Lapithos: differenze tra le versioni

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*''Moschea di Esseyid Elhaç Mehmet Agha'', conosciuta anche come Moschea di Lapta Superiore: è fatta di pietra sbozzata ed ha una struttura rettangolare. Fu costruita per la prima volta dall'esattore delle tasse Esseyid Elhaç Mehmet Agha nel 1828, ma a quel tempo aveva un tetto in terra e nessun minareto. Tra il 1887 e il 1889, la [[waqf|Fondazione]] istituita da Sayed Mehmet Agha, guidata dal fiduciario Hadji Veli Effendi, costruì un patio, coperture di tegole e un [[minareto]] alto 5 metri. Nel 1899 c'era anche una scuola che apparteneva alla stessa fondazione. Il minareto in pietra sbozzata sul lato est della moschea fu demolito nel 1974 e l'attuale minareto in cemento fu costruito nel 1976.<ref name=leaflet/>
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
Nel censimento ottomano del 1831, i musulmani (turco-ciprioti) costituivano quasi il 20% della popolazione.<ref name=prio/> Circa dieci anni dopo l'inizio dell'amministrazione britannica nell'isola, questo numero scese al 12%.<ref name=prio/> Fino al 1931, la popolazione turca della città continuò a diminuire, mentre quella greca crebbe.<ref name=prio/> Nel 1960, quando l'isola ottenne l'indipendenza, i turco-ciprioti costituivano solo il 10,6% della popolazione della città.<ref name=prio/>
 
A causa di lotte intercomunitarie, il 17 gennaio 1964 tutti i turco-ciprioti (circa 400) furono sfollati dalla città e si rifugiarono nei villaggi di Boghaz e Temblos.<ref name=prio/> Sembra che solo una donna anziana sia rimasta in città fino alla sua morte, prima della divisione dell'isola nel 1974.<ref name=prio/> I turco-ciprioti rimasero nelle enclavi fino alla fine del 1974, quando furono trasferiti nuovamente a Lapithos.<ref name=prio/> Il secondo spostamento avvenne nel 1974, quando la maggior parte dei greco-ciprioti di Lapithos fuggì dall'avanzata dell'esercito turco.<ref name=prio/> Circa 186 greco-ciprioti furono rinchiusi a Lapithos fino al 1975, quando furono mandati dalle autorità turco-cipriote dall'altra parte del filo spinato.<ref name=prio/> Attualmente i greco-ciprioti di Lapithos sono sparsi in tutto il sud dell'isola, soprattutto a Nicosia e Larnaca.<ref name=prio/> Il numero di greco-ciprioti sfollati nel 1974 era di circa 3.200 (3.196 nel censimento del 1973).<ref name=prio/>
 
Oltre ai turco-ciprioti originari di Lapithos che sono tornati nel 1974 e nel 1975, ci sono sfollati turco-ciprioti provenienti dal sud dell'isola, principalmente dall'area di Paphos, compresi villaggi come Mandria/Yeşilova, Kouklia/Sakarya, Akoursos/Akarsu, Pitargou/Akkargı, Axylou/Aksu, Amargeti/Amarget, Lapithiou/Bozalan, Vretsia/Vretça/Dağaşan, Foinikas/Finike, Anadiou/Görmeli, Androlikou/Gündoğdu, Choulou/Hulu, Pelathousa/Karaağaç, Timi/Ovalık, Mamountali/Soğucak e alcuni abitanti delle città di Larnaca e Limassol.<ref name=prio/> Ci sono anche persone provenienti dalla Turchia, soprattutto dalla regione del Mar Nero centrale (principalmente da Çarşamba) che si sono stabilite nel villaggio nella seconda metà degli anni Settanta.<ref name=prio/> Dalla metà degli anni novanta, anche molti cittadini europei hanno acquistato proprietà e si sono stabiliti in città. Inoltre, la città ospita molti lavoratori immigrati, principalmente dalla Turchia, dalla Bulgaria e dal Pakistan, impiegati soprattutto nell'edilizia e nel turismo.<ref name=prio>{{Cite web|url=http://www.prio-cyprus-displacement.net/default.asp?id=451|title=Lapithos|last=|first=|date=|website=www.prio-cyprus-displacement.net|publisher=|archiveurl=https://archive.today/20180910222312/http://www.prio-cyprus-displacement.net/default.asp?id=451|archivedate=2018-09-10|accessdate=2018-09-10|url-status=live}}</ref>
==Cultura==
===Eventi===