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svuoto e mi occupo di bruchi
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{{Bio
La '''Zadrima''' è una pianura alluvionale nel nord dell'[[Albania]], compresa fra le odierne prefetture di [[Prefettura di Alessio|Alessio]] e [[Prefettura di Scutari|Scutari]], lungo il ramo del fiume [[Drin]] che sfocia nel [[mare Adriatico]].<ref>{{Cita libro|nome=Raymond|cognome=Hutchings|titolo=Historical dictionary of Albania|url=https://www.worldcat.org/oclc/52347600|accesso=2022-08-09|edizione=New ed|data=2004|editore=Scarecrow Press|OCLC=52347600|ISBN=0-8108-4872-4}}</ref> Comprende una quarantina di villaggi distribuiti su circa 350 chilometri quadrati, con una popolazione di circa 60.000 abitanti, caratterizzati da una forte identità etnografica.<ref>{{Cita web|url=https://greenreport.it/rubriche/zadrima-terra-da-esplorare-tra-natura-e-storia/|titolo=Zadrima, terra da esplorare tra natura e storia|sito=Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile|lingua=it-IT|accesso=2022-08-09}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20161011061323/http://en.nderkomunaljazadrime.al/zadrima/|titolo=nderkomunaljazadrime.al » Zadrima|sito=web.archive.org|data=2016-10-11|accesso=2022-08-09}}</ref>Il nome ''Zadrima'' è di origine slava  e significa ''dietro il Drin.''<ref name=":1">{{Cita libro|nome=Simon|cognome=Pepa|titolo=Zadrima dhe bijtë e ndritur të saj|url=https://www.worldcat.org/oclc/71933167|accesso=2022-08-09|data=2003|editore=Shtëpia Botuese "Camaj-Pipa"|OCLC=71933167|ISBN=99927-56-35-7}}</ref>
|Nome = Valentino
|Cognome = Bruchi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Siena
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1912
|LuogoMorte = Siena
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1984
|Attività = attore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Foto Valentino Bruchi.jpg
|Didascalia = Valentino Bruchi assieme a sua moglie Lelli a Piazza del Campo a Siena
|PostNazionalità =, protagonista del cinema e del teatro dalla metà degli anni '30 fino a gli anni '50
}}<ref>{{Cita web|url=http://www.toscanalibri.it/it/autore/valentino-bruchi_690.html|titolo=Valentino Bruchi - toscanalibri - Il portale della cultura toscana|sito=www.toscanalibri.it|lingua=en|accesso=2022-09-17}}</ref>
 
== Biografia ==
=Geografia fisica=
Il padre, Alfredo Bruchi, è provveditore e presidente del Monte dei Paschi di Siena. A 18 anni, nel 1930 con Guido Salvini, ottiene la sua prima scrittura con una paga di 25 lire al giorno, con l'obbligo di provvedere al guardaroba.
La piana, che ha una elevazione media di circa 25 m. sul livello del mare, è delimitata a ovest dalla lunga cresta collinare ''Mali i Kakarriqit'' ( alt. max. 392 m. ), cui si uniscono a nord le colline di [[Bushat]] ( 249 m.) e altre piccole catene collinari. Ad est, le montagne costiere formate dalle pendici dei monti Skanderbeg con ''Maja e Shitës'' ( 614 m. ) e ''Mali i Velës'' ( 1170 m. ) . A nord il limite è il corso del fiume Drin , a sud la città di [[Alessio (Albania)|Alessio]] La pianura è attraversatata anche dal fiume Gjadër, affluente del Drin.<ref>{{Cita web|url=https://mapcarta.com/18716296|titolo=Mali i Kakarriqit|sito=Mapcarta|lingua=en|accesso=2022-08-09}}</ref> <ref name=":1" /><ref name=":0" />
 
Nel 1936 ottiene il suo primo ruolo rilevante nel film ''Cuor di Vagabondo''<ref>{{Cita web|url=https://www.comingsoon.it/film/cuor-di-vagabondo/27392/scheda/|titolo=CUOR DI VAGABONDO - Film (1936)|sito=ComingSoon.it|lingua=it|accesso=2022-09-17}}</ref> una coproduzione italo-francese diretto da [[Jean Epstein]] e girato negli studi di Tirrenia.<ref>{{Cita web|url=https://pressitalia.net/2018/04/il-cinema-tra-pisa-e-livorno.html|titolo=Il cinema tra Pisa e Livorno (Press Italia)|autore=Franco Baccarini|data=2018-04-18|lingua=it-IT|accesso=2022-09-17}}</ref>
=Storia=
Le prime fonti storiche risalgono al XII e XIII secolo negli scritti della principessa e storica bizantina [[Anna Comnena]] che si riferisce alla regione come altamente agricola e luogo di molte battaglie tra l'impero romano d'Occidente e quello d'Oriente<ref>{{Cita web|url=https://drive.google.com/file/d/1onYUPxS_Gy5_knfHyXMN4Xl9stC5otxM/view?usp=embed_facebook|titolo=Brunga, Lisa (2021). Kishat e Zadrimës deri në prag të kuvendit të (Accademia delle Scienze dell'Albania).|sito=Google Docs|accesso=2022-08-09}}</ref>. Nel 1281 il capostipite della famiglia [[Dukagjini (famiglia)|Dukagjini]] , ''dux'' Gjin Tanushi ( ''Ducam Ginium Tanuschium Albanensem'' ),  è registrato come governatore di porzioni di Zadrima, [[Gur i Zi|Guri i Zi]], [[Pult]], il castello di Sati , e altre terre intorno a [[Fan (Albania)|Fan]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Edmond|cognome=Malaj|data=2017-01-01|titolo=The Dukagjini family during the middle age. Geographic extension of the lands and some features|rivista=Studia Albanica|accesso=2022-08-09|url=https://www.academia.edu/45486380/The_Dukagjini_family_during_the_middle_age_Geographic_extension_of_the_lands_and_some_features}}</ref> . Gran parte di Zadrima e dei territori adiacenti tra le città di Alessio e Fan sarebbero stati di conseguenza ereditati dai [[Dukagjini (famiglia)|Dukagjini]], in particolare il ramo discendente da Tanush II Dukagjini.  Oltre ai Dukagjini, anche le famiglie nobili dei [[Blinisht|Blinishti]] e degli [[Zaharia (famiglia)|Zaharia]] possedevano terre a Zadrima. I Blinishti del XIII e XIV secolo inizialmente detenevano le terre tra Gjadër a ovest e Mali i Shejtit a est, Arst a nord e Ndërfanda a sud, con il loro centro a [[Blinisht]].  Nel XV secolo si narra che [[Zaharia (famiglia)|Koja Zaharia]] avesse ricevuto la signoria di [[Diocesi di Sapë|Sapa e Dagnum]] dal papato in seguito alla sua conversione al cattolicesimo romano dall'ortodossia serba nel 1414. Gli Zaharia avrebbero continuato a governare su gran parte di Zadrima durante il medioevo e spesso entrarono in controversie e conflitti sulla terra con i Dukagjini la cui influenza era stata principalmente limitata a Lezha e ai suoi dintorni . Zadrima e Alessio comunque già dalla fine del XIV secolo, ricaddero nella sfera di influenza della [[Repubblica di Venezia]].<ref name=":0" /> La Zadrima seguì poi la storia albanese della secolare occupazione ottomana, partecipando attivamente anche ai [[Storia dell'Albania#La rivolta di Scanderbeg|moti indipendentisti delle rivolte]] di [[Giorgio Castriota Scanderbeg|Scanderbeg]], fino all'indipendenza dell'Albania nel 1912.<ref name=":0" />
 
Viene a contatto con [[Vittorio De Sica]] e molti altri attori di compagnie teatrali e comincia ad esibirsi con diversi colleghi già affermati.
=Popolazione=
Pur se oggi radicata in una profonda unitarietà e senso di comunità, la storia demografica di Zadrima è fatta di eterogeneità e diversità per quanto riguarda le origini geografiche. L'antica popolazione della regione, discendente dagli abitanti e dalle comunità medievali di Zadrima, rappresenta una percentuale trascurabile della odierna popolazione. L'occupazione ottomana della regione ha provocato lo spopolamento di massa e l'emigrazione da Zadrima. Dal XVI e XVII secolo in poi l'area verrà ripopolata da un certo numero di famiglie e comunità provenienti dalla [[Malësia]] .  Ad esempio, il quartiere [[Kallmet|Kallmet, di Alessio]] i cui antenati arrivarono da Vukël a [[Kelmend]] ,  così come importante fu l'arrivo della tribù degli Hoti<ref>{{Cita libro|nome=Johann George von|cognome=Hahn|titolo=The Discovery of Albania: Travel Writing and Anthropology in the Nineteenth Century Balkans|url=https://books.google.it/books?id=5xOJDwAAQBAJ&pg=PA125&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2022-08-09|data=2015-05-12|editore=Bloomsbury Publishing|lingua=en|ISBN=978-1-78673-973-5}}</ref> fino ad allora stanziata più a nord . Numerose famiglie di Mirdita e Pukasi si stabilirono anche a Zadrima per la loro vicinanza alla regione, che offriva migliori condizioni di vita grazie al suo terreno pianeggiante. Ebbero luogo anche migrazioni da altri territori vicini.<ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/komunakallmet/docs/download_file|titolo=Gjenealogjia e fiseve - Kallmet, Rraboshtë dhe Mërqi. by Kallmeti - Issuu|sito=issuu.com|lingua=en|accesso=2022-08-09}}</ref>
 
Nel 1945 al termine del secondo conflitto mondiale si trasferisce a Roma dove si esibisce nello spettcolo ''A porte chiuse''<ref>{{Cita web|url=http://memoria-attori.amati.unifi.it/S050?identificativo=9710&contesto=5&idcollegato=87229|titolo=AMAtI archivio multimediale attori italiani|sito=memoria-attori.amati.unifi.it|accesso=2022-09-17}}</ref> e diviene doppiatore.<ref>{{Cita libro|nome=Gerardo Di|cognome=Cola|titolo=Le voci del tempo perduto: la storia del doppiaggio e dei suoi interpreti dal 1927 al 1970|url=https://books.google.com/books?id=HzjcAAAAMAAJ&newbks=0&printsec=frontcover&dq=Valentino+Bruchi+doppiatore&q=Valentino+Bruchi+doppiatore&hl=it|accesso=2022-09-17|data=2004|editore=Èdicola|lingua=it|ISBN=978-88-8267-023-8}}</ref> Come attore per il cinema compare in produzioni tra le quali ''[[Cagliostro (film 1949)|Cagliostro]]'', ''[[I due sergenti (film 1936)|I due sergenti]]'', ''[[Ladro di donne]].''<ref>{{Cita web|url=https://www.cinematografo.it/cinedatabase/cast/valentino-bruchi/15880/|titolo=Valentino Bruchi|sito=Cinematografo|lingua=it|accesso=2022-09-17}}</ref> Sempre a Roma inizia la sua carriera di aiuto regista<ref>{{Cita libro|nome=Mario|cognome=Verdone|titolo=Drammaturgia e arte totale: l'avanguardia internazionale : autori, teorie, opere|url=https://books.google.com/books?id=tpoQdxDXN08C&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA60&dq=Valentino+Bruchi&hl=it|accesso=2022-09-17|data=2005|editore=Rubbettino Editore|lingua=it|ISBN=978-88-498-1082-0}}</ref> e collaboratore per il grande schermo. Lavora con [[Mervyn LeRoy]], [[Orson Welles]], [[Ladislao Vajda]].
La comunità presenta una generale comunanza negli usi, nelle tradizioni e nell'abbigliamento tradizionale, tuttora molto partecipati.<ref name=":0" />
 
Nel 1949 collabora alla sceneggiatura del film ''[[Il ladro di Venezia]]''.<ref>{{Cita libro|nome=Roberto|cognome=Chiti|nome2=Roberto|cognome2=Poppi|nome3=Enrico|cognome3=Lancia|titolo=Dizionario del cinema italiano: Dal 1945 al 1959|url=https://books.google.it/books?id=EXeCF5f-JB4C&pg=PA202&lpg=PA202&dq=Valentino+Bruchi+francia&source=bl&ots=DPXM9AxULx&sig=ACfU3U3pvwpmxEwqX6M7qKtdr6YyT_F1TQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj0_LzH7Jv6AhVVhP0HHWcZA_MQ6AF6BAgVEAM#v=onepage&q=Valentino%20Bruchi%20francia&f=false|accesso=2022-09-17|data=1991|editore=Gremese Editore|lingua=it|ISBN=978-88-7605-548-5}}</ref> È aiuto regista di ''[[Quo vadis (film 1951)|Quo Vadis?]]''
I principali villaggi e insediamenti della Zadrima comprendono:
 
La città di Siena gli conferisce la Lupa d'argento, riservata a quanti portano prestigio alla città.
Nella [[prefettura di Scutari]]:
* Laç
* Kovaç
* Vau i Dejës
* Mjeda
* Shelqet
* Naraç
* Kaç
* Shkjezë
* Pistull
* Paçram
* Kukël
* Plezhë
* [[Hajmel]]
* Dheu i Lehtë
* Nënshat
 
Muore nel 1984 al termine di una breve malattia.
Nella [[prefettura di Alessio]]
* Krajnë
* Fishtë
* Troshan
* Baqël
* Blinisht
* Kodhel
* Dajç
* Kotërr
* Dragushë
* Mabë
* Gramsh
* Zojs
* Gjadër
* Piraj
 
=== NoteVita privata ===
Era sposato con l'attrice [[Licia Coletta]].
 
== Filmografia ==
 
=== Attore ===
*''[[Villafranca (film)|Villafranca]]'', regia di [[Giovacchino Forzano]] (1934)
*''[[L'aria del continente (film)|L'aria del continente]]'', regia di [[Gennaro Righelli]] (1935)
*''[[Fiordalisi d'oro]]'', regia di Giovacchino Forzano (1935)
*''[[Amazzoni bianche]]'', regia di Gennaro Righelli (1936)
*''[[Cuor di vagabondo]]'', regia di [[Jean Epstein]] (1936)
*''[[I due sergenti (film 1936)|I due sergenti]]'', regia di [[Enrico Guazzoni]] (1936)
*''[[Ladro di donne]]'', regia di [[Abel Gance]] (1938)
*''[[Manovre d'amore]]'', regia di Gennaro Righelli (1940)
*''[[La primadonna]]'', regia di [[Ivo Perilli]] (1943)
*''[[Teheran (film)|Teheran]]'', regia di [[Giacomo Gentilomo]], William Freshmann (1946)
*''[[Cagliostro (film 1949)|Cagliostro]] (Black Magic)'', regia di [[Gregory Ratoff]], [[Orson Welles]] (1949) (non accreditato)
*''[[Quo vadis (film 1951)|Quo Vadis]]'', regia di [[Mervyn LeRoy]] (1951) (non accreditato)
 
=== Seconda unità di regia ===
 
* ''Teheran'' (1946)
* ''[[I pirati di Capri]]'', regia di [[Edgar G. Ulmer]] e [[Giuseppe Maria Scotese]] (1949)
* ''[[Incantesimo tragico (Oliva)|Incantesimo tragico]]'', regia di [[Mario Sequi]] (1951)
 
== Opere ==
* {{cita libro|cognome=Bruchi|nome=Valentino|titolo=Le profezie di Malachia sui Papi|editore=Libreria Editrice Ticci|città=Siena}}
* {{cita libro|cognome=Bruchi|nome=Valentino|titolo=Comici senesi dei secoli XVI e XVII}}
* {{cita libro|cognome=Bruchi|nome=Valentino|titolo=La papera a teatro}}
* {{cita libro|cognome=Bruchi|nome=Valentino|titolo=Occhiate in platea|collana=Il romanzo mensile|numero=3|anno=1937|mese=marzo|editore=Mondadori}}
* {{cita libro|cognome=Bruchi|nome=Valentino|titolo=Passeggiate nel tempo. Vita e confessioni di un attore senese|editore=Pascal Editrice|anno=2009|ISBN=9788876260636}}<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcittadinoonline.it/cultura-e-spettacoli/valentino-bruchi-un-attore-senese-raccontato-in-un-libro/|titolo=Valentino Bruchi, un attore senese raccontato in un libro|autore=wpseo|sito=Il Cittadino Online|data=2009-11-18|lingua=it-IT|accesso=2022-09-17}}</ref>
 
== Bibliografia ==
 
* Francesca Casulli, ''Valentino Bruchi, attore "all'antica italiana", nel teatro italiano fra le due guerre'' (1992)
 
== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|albania}}
* https://www.mymovies.it/persone/valentino-bruchi/10547/filmografia/<nowiki/>
[[Categoria:Geografia dell'Albania]]
* [http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/titoli.html?vtrova=Valentino%20Bruchi http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/titoli.html?vtrov]<nowiki/>[http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/titoli.html?vtrova=Valentino%20Bruchi a=Valentino%20Bruchi]{{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|letteratura}}