Tempio Vaikom: differenze tra le versioni

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== La Porta Chiusa ==
In tempi antichi, il tempio di Vaikom era di proprietà di 108 famiglie. I proprietari furono divisi in due gruppi e uno di questi si schierò con il sovrano. Le loro dispute e litigi aumentarono con il trascorrere del tempo. Un giorno uno dei due gruppi arrivò al tempio a mezzogiorno. Il capo fra loro, un certo Njallal Namboothiri era pronto a fermare la pooja a mezzogiorno. A quel tempo il [[Nivedya]] veniva collocato nella parte occidentale della Namaskara Mandapa. C'era un'entrata nel cortile occidentale: il Njallal Namboothiri, dopo aver tenuto il suo grembiule (Randam Mundu) sopra la porta occidentale, si avvicinò ai Nivedya e sputò i resti del suo betel masticando sul Nivedya. In conseguenza di questo la pooja fu interrotta. Al suo ritorno, mentre stava prendendo il suo grembiule dalla porta, un serpente molto velenoso lo morse a morte: lui si trascinò fuori dalla porta ovest, e morì. Allora la porta occidentale del cortile del tempio si chiuse automaticamente, e si udì una voce dall'interno del Sreekovil che disse: "Questa porta non dovrà più essere aperta". Quella porta da allora rimase chiusa, e lo è ancora oggi a dimostrazione della potenza dell'ira del Grande Signore verso l'interruzione delle sue poojas.
 
=== Architettura ===