Grumman F-14 Tomcat: differenze tra le versioni
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Nel febbraio [[2006]], dopo 32 anni di carriera, la Marina degli Stati Uniti ha deciso di non avvalersi più dell'F-14, pur senza nessun diretto successore, mentre l'IAF continua a considerarlo uno dei più importanti aeroplani bellici della sua prima linea.
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Le prestazioni del Tomcat sono ancora oggi formidabili, nonostante il progetto risalga agli [[anni 1960|anni sessanta]]. Questo è dovuto alla grande potenza dei motori, che gli permettono di raggiungere una velocità di circa 2.500 [[chilometro orario|km/h]], circa [[Numero di Mach|Mach]] 2.4, e alle [[Ala (aeronautica)#Geometria variabile|ali a geometria variabile]]. Questa particolare caratteristica rende l'aereo molto più efficiente in termini di [[aerodinamica]]; infatti, cambiando i gradi di apertura dell'[[ala (aeronautica)|ala]], si possono ottenere ottime prestazioni sia alle alte che alle basse velocità. Il grado di apertura alare viene calcolato dal computer per ottimizzare le prestazioni di volo; in altri tipi di aerei invece, come il [[Panavia Tornado]], l'apertura alare poteva essere all'inizio impostata solo manualmente.
[[Immagine:Grumman F-14 Tomcat.png|right|300px|Schemi tecnici]]
Le ali a geometria variabile hanno uno scarto tra la minima e la massima freccia di 58° e il meccanismo di variazione automatica riesce a sfruttare fluidamente e completamente tale apertura, passando da una configurazione quasi ad ala dritta, ideale per l'[[appontaggio]] e la manovra a bassa velocità, sino ad arrivare ad una geometria quasi a delta, ideale per il volo supersonico od a bassa quota. Due piccoli baffi (''winglets'') si estendevano nell'originale F-14A per mantenere il controllo dell'aereo sul [[bordo d'attacco alare]], vicino alle [[Presa d'aria|prese d'aria]]. Oltre alla grande ala, la [[fusoliera]] ha un effetto di sostentamento dovuto al ventre piatto presente tra le due gondole motori (''lifting body'') e anche questo contribuisce alle qualità di manovra del velivolo, che di fatto conta su di una superficie alare maggiore di quella ufficialmente dichiarata. Esiste poi un meccanismo di ''[[overriding]]'' che permette al pilota di regolare manualmente la freccia desiderata. Tutte queste caratteristiche, comprendenti dieci superfici di controllo o sostentamento, permettono all'F-14 di essere molto manovrabile, considerando le sue dimensioni e il notevole peso che esso raggiunge anche con metà del carico di combustibile e di armamento, e che è dovuto all'ala a geometria variabile ed alla pesantissima avionica di bordo.
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