Brembate di Sopra: differenze tra le versioni

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==Cenni storici==
 
La prima vera opera di urbanizzazione sul territorio fu opera dei [[Romani]], i quali sfruttarono la posizione strategica del paese, posto nei pressi di un’importante strada militare che collegava [[Bergamo]] a [[Como]], parte terminale di quella che univa il [[Friuli]] con le regioni retiche[[reti]]che.
 
Il territorio era inserito in un’area militarmente turbolenta ed allo stesso tempo di vitale importanza per Roma in quanto crocevia militare e commerciale verso l’[[Europa]].
Roma vi istituì diversi presidi militari la cui presenza è testimoniata non solo dal permanere in alcune località vicine del toponimo ''[[castrum|castra]]'', ma anche dal ritrovamento di molti reperti archeologici, diffusi fra l'altro anche in altre zone della bergamasca provando così la funzione strategica di questo territorio.
 
La presenza militare romana inevitabilmente indusse attorno a sé l’aggregazione di comunità indigene e allogene.
 
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I primi documenti scritti che attestano l’esistenza di Brembate risalgono invece all’anno [[856]], in piena epoca [[medioevo|medievale]]. Il borgo, che prese il nome dalla sua vicinanza al fiume Brembo, cominciò ad essere indicato con l'appellativo ''di Sopra'' per distinguerlo dal paese di Brembate di Sotto (oggi solo [[Brembate]]), posto più a sud.
 
AIl talborgo, riguardoinfeudato venneai fattoconti Pellegrini, si trovò al centro di numerose dispute tra [[guelfi]] e [[ghibellini]], in seguito alle quali venne erigereeretto un impianto difensivo comprendente un castello, in località ''Tresolzio'' (di proprietà dei marchesi ''Rota'') e numerosi torri. Le cronache infatti citano numerosi scontri avvenuti sul territorio comunale, tra cui quelli che videro impegnate le truppe del [[Bartolomeo Colleoni|Colleoni]] ma anche, nel [[1392]] quelle di ''Truzzano Rota'', che sacchegggiò il borgo.
I secoli di questo periodo furono abbastanza problematici per il borgo che, infeudato ai conti Pellegrini, si trovò al centro di numerose dispute tra [[guelfi]] e [[ghibellini]].
 
TuttaviaL'annessione perchédel nelterritorio paese ritorni la tranquillità bisogna aspettare l’arrivo dellaalla [[Repubblica di Venezia]] che, nel [[1427]], pose fine alle ostilità. In quel periodo il territorio comunale comprendeva anche la frazione di ''Arzenate'' (oggi postanel nei confinicomune di [[Barzana]]), mentre quella di ''Tresolzio'' era amministrativamente autonomaautonomo. Queste tre entità si trovarono spesso riunite e poi nuovamente divise, fino ad essere tutte incluse nel territorio del comune di [[Ponte San Pietro]], dopo l'avventoistituito dellanella [[Repubblica Cisalpina]].
A tal riguardo venne fatto erigere un impianto difensivo comprendente un castello, in località ''Tresolzio'' (di proprietà dei marchesi ''Rota'') e numerosi torri. Le cronache infatti citano numerosi scontri avvenuti sul territorio comunale, tra cui quelli che videro impegnate le truppe del [[Bartolomeo Colleoni|Colleoni]] ma anche, nel [[1392]] quelle di ''Truzzano Rota'', che sacchegggiò il borgo.
 
Con l'arrivo degli austriaci, che inserirono la zona nel [[Regno Lombardo-Veneto]], i comuni riacquisirono la loro autonomia, rimastae integrala mantennero fino al [[1927]], quando Brembate di Sopra venne nuovamente accorpato a Ponte San Pietro. Tale unione durò fino all'immediato dopoguerra, quando il paese riacquisì definitivamente l'autonomia amministrativa.
Tuttavia perché nel paese ritorni la tranquillità bisogna aspettare l’arrivo della [[Repubblica di Venezia]] che, nel [[1427]], pose fine alle ostilità. In quel periodo il territorio comunale comprendeva anche la frazione di ''Arzenate'' (oggi posta nei confini di Barzana), mentre quella di ''Tresolzio'' era amministrativamente autonoma. Queste tre entità si trovarono spesso riunite e poi nuovamente divise, fino ad essere tutte incluse nel territorio di Ponte San Pietro dopo l'avvento della [[Repubblica Cisalpina]].
 
Nel [[1916]] il paese venne interessato dalla costruzione di un piccolo aeroporto, utilizzato in ambito militare durante la [[prima guerra mondiale]], caduto in disuso al termine delle operazioni belliche.
Con l'arrivo degli austriaci, che inserirono la zona nel [[Regno Lombardo-Veneto]], i comuni riacquisirono la loro autonomia, rimasta integra fino al [[1927]], quando Brembate di Sopra venne nuovamente accorpato a Ponte San Pietro. Tale unione durò fino all'immediato dopoguerra, quando il paese riacquisì definitivamente l'autonomia amministrativa.
 
Nel [[1916]] il paese venne interessato dalla costruzione di un piccolo aeroporto, utilizzato in ambito militare durante la [[prima guerra mondiale]], caduto in disuso al termine delle operazioni belliche.
A partire dalla seconda metà del [[XX secolo]] il paese vide un progressivo abbandono dell’attività rurale, che aveva sempre caratterizzato l’economia locale, a favore di un sempre crescente sviluppo industriale, che ha portato anche un consistente incremento demografico.
 
 
 
==Luoghi d'interesse==