Assedio di Canissa: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Durante l'assedio, una piccola forza [[Impero ottomano|ottomana]] tenne la fortezza di [[Canissa|Nagykanizsa]] nell'[[Ungheria]] occidentale contro un esercito di coalizione molto più grande della [[monarchia asburgica]], mentre infliggeva pesanti perdite ai suoi assedianti.
 
La coalizione degli Asburgo aveva 100.000 uomini e 40 cannoni, oltre a soldati provenienti da [[Italia]], [[Spagna]], [[Ungheria]], [[Croazia]], [[Malta]] e mercenari valloni e italiani del [[Vaticano]]. Le forze ottomane, composte da soli 6.000 uomini turchi, 3.000 giannizzeri e 100 piccoli cannoni, avevano cibo e armi limitati, quindi [[Tiryaki Hasan Pascià|Tiryaki Hasan Pasha]] inizialmente ordinò alle sue truppe di usare solo i loro fucili.
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Tiryaki Hasan Pasha utilizzò la [[guerra psicologica]], fingendo di avere abbastanza cibo e armi per resistere a lungo agli attacchi della coalizione. Inviò anche messaggi che l'esercito ottomano a Belgrado stava per revocare l'assedio a Naģykanizsa. Tutte queste notizie vennero scritte su appunti e riposte nelle tasche dei soldati morti, che giacevano fuori dalla fortezza.
 
Questa notizia fece arrabbiare Ferdinando II ancora di più e provocò attacchi ancora più gravi alla fortezza. Per mantenere alto il morale e farfare sembrare che gli ottomani festeggiassero ogni giorno, Hasan ordinò alla banda militare di suonare ogni giorno.
 
Dopo due mesi l'esercito ottomano aveva una grave carenza di cibo e munizioni. Il capitano Ahmed Agha disse che avrebbe potuto produrre polvere da sparo se avesse fornito alcune sostanze necessarie. Ciò permise agli ottomani di difendere la fortezza per altre 2-3 settimane. Dopo quel periodo gli ottomani quasi esaurirono tutte le loro scorte.
 
Con l'avvicinarsi dell'inverno, gli ottomani dovevano fare qualcosa: morire di fame o arrendersi. Disperati, attaccarono la notte del 18 novembre 1601, il 73º giorno dell'assedio, con un attacco a sorpresa. Ferdinando II fu colto di sorpresa e pensò che fossero arrivati i rinforzi ottomani. Ordinò al suo esercito esausto e ridotto di ritirarsi. In seguito a questa vittoria, il sultano [[Mehmet III]] promosse Tiryaki Hasan Pasha al grado di [[visir]].
 
Tiryaki Hasan Pasha fu a capo delle province ungheresi per dieci anni fino alla sua morte. Il sultano Mehmed III morì nel 1603. Dopo il regno di altri quattro sultani, vale a dire [[Ahmed I]], [[Osman II]], [[Murad IV]] e [[Mehmed IV]], il periodo di crescita dell'[[Imperoimpero ottomano]] terminò nel 1683.
 
All'assedio di Canissa partecipò anche il [[duca di Mantova|duca di Mantova e Monferrato]] [[Vincenzo I Gonzaga]] colcon il grado di [[luogotenente generale]], che non riuscì a vincere la resistenza dei Turchi e si ritirò.<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-i-gonzaga-quarto-duca-di-mantova_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Treccani.it. Vincenzo I Gonzaga.]</ref>
 
== Note ==