'''''Interstellar''''' è un [[film]] del [[2014]] diretto da [[Christopher Nolan]].
Interpretato da [[Matthew McConaughey]], [[Anne Hathaway]], [[Jessica Chastain]] e [[Michael Caine]], il film narra di un gruppo di astronauti che viaggiano attraverso un [[Ponte di Einstein-Rosen|wormhole]] in cerca di una nuova casa per l'umanità. Nolan ha scritto la sceneggiatura assieme a suo fratello [[Jonathan Nolan|Jonathan]], che per primo sviluppò il film nel 2007. Christopher Nolan ha inoltre prodotto il film insieme a sua moglie [[Emma Thomas]] e Lynda Obst. Il [[Fisica teorica|fisico teorico]] del [[California Institute of Technology|Caltech]] [[Kip Thorne]], uno dei maggiori esperti internazionali della [[Relatività generale|teoria della relatività generale]], è produttore esecutivo e ha contribuito al film come consulente scientifico.<ref>{{cita web|url=http://www.badtaste.it/2014/11/11/grafici-illustrano-timeline-scienza-base-interstellar/104849/|titolo=Due grafici illustrano la timeline e la scienza alla base di Interstellar|editore=badtaste.it|autore=Andrea Bedeschi|data=11 novembre 2014|accesso=11 novembre 2014}}</ref>
La pellicola ha vinto l'[[Oscar ai migliori effetti speciali]] all'[[Premi Oscar 2015|edizione del 2015]] ed ha ricevuto altre quattro candidature ([[Oscar alla migliore colonna sonora|miglior colonna sonora]], [[Oscar al miglior montaggio sonoro|miglior montaggio sonoro]], [[Oscar al miglior sonoro|miglior sonoro]] e [[Oscar alla migliore scenografia|miglior scenografia]]).
{{C|trama eccessivamente lunga, da [[WP:Trama|linee guida]] la trama deve riportare una sintesi degli eventi, senza eccedere in dettagli e descrizioni|film|agosto 2022}}
Nel [[XXI secolo]]<ref>{{cita web|url=https://www.cinemaz.com/news/video-news/7654-interstellar-10-curiosita-sul-film-campione-d-incassi.html|titolo=Interstellar: 10 curiosità sul film campione d'incassi|editore=cinemaz.com|data=12 novembre 2014|accesso=5 gennaio 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=https://it.zenit.org/articles/interstellar/|titolo=Interstellar|editore=it.zenit.org|data=8 novembre 2014|accesso=5 gennaio 2017}}</ref> il pianeta Terra sta diventando inabitabile per l'uomo: il cibo scarseggia perché solo poche colture resistono alla "piaga", un flagello naturale che si nutre di [[azoto]] e che consuma l'[[ossigeno]] dell’atmosfera, ed immense [[Tempesta di sabbia|tempeste di sabbia]] complicano la vita quotidiana. In conseguenza di ciò si è affermata una società basata sulla [[post-verità]], che [[Negazionismo|nega]] le conquiste scientifiche e spaziali e concentra le poche energie disponibili sulla produzione di cibo; il genere umano appare comunque destinato allad [[Estinzione dell'estinzioneumanità|estinguersi]] inentro breveuna tempogenerazione. Joseph Cooper, ingegnere ed ex pilota della [[NASA]] [[Vedovanza|vedovo]], vive e lavora come agricoltore nella sua fattoria con la sua famiglia, composta dal suocero Donald e dai suoi figli, il quindicenne Tom e la dodicenne Murphy, detta Murph, prodigio della matematica, la quale assiste nella sua stanza a strani fenomeni quali la caduta a ritmo di libri e died altri oggetti dalla libreria: la sua conclusionee èsostiene che la stanza sarebbe infestata da un "fantasma", un'entità invisibile che starebbe cercando di comunicare con lei in [[codice Morse]], nonostante il padre continui a sostenere, invece, che i fantasmi non esistono. Durante una grande tempesta di sabbia, sul pavimento della stanza si formano delle strisce di sabbia. Cooper intuisce possa trattarsi non di alfabeto Morse ma di [[Sistema numerico binario|codice binario]] e, decifrandolo, ottiene delle coordinate geografiche.
Decisi a svelare il mistero, Cooper e Murph si recano nel luogo indicato dalle coordinate, arrivandovi dopo un giorno di viaggio: lì la strada termina di fronte ad una recinzione. Non appena tentano di scassinarla, vengono catturati e condotti in quella che si rivelerà essere una base segreta della NASA, localizzata in un centro [[NORAD]] e guidata dal professor John Brand e da sua figlia Amelia, valente biologa. Il professor Brand ritiene che Cooper sia stato "scelto", dunque gli rivela un piano elaborato dalla NASA per salvare l'umanità. Per prima cosa gli svela l'esistenza di un [[Ponte di Einstein-Rosen|cunicolo spazio-temporale]] (wormhole) comparso 48 anni prima in prossimità di [[Saturno (astronomia)|Saturno]], che secondo gli scienziati è opera di una civiltà superiore (dal momento che un wormhole non può nascere da solo ma deve essere creato) composta da esseri penta-dimensionali che intenderebbero aiutare il genere umano. Il cunicolo infatti conduce aad una galassia sconosciuta contenente nuovi [[Pianeta|pianeti]], i quali potrebbero costituire una nuova "casa" per l'umanità. La NASA aveva quindi lanciato, più di dieci anni prima, la missione ''Lazarus'', inviando dodici astronauti su altrettanti pianeti, attraverso il wormhole. Tre astronauti su dodici, i dottori Miller, Edmunds e Mann, avevano inviato dati promettenti relativi a tre pianeti, sui quali sembrerebbe possibile sopravvivere, tutti orbitanti attorno a un gigantesco [[buco nero]] chiamato ''Gargantua''.
Il professor Brand chiede a Cooper di dirigere e pilotare una missione esplorativa che, a bordo dell'astronave ''Endurance'', raggiungerà e visiterà i tre pianeti; se almeno uno risulterà abitabile, Cooper tornerà sulla Terra per guidare l'esodo dell'umanità sul nuovo pianeta, a bordo di enormi stazioni spaziali. La tecnologia per costruire le stazioni non è però ancora disponibile, in quanto i dati per riuscire a realizzarle si possono ottenere solo risolvendo le complesse equazioni della [[teoria del tutto]], impresa in cui il professor Brand è impegnato da sempre e confida di riuscire. Cooper comprende che la missione rappresenta l'ultima possibilità di salvezza per l'umanità e accetta di prendervi parte. La piccola Murph, vivendo come un tradimento la partenza del padre che forse non rivedrà più e rendendosi conto che i fenomeni che avvengono nella sua stanza, tradotti in codice Morse, formano la parola "''Resta''", si rifiuta di salutarlo, pentendosene poco dopo.
Il resto dell'equipaggio dell{{'}}''Endurance'' è composto dalla stessa Amelia Brand, dagli scienziati Romilly e Doyle e dai [[robot]] semi-senzienti TARS e CASE. Dopo due anni di viaggio fino a Saturno, con gli astronauti ibernati e risvegliati successivamente, la nave attraversa il tunnel spazio-temporale. Il primo pianeta che raggiungono è quello esplorato dalla scienziata Miller; esso risulta così vicino a Gargantua che [[Dilatazione temporale gravitazionale|la gravità del buco nero rallenta lo scorrere del tempo]], al punto che, per ogni ora trascorsa sulla superficie del pianeta, sulla Terra trascorrono 7 anni. Mentre Brand, Cooper, Doyle e CASE approdano sul pianeta, Romilly rimane sull'''Endurance'' con TARS per acquisire dati sul buco nero. Il pianeta si rivela però inospitale e inabitabile, essendo ricoperto da un unico [[oceano]] percorso da un fortegigantesco [[moto ondoso]]. La squadra di sbarco di Cooper ritrova i resti della navicella di Miller, che a quanto pare è giunta sulla superficie solo un paio d'ore prima di loro secondo il tempo del pianeta, ed è verosimilmente deceduta quando la sua nave è stata investita da un'[[Maremoto|onda di spaventose dimensioni]]., Lae squadra di sbarco di Cooperpoi rischia di subire una sorte analoga: al sopraggiungere di una immane onda, Doyle rimane ucciso e la nave, piena d'acqua e con i motori intasati, potrà ripartire solo dopo alcune ore.
Quando Cooper e Brand raggiungono finalmente l{{'}}''Endurance'', nella scala di tempo terrestre sono trascorsi 23 anni e Romilly è visibilmente invecchiato. Sulla Terra, Tom e Murph sono diventati adulti; il primo si è diventatasposato adultaed ha avuto due figli, di cui uno morto precocemente, e continua a coltivare i terreni di famiglia, mentre la seconda lavora come scienziata alla NASA, aiutando il professor Brand che ancora non ha risolto le equazioni. Solo in punto di morte, il professore confida a Murph che in realtà aveva già risolto le equazioni ben prima della partenza di Cooper e, purtroppo, aveva scoperto che non era sufficiente e che, senza i dati quantistici sulla singolarità contenuta in un buco nero, non è possibile controllare la gravità e realizzare le navi spaziali con cui evacuare la Terra. Essendo tali dati inottenibili in quanto si trovano solo nel buco nero, dal quale per definizione non si può estrarre nulla, l'unica salvezza per la specie umana era sempre stata il "piano B", ossia far nascere una nuova popolazione umana su un altro pianeta da embrioni congelati presenti a bordo dell'''Endurance'', condannando però gli umani ancora presenti sulla Terra a morire.
Poiché nessuno sull{{'}}''Endurance'' conosce i veri piani del professor Brand, gli astronauti continuano la loro missione. DopoA ilcausa disastrosodel esitolungo dellatempo perso nella prima, disastrosa esplorazione, il carburante rimasto è sufficiente per raggiungere solo uno dei due pianeti restanti. Dopo una drammatica votazione (si scopre infatti che Brand era innamorata di Edmunds e vorrebbe raggiungerlo), il gruppo decide di raggiungere Mann, poiché è l'unico che ancora trasmette dati. Quando Brand, Cooper e Romilly sbarcano sulla superficie del pianeta, lo scoprono anch'esso del tutto inabitabile, in quanto presenta un ambiente freddo e coperto di ghiacci, con un'atmosfera a base di ammoniaca. Mann comunque è ancora vivo: il gruppo, giunto nella sua base, lo risveglia dall'[[ibernazione]]. Nella base di Mann arriva la notizia della morte del professor Brand tramite un videomessaggio di Murph, la quale rivela quanto appreso e l'impossibilità di salvare il genere umano. Cooper, dopo averla ascoltata, decide di tornare al più presto sulla Terra. Si scopre però che Mann aveva inviato dati falsi, facendo credere che il pianeta fosse abitabile, solo per fare in modo che giungesse qualcuno a salvarlo, quindi non intende permettere agli altri di tornare sulla Terra e tenta di uccidere Cooper., Brandil equale CASEperò accorronoriesce a chiamare in suo aiuto Brand e CASE, che accorrono e riescono a salvarlo. RomillyLa nonbase scampa all'esplosione delsul laboratoriopianeta, minatominata dal folle Mann, dallaesplode qualee soloprende fuoco; TARS esceriesce ad uscire indenne, mentre Romilly rimane ucciso. Rubando la navetta ''Ranger 1'', Mann raggiunge l{{'}}''Endurance'' in orbita e tenta di impadronirsene; nondal riuscendomomento adche eseguireCASE, automaticamentein lamaniera manovraintelligente die agganciolungimirante, ha disattivato il pilota automatico, Mann cerca di effettuarlaeffettuare manualmente la manovra di aggancio ma la sbaglia, causando la depressurizzazione della camera stagna e una conseguente esplosione in cui rimane ucciso, distruggendo la navetta e danneggiando seriamente l'''Endurance'', che precipita verso l'atmosfera del pianeta. Solo una complicata e pericolosa manovra eseguita da Cooper consente a lui e Brand di riprendererecuperare il controllo del veicolo e di salvarsi, al prezzo però di consumare altro prezioso carburante.
Ormai impossibilitati a tornare sulla Terra, i dueprotagonisti ricorrono a una manovra di [[fionda gravitazionale]] attorno al buco nero per raggiungereinviare ilBrand sul terzo pianeta, quello esplorato da Edmunds, in modo dae portare a termine almeno il piano B. L'avvicinamento al buco nero determinerà un ulteriore ritardo di 51 anni rispetto al tempo sulla Terra, ma non ci sono alternative. Affinché Brand possa farcela è necessario alleggerire la nave, così Cooper e TARS si isolano nelle navette ''Ranger 2'' e ''Lander 1'', si staccano dall'''Endurance'' e si lasciano inghiottire dal buco nero.
Incredibilmente Cooper non muore, ma vienesi condottoritrova inall'interno di un [[Ipercubo|tesseratto]], uno spazio astratto in cui il tempo è rappresentato come una dimensione fisica, creato per l'occasione dagli esseri superiori che li stanno aiutando. Questo non-luogo consiste nella stanza della figliadi Murph moltiplicata per ognuno degli innumerevoli istanti da lei vissuti nella sua vita, e Cooper riesce ad interagire con lei intervenendo sulla gravità: il "fantasma" che comunicava con Murph nella sua camera, componendo i messaggi in codice Morse, tra cui la parola "Resta" nel momento in cui Murph si rifiutava di dire addio al padre, era quindi Cooper stesso.
Anche TARS si salva e riesce a mettersi in comunicazione con Cooper,; ili qualedue comprendecomprendono che inil realtàtesseratto gliè esseristato creato non da entità superiori giunte in aiuto della civiltà umana ma dalla stessa civiltà umana del futuro, la quale un giorno riuscirà a concepire un mondo con più di tre dimensioni, e che per salvare l'umanità non avevanoera stato scelto luiCooper ma Murph, edmentre intendevanolui sfruttareveniva luisfruttato unicamente come ponte per poter comunicare con lei, attraverso il sentimento di amore paterno ed anche grazie al fatto che la gravità si trasmette attraverso le varie dimensioni dellolo spazio-tempo, in tutte le sue dimensioni. TARS, entrando nel buco nero, ha raccolto i dati sulla [[Singolarità gravitazionale|singolarità]] e li fornisce a Cooper, consentendogli di passarli a Murph. I dati vengono trasmessi da Cooper in codice Morse attraverso i movimenti della lancetta dei secondi di un vecchio orologio da polso, che lui aveva lasciato alla figlia prima di partire per altri mondi (dicendole che al suo ritorno probabilmente loro due avrebbero avuto la stessa età ed avrebbero confrontato i loro orologi), e consentono a Murph di risolvere completamente le equazioni e controllare la gravità. Conclusa la trasmissione dei dati, il tesseratto collassa e Cooper viaggia a ritroso attraverso il [[Ponte di Einstein-Rosen|tunnel spaziale]]. Ormai allo stremo delle forze e condannato a morte certa, riappare vicino a Saturno, mentre delle luci in lontananza stanno per raggiungerlo. Secondo il tempo terrestre sono trascorsi 76 anni dalla sua partenza. Si risveglia in un letto d'ospedale, sorvegliato da un medico e un'infermiera: è stato recuperato nel cosmo apparentemente per puro caso, si trova in un'immensa stazione spaziale terrestre in orbita intorno a Saturno e non è invecchiato fisicamente anche se, nella scala di tempo terrestre, avrebbe l'età di 124 anni. L’astronave, costruita anni prima grazie alle equazioni risolte da Murph, è stata chiamata “Stazione Spaziale Cooper” in onore della geniale scienziata.
Saputo del salvataggio del padre, Murph, ormai anziana e morente, si fa portare sulla stazione orbitante per vederlo un’ultima volta e ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per l'umanità. Murph si prepara all'estremo saluto della sua famiglia, non prima di aver ricordatodetto a Cooper che Brand e CASE sisono trovano ancoraarrivati sul pianeta diesplorato dall'astronauta Edmunds, invitandolo a raggiungerli (e dicendo che un genitore non dovrebbe mai assistere alla morte dei propri figli). Il pianeta esplorato dall'astronautadi Edmunds (deceduto nelldurante l'impresaesplorazione) sarà quindi la nuova casadimora dell’umanità e le grandi astronavi vi si stanno già dirigendo. Cooper ruba una navetta e parte con TARS per riunirsi a Brand,: comei araldodue saranno gli araldi dell'intera specie umana, ormai in arrivo sul proprio nuovo pianeta.
== Produzione ==
== Accuratezza scientifica ==
[[File:Kip_S._Thorne_EM1B8790_(24027017497).jpg|miniatura|Il professor [[Kip Thorne]], fisico teorico che è stato consulente scientifico e produttore esecutivo del film]]
Circa i concetti di wormhole e buchi neri, Kip Thorne affermò che ha "lavorato sulle equazioni che permetterebbero il tracciamento dei raggi di luce mentre viaggiano attraverso un wormhole o intorno a un buco nero—quindi quello che si vede è basato sulle equazioni della [[relatività generale]] di [[Albert Einstein|Einstein]]."<ref>{{Cita web|url=https://www.slashfilm.com/final-interstellar-trailer/|titolo=Final Interstellar Trailer Plus Kip Thorne Featurette|sito=/Film|data=2014-10-01|lingua=en-US|accesso=2019-03-02}}</ref> All'inizio del processo, Thorne stabilì due linee guida: "Per prima cosa, che niente violasse le leggi fisiche stabilite. Seconda, che tutte le stravaganti speculazioni... nascessero dalla scienza e non dalla fervida immaginazione di uno sceneggiatore." Nolan accettò questi termini a patto che non entrassero in conflitto con la realizzazione del film. Ad un certo punto, Thorne trascorse due settimane per persuadere Nolan di cestinare l'idea di un personaggio che viaggia più veloce della luce.<ref>{{Cita web|url=https://www.npr.org/2014/11/07/362351960/christopher-nolan-on-blending-reality-into-fantasy-in-interstellar|titolo=For Christopher Nolan, Making 'Interstellar' Was A Childhood Dream|sito=NPR.org|lingua=en|accesso=2019-03-02}}</ref> Secondo Thorne, l'elemento che ha il maggior livello di libertà artistica sono le nuvole di ghiaccio in uno dei pianeti visitati, perché sono strutture che supererebbero la forza che il ghiaccio potrebbe sostenere.<ref>{{Cita web|url=https://www.sciencemag.org/news/2014/11/physicist-who-inspired-interstellar-spills-backstory-and-scene-makes-him-cringe|titolo=Physicist who inspired Interstellar spills the backstory—and the scene that makes him cringe|sito=Science|data=2014-11-06|lingua=en|accesso=2019-03-02}}</ref>
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