Il 28 luglio 1975, il processo agli istigatori del colpo di stato ({{Lang-el|Η Δίκη των Πρωταιτίων}}) iniziò con Ioannis Deyannis in qualità di presidente del tribunale.<ref name="sentencing table">{{Cita web|url=http://www.phorum.gr/viewtopic.php?p=98590|titolo=Για να μπορέσετε να δείτε τις δημοσιεύσεις σε αυτή την Δ. Συζήτηση πρέπει να είστε εγγεγραμμένο μέλος και να έχετε συνδεθεί.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304033513/http://www.phorum.gr/viewtopic.php?p=98590}}</ref> Konstantinos Stamatis e Spyridon Kaninias erano i pubblici ministeri.<ref name="Newsbomb.gr">{{Cita news|url=http://www.newsbomb.gr/ellada/news/story/521957/h-diki-ton-syntagmatarxon|titolo=Πολυτεχνείο: Η δίκη των Συνταγματαρχών|pubblicazione=Newsbomb.gr|editore=|data=16 novembre 2014}}</ref>
Deyannis era stato nominato all'alta corte dalla ''[[Corte di Cassazione (Grecia)|Corte di Cassazione]]'' durante gli anni della giunta.<ref name="Obit.">[http://www.in.gr/news/article.asp?lngEntityID=710044 Deyannis obituary] </ref><ref name="Time Korydallos" /> Il mandato del processo era quello di esaminare gli eventi che circondarono il colpo di stato del 21 aprile 1967, per il quale Papadopoulos e oltre venti altri coimputati furono accusati di atti di [[Tradimento (reato)|alto tradimento]] e [[ammutinamento]].<ref name="Time Korydallos" /> La sicurezza intorno al processo era pesante: mille soldati armati di [[Mitra (arma)|mitra]] erano di guardia del perimetro del carcere, e le strade che portavano al carcere erano pattugliate da [[Carro armato|carri armati]].<ref name="Time Korydallos" />
Nonostante questi sviluppi, Papadopoulos espresse la sua fiducia ai giornalisti che non sarebbe rimasto in carcere a lungo.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,947162,00.html|titolo=Answering to History|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081212222634/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,947162,00.html}}</ref> Si assunse anche la piena responsabilità del golpe di aprile, ma si rifiutò di difendersi. Seguendo l'esempio di Papadopoulos, Stylianos Pattakos, Nikolaos Makarezos e altri membri della giunta annunciarono che non avrebbero partecipato al processo. Dimitrios Ioannidis dichiarò che il processo "purtroppo non era interessante".<ref name="Time Korydallos" />
=== Processi ai torturatori ===
Oltre ai due [[Processo (diritto)|processi civili]] dei mandanti e alle vicende del Politecnico, vi furono altri sei processi, che riguardavano l'uso della tortura da parte del regime ({{Lang-el|Οι Δίκες των Βασανιστών}} , "I Processi dei torturatori").<ref name="Torture Trials" /> Due dei processi hanno coinvolsero la [[corte marziale]] dei membri della polizia militare EAT/ESA.<ref name="rizo">[http://www1.rizospastis.gr/page.do?publDate=9/12/2000&id=1484&pageNo=2&direction=1 Rizospastis] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110724130122/http://www1.rizospastis.gr/page.do?publDate=9%2F12%2F2000&id=1484&pageNo=2&direction=1|data=2011-07-24}}</ref> Il primo processo iniziò il 7 agosto 1975 presso la Corte marziale permanente di Atene,<ref name="Amnesty 3">[https://www.amnesty.org/en/documents/eur25/007/1977/en/ Torture in Greece The First Torturers' Trial] Pubblicato da Amnesty International Publications 1977 p.13 Prima pubblicazione aprile 1977 {{ISBN|0-900058-42-0}}, AI Index Number: PUB 61/00/77</ref> e il secondo processo il 13 ottobre 1975, con sentenza pronunciata il 9 dicembre 1975.<ref name="sentencing table" /><ref name="rizo" /> In totale, gli imputati erano 18 ufficiali e 14 soldati di grado sottufficiale che affrontarono tutti le accuse derivanti dall'uso della tortura durante gli interrogatori. Il secondo processo indagò sulle accuse di tortura incentrate sulla prigione di Bogiati e sulle unità dell'esercito situate nella prefettura dell'Attica.<ref name="sentencing table" /><ref name="rizo" /> Questi processi furono seguiti da altri quattro processi riguardanti le accuse di tortura nei confronti dei membri delle forze di sicurezza e della polizia.<ref name="Torture Trials">{{Cita web|url=https://www.asda.gr/sdpeper/BasanistiriaGallia.htm|titolo=ΒΑΣΑΝΙΣΤΗΡΙΑ- ΑΠΟΜΟΝΩΣΗ|accesso=2021-12-11}}</ref> L'ultimo dei processi di tortura iniziò nel novembre 1976.<ref name="Torture Trials" /> Complessivamente vi furono dai cento ai quattrocento processi ai torturatori. Il numero è incerto perché non sono state conservate registrazioni centralizzate dettagliate del numero dei processi.<ref name="Amnesty">[https://www.amnesty.org/en/documents/eur25/007/1977/en/ Torture in Greece The First Torturers' Trial] Pubblicato da Amnesty International Publications 1977 p. 63 Quote: "Mr Panayotis Lambrias, the Assistant Minister to the Office of the Prime Minister, told Mr James Becket that there had been approximately 100 trials of torturers (see International Herald Tribune, 27 April 1976, letters to the editor)" First published April 1977 {{ISBN|0-900058-42-0}}, AI Index Number: PUB 61/00/77</ref>
Le accuse durante il primo processo ai torturatori dell'ESA furono:<ref name="Amnesty 3" />
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