Enrico I d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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Regnò sull'Inghilterra dal 1100 al 1135, successe al fratello [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]]. É anche conosciuto con il soprannome "''leone della giustizia''", in riferimento alle modifiche apportate alla rudimentale macchina amministrativa e legilativa del tempo.
 
Salì al potere dopo la morte di Guglielmo II, che avvenne (convenientemente) durante l'assenza di suo fratello [[RobertRoberto Curthoseil Corto]], che si trovava alle Crociate.
 
Il suo regno è conosciuto per il suo abile opportunismo politico, il miglioramento della macchina del governo, l'integrazione degli Anglo-Sassoni e Normanni divisi nel suo regno, la riunificazione dei domini del padre e la sua controversa decisione (sebbene fondata) di nominare sua figlia come erede.
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Suo padre [[Guglielmo I d'Inghilterra]], alla sua morte ([[1087]]), lasciò in eredità i suoi domini ai figli nella seguente maniera:
*[[RobertRoberto Curthoseil Corto]] ricevette il [[ducato di Normandia]]
*[[Guglielmo II d'Inghilterra]] ricevette il [[Regno d'Inghilterra]]
* Enrico ricevette 5000 sterline d'argento
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== La conquista della Normandia ==
 
L'anno segnuente, nel [[1101]], Roberto Curthoseil Corto tentò di prendere la corona invadendo l'Inghilterra. Nel [[Trattato di Alton]], Roberto accetta di riconoscere Enrico come Re d'Inghilterra e ritornò pacificamente in [[Normandia]], con la ricezione di una somma annua di 2000 marchi, che Enrico si dispose a pagare.
 
Nel [[1105]], per eliminare le continue minacce di Roberto e per ovviare al prosciugamento delle sue risorse fiscali, Enrico guidò una spedizione attraverso [[la Manica]]. Nel [[1106]], sconfisse decisivamente l'esercito normanno del fratello a [[Battaglia di Tinchebray|Tinchebray]] in [[Normandia]]. Enrico imprigionò il fratello, inizialmente nella [[Torre di Londra]], successivamente al castello di Devizes e poi a [[Cardiff]]. Enrico si appropriò del Ducato di Normandia come possedimento inglese, e riunì i domini che furono di suo padre.