All Things Must Pass: differenze tra le versioni
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=== Produzione ===
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| style="text-align: left;" | «Andai da George a Friar Park; [...] e lui mi disse: "Ho qualcosa da farti ascoltare". Non finiva più! Aveva letteralmente centinaia di canzoni ed erano una meglio dell'altra.»
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| style="text-align: right;" | — [[Phil Spector]]<ref name="Olivia p 282" />
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==== ''Wah-Wah'' ====
{{Vedi anche|Wah-Wah (brano musicale)}}
Scritta durante il burrascoso periodo dei Beatles ai Twickenham Film Studios per il progetto ''Get Back/Let It Be'', la canzone fu una reazione di Harrison al suo temporaneo abbandono della band il 10 gennaio 1969, dovuto a contrasti con Paul McCartney e John Lennon. Nella sua autobiografia, ''[[I, Me, Mine (autobiografia)|I, Me, Mine]]'', Harrison spiega come il titolo della canzone fosse un riferimento sia al pedale [[wah-wah]] sia a una metafora per indicare un "mal di testa". Il [[wah-wah]] era un effetto chitarristico da lui molto utilizzato durante le sedute iniziali del progetto ''Get Back''.<ref>Sulpy & Schweighardt, pp. 63–64, 77.</ref><ref>Winn, pag. 250.</ref> Il messaggio della canzone
==== ''Isn't It a Pity'' ====
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