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'''''Doc - Nelle tue mani''''' è una [[serie televisiva]] [[italia]]na di genere [[medical drama]] trasmessa su [[Rai 1]] dal Febbraio [[2020]] e scritta da [[Francesco Arlanch]] e [[Viola Rispoli]].

La prima stagione è stata diretta da [[Jan Maria Michelini]] e [[Ciro Visco]], la seconda da [[Beniamino Catena]] e [[Giacomo Martelli]].
 
La serie è ispirata alla vera storia del dottor [[Pierdante Piccioni]], ex primario dei [[Pronto soccorso|Pronto Soccorso]] di [[Lodi]] e [[Codogno]], che, in seguito ad un incidente stradale sulla [[tangenziale]] di [[Pavia]], ha dimenticato gli ultimi 12 anni della sua vita.
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Il professore Andrea Fanti è un brillante ed affermato medico che lavora al Policlinico Ambrosiano a Milano, ospedale in cui ricopre il ruolo di [[Primario (medicina)|primario]] del reparto di [[medicina interna]].
 
Fanti è un medico a tratti arrogante, meticoloso, narcisista e che non crede alla relazione medico/paziente, sostenendo infatti che tutti i pazienti mentono e non bisogna fidarsi di ciò che dicono, perciò si fida solo del suo istinto e di quello della sua équipe, in particolare quello della sua assistente la dottoressa Giulia Giordano, con la quale ha una relazione all'oscuro di gran parte dei medici del reparto.
 
La storia inizia quando un giorno, il padre di Giovanni Pavesi, un ragazzo deceduto da poco nel reparto di medicina a causa di un errore da parte dell'équipe medica (gli è stato infatti dato un farmaco sbagliato, il Satonal, a causa di un errore di [[omonimia]]), si reca in ospedale armato di pistola e, aspettando Fanti a fine turno mentre sta rincasando, gli spara alla testa: nonostante ciò, il medico pur non decedemorendo, tuttavia lo sparo gli procura un irreversibile trauma pre frontale, che a sua volta gli provoca la perdita della memoria degli ultimi dodici anni di vita trascorsi (al suo risveglio, infatti, è convinto di essere a giugno 2008 anziché il 2020) e lasciandogli come ultimo ricordo l'essere arrivato a casa dalla sua famiglia dopo aver firmato il primo contratto con il Policlinico Ambrosiano come medico strutturato. Non ricordando più gran parte dello staff medico, per la prima volta passa dall'essere un autorevole medico ad un semplice paziente dell'ospedale stesso in cui lavorava precedentemente.
 
Catapultato in un presente a tratti incomprensibile con i ricordi del passato, non riesce più a vivere normalmente e precipita in un mondo sconosciuto e progredito, dimenticandosi completamente dei propri cari, che percepisce come estranei. Costretto a ricominciare gran parte della sua vita da capo, tra l'altro amputato di ricordi, l'ospedale sarà l'unico posto in cui Andrea si sentirà veramente a casa per provare a costruirsi un nuovo futuro, lavorativo e privato.
 
Non potendo più ricoprire il ruolo di primario, nel frattempo affidato al dottor Sardoni, suo amico e collega di lunga data, Andrea tornerà in corsia nelle vesti di "medico con limitazioni", ossia semplicemente una sorta di aiuto per i giovani specializzandi.
 
=== Seconda stagione ===