Simone Signoret: differenze tra le versioni
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Dopo alcuni film prestigiosi, oggi considerati dei classici, quali ''[[Il piacere e l'amore (film 1950)|Il piacere e l'amore]]'' (1950) di [[Max Ophüls]], ''[[Casco d'oro (film)|Casco d'oro]]'' (1952) di [[Jacques Becker]], ''[[I diabolici (film 1955)|I diabolici]]'' (1955) di [[Henri-Georges Clouzot]], e ''[[La selva dei dannati]]'' (1956) di [[Luis Buñuel]], nel 1960 ottenne l'[[Oscar alla miglior attrice|Oscar come migliore attrice protagonista]] per ''[[La strada dei quartieri alti]]''. Nello stesso anno, sotto la direzione di [[Antonio Pietrangeli]], vestì ancora una volta i panni di matura prostituta nel film italiano ''[[Adua e le compagne]]'' (1960), affiancata nel cast da [[Sandra Milo]], [[Emmanuelle Riva]] e [[Marcello Mastroianni]].
Durante il viaggio negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per
Prima di lasciare gli Stati Uniti, Simone Anche Signoret sarà invitata in America ad interpretare alcuni film tra il 1965 e il 1968: ''[[La nave dei folli (film)|La nave dei folli]]'' di [[Stanley Kramer]], ''[[Chiamata per il morto]]'' e ''[[Il gabbiano (film 1968)|Il gabbiano]]'', entrambi di [[Sidney Lumet]], ''[[Assassinio al terzo piano]]'' di [[Curtis Harrington]]. In seguito sceglierà ruoli forti e determinati, spesso in film di denuncia civile come ''[[La confessione (film 1970)|La confessione]]'' di [[Costa-Gavras]] (1970).
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