un tenore attacca a cantare ''[[Nessun dorma]]'', molti dei presenti iniziano a perdere i sensi, uno dopo l’altro. Nella gran confusione che segue, la baronessa scompare insieme al suo maggiordomo cingalese Kiribaba. Un rapimento? Un suicidio? Un tragico incidente? Il mistero prende una brutta piega quando Scapece e Improta incontrano i tre figli della baronessa, per nulla sconvolti dall’accaduto e interessati piuttosto alla spartizione dell’eredità. È l’inizio di una complicata indagine tra i rancori, le gelosie e le meschinità che a volte distruggono i legami familiari; ma per fortuna l’ispettore e il commissario saranno spalleggiati da un’altra famiglia, quella dei Vitiello e della trattoria Parthenope, fonte inesauribile di buonumore e di trovate geniali<ref>{{Cita web|url=https://www.criticaletteraria.org/2019/04/pino-imperatore-con-tanto-affetto-ti-ammazzero.html|titolo=#CriticaNera - "Con tanto affetto ti ammazzerò": uno spassoso giallo che è anche un inno d'amore alla città di Napoli|autore=di Ilaria Pocaforza24.4.19|accesso=24 aprile 2019}}</ref>.
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* ''Questa scuola non è un albergo'', Giunti, 2015''.''
* ''Allah, san Gennaro e i tre kamikaze'', Mondadori, 2017.
* ''Aglio, olio e assassino'', De Agostini
* ''Con tanto affetto ti ammazzerò'', De Agostini
*''Tutti matti per gli Esposito'', Salani, 2021.
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