Tricesimo: differenze tra le versioni

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[[File:Stemma comune tricesimo.png|left|thumb|upright=0.5|Lo stemma della gastaldia]]
[[File:Vecchio stemma tricesimo.png|thumb|upright=0.5|Il vecchio stemma comunale]]
{{citazione|Di rosso, alla [[Torre (araldica)|torre]] d'argento, murata e merlata alla guelfa di cinque pezzi, chiusa e finestrata di due di nero, su [[scalinato]] di tre gradini al piano; caricata in palo del giglio arcaico di oro, col bulbo sopra l'ornato portale a sesto interno e fiorito sotto la merlatura.
Sotto lo scudo, su lista d'oro, la scritta in lapidario romano maiuscolo di nero: ''AD TRICESIMUM LAPIDEM''. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Lo [[stemma]] del comune di Tricesimo riprende le forme e i colori dell'antico stemma della [[Gastaldato|gastaldia]] di Tricesimo che si presenta come una [[torre]] bianca merlata con porta sormontata da giglio in campo rosso. La descrizione più antica proviene da un volume dell'archivio parrocchiale datata 1580: ''“turris alba cum pinaculis et cum lilio super porta in campo rubeo”''. Sicuramente corrisponde a questa descrizione lo stemma in pietra murato su una colonna di piazza [[Garibaldi]], probabilmente in origine ubicato sopra una delle porte di ingresso alla cinta muraria dell'abitato di Tricesimo. Il giglio rappresentato è il giglio arcaico, mentre in altre versioni è raffigurato il giglio di Francia.
 
Viene invece ideato tra i secc. XVII e XVIII lo stemma con la [[pietra miliare]] recante le tre “X”, ispirato all'origine romana di Tricesimo il cui nome deriva appunto dalla dicitura “ad''ad tricensimum”tricensimum'' (poiché distava trenta miglia da Aquileia).
Questo stemma venne adottato ufficialmente come simbolo del Comune nel 1922 e utilizzato come tale per tutto il XX secolo (fino alla sostituzione con quello attuale). È oggi ancora visibile tra le decorazioni del palazzo municipale, costruito a cavallo della [[prima guerra mondiale]].
 
Il gonfalone è un drappo [[interzato in palo]] di rosso, di bianco e di rosso.
 
=== Onorificenze ===