Max Stirner: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CommonsDelinker (discussione | contributi)
Bot: il file MaxStirner4.svg è stato rimosso in quanto cancellato da Commons da Yann
Riga 100:
Se [[Ludwig Feuerbach]] prima di lui aveva criticato [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]] e la religione poiché sottraevano all'uomo il suo primato di essere sensibile e sociale, Stirner va oltre, utilizzando la stessa [[Dialettica#Hegel|dialettica hegeliana]], contendendo il campo al [[materialismo dialettico]] e [[Materialismo storico|storico]] di [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]]. A suo avviso Feuerbach cerca ancora l'essenza dell'uomo, così come Hegel, innalzando al posto del divino la natura umana come essere supremo, rendendo la tirannia divina ancora più potente, essendo questa immanente e non trascendente come la divinità cristiana.<ref name=plato/>
 
[[File:MaxStirner4.svg|thumb|left|upright=0.8|Un disegno di Stirner]]
Questa critica è estesa a vari membri della sinistra hegeliana che avevano concezioni differenti del concetto di natura umana (dal concetto di cittadinanza a quello di lavoro umano), ma che tutti vedevano come qualcosa di superiore.<ref name=plato/> L'[[Io (psicologia)|io]] però non è l'uomo e secondo Stirner si deve superare l'uomo in generale poiché l'io è un Unico, un essere irripetibile e irriducibile che non si deve lasciare sottomettere o strumentalizzare da scopi o fini che non siano i propri e a causa dei quali non sarebbe più padrone di sé stesso.<ref>[[Alfredo Maria Bonanno]], [https://www.edizionianarchismo.net/library/alfredo-m-bonanno-teoria-dell-individuo-stirner-e-il-pensiero-selvaggio#toc3 ''Stirner e il pensiero selvaggio''].</ref> Stirner pone l'individuo (né buono né cattivo, ma semplicemente sé stesso, spogliato di ogni struttura) al centro del mondo di ognuno e questo individuo si assoggetta a regole altrui solo se lo ritenga conveniente per sé, se può avere dei vantaggi o evitare degli svantaggi (come rischiare la vendetta di altri individui), altrimenti è soggetto solo alle proprie leggi personali.<ref name=dambrosio/> La libertà per essere veramente tale non può derivare da una concessione altrui, ma essere il frutto di una propria conquista: «Si può perdere la libertà, ma la libertà spetta solo a noi».<ref name=stirner214/> Questa è una scelta revocabile che si presenta all'individuo in ogni momento della sua vita e questi deve avere la proprietà della libertà perché non basta dirsi liberi, l'io deve poter fare o non fare ciò che desidera. A Stirner non interessa realizzare l'ideale della libertà, quello a cui punta è di avere la libertà, l'uomo diventa libero se riesce a sottoporre la libertà al proprio volere; e non basta l'ideale e in questa concezione l'[[altruismo]] risulta essere solo un egoismo mascherato, come nella [[natura]] stessa.<ref>Max Stirner, [https://books.google.it/books?id=n1WBDAAAQBAJ ''L'Unico e la sua proprietà''].</ref> Tuttavia egli non accetta pienamente l'egoismo psicologico.<ref name=plato/>