Harold Pinter: differenze tra le versioni
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Pinter si oppose alla "guerra sporca" in Nicaragua e in generale al sostegno dato dagli Stati Uniti alle dittature latinoamericane; fu inoltre apertamente contrario sia all'[[Guerra in Afghanistan (2001-2021)|invasione dell'Afghanistan]] che all'[[Guerra in Iraq|invasione dell'Iraq]] da parte degli Stati Uniti. Nel [[2005]] annunciò che avrebbe smesso di scrivere commedie per dedicarsi alla politica. Pinter fu dichiaratamente critico sulla guerra in Iraq e definì il presidente degli Stati Uniti Bush un "assassino di massa" e Blair un "idiota".
Pinter è stato insignito del [[Ordine dell'Impero Britannico|CBE]] nel [[1966]] e proclamato ''[[Order of the Companions of Honour|Companion of Honour]]'' nel [[2002]], dopo aver precedentemente rifiutato la carica di cavaliere. È un sostenitore della coalizione [[RESPECT]]. Nell'ottobre [[2005]] l'[[Accademia di Svezia]] annunciò che Pinter era il vincitore del premio Nobel 2005 per la letteratura con la seguente motivazione: "nelle sue commedie [egli] scopre il baratro che sta sotto le chiacchiere di tutti i giorni e spinge ad entrare nelle stanze chiuse dell'oppressione". Nel [[2006]] gli viene invece conferito il [[Premio Europa per il teatro]]<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.premioeuropa.org/x-edizione/|titolo=X EDIZIONE|sito=Premio Europa per il Teatro|lingua=it-IT|accesso=2022-12-29}}</ref>. Nel gennaio [[2007]] il primo ministro francese [[Dominique de Villepin]] gli ha assegnato la [[Legion d'onore]].
Muore la vigilia di [[Natale]] del [[2008]] all'età di 78 anni. La notizia della sua scomparsa viene però diffusa solo il giorno dopo<ref>[http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_847278298.html]</ref>.
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In seguito Pinter ebbe uno scontro pubblico con il registra teatrale [[Peter Hall]] perché questi nel suo ''Diario di Hall'' del [[1983]] lo raffigurava come sovente [[ubriachezza|ubriaco]]. I due, tuttavia, ritornarono amici la stagione successiva. Grande amico del drammaturgo [[Simon Gray]], ne diresse 10 lavori teatrali e alcune riduzioni cinematografiche.<ref name="HPGray">{{cita web|url=http://www.haroldpinter.org/directing/index.shtml|titolo=Stage, TV and Film Productions Directed by Harold Pinter|sito=HaroldPinter.org|editore=Harold Pinter|data=2000–2008|accesso=17 aprile 2016|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5zuARZgBe?url=http://www.haroldpinter.org/directing/index.shtml|dataarchivio=3 luglio 2011}}</ref> Nel [[2002]] si sottopose a [[chemioterapia]] per un [[Carcinoma dell'esofago|tumore esofageo]] e da allora la sua salute rimase fragile. Pinter è stato un grande tifoso di [[cricket]] e presidente del [[Gaieties Cricket Club]]. È stato anche membro onorario della [[National Secular Society]].
== Premio Europa per il Teatro ==
Nel 2006 viene insignito del X [[Premio Europa per il teatro]], a [[Torino]], con la seguente motivazione:<blockquote>Harold Pinter debutta come attore nel 1951. Nel 2005 vince il [[Premio Nobel per la letteratura|Premio Nobel per la Letteratura]]. In questo mezzo secolo ha ricoperto svariati ruoli: drammaturgo, scenografo, regista, poeta ed attore. Ma il suo maggiore merito consiste nella riscrittura delle regole del dramma. La sua poesia nasce dal parlare quotidiano, con le sue pause, le sue esitazioni e le ripetizioni. Egli esplora costantemente in ambito teatrale, come Proust nella narrativa, il potere pervasivo della memoria. In una serie di opere straordinarie, a partire da ''La stanza'' (1957) fino a ''[[Anniversario (Pinter)|Anniversario]]'' (2000), egli ha demolito l’idea dell’autore onnisciente: invece di manipolare i personaggi verso una determinata conclusione, Pinter presenta i fatti così come appaiono lasciando allo spettatore una piena libertà di interpretazione. Ma, per quanto Pinter sia un vero e proprio poeta teatrale, il suo lavoro e la sua vita si basano sull’impegno morale contro l’ingiustizia. È uno scrittore politico ma non perché sostenitore di una determinata ideologia di partito, quanto per il suo attacco contro lo sfruttamento della dignità umana e del linguaggio da parte di chi governa. Pinter mostra diverse sfaccettature: umorista di [[Cockney]], è anche uno sceneggiatore esperto, un attore di grosso calibro e un inglese amante del cricket. Le opere di Pinter sono rappresentate in tutto il mondo perché toccano un tasto universale. E ciò che tutti vi riconoscono è l’esperienza comune di una vita vissuta nella paura e nell’ansia, alleviata solo temporaneamente dal ricordo di una felicità passata. Pinter parla ad un pubblico universale e alle generazioni non ancora nate; questo fa di lui il destinatario ideale del Premio Europa per il Teatro.<ref name=":0" /></blockquote>In quell'occasione [[Roger Planchon]] mise in scena, al [[Teatro Gobetti]] di Torino, ''The New World Order'' (1991), ''Press Conference'' (2002), ''Precisely'' (1984), ''Mountain Language'' (1988), ''One for the Road'' (1984) e ''[[Party Time]]'' (1991): sei brevi testi politici di Harold Pinter, nella traduzione francese inedita di Jean Pavans. Al [[Teatro Carignano]] di Torino andò in scena ''Pinter Plays, Poetry & Prose'', con [[Charles Dance]], [[Michael Gambon]], [[Jeremy Irons]], [[Penelope Wilton]], testi di Harold Pinter, regia di Alan Stanford, [[Gate Theatre]] di [[Dublino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.premioeuropa.org/wp-content/uploads/2020/12/programma-x-torino.pdf|titolo=programma X edizione - Premio Europa per il Teatro}}</ref>
== Opere ==
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|anno=2001
}}
* Diploma Honoris Causa in recitazione, [[Accademia dei filodrammatici|Accademia dei Filodrammatici]] di [[Milano]]
* [[Premio Nobel per la letteratura]] 2005
* [[Premio Europa per il teatro]] 2006
== Onorificenze ==
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