Capitano generale da Mar: differenze tra le versioni
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Durante la fine del [[XVII secolo]], le considerevoli spese che doveva essere in grado di sostenere tale ruolo fecero della ricchezza dei candidati un fattore importante nella loro selezione.<ref name=":0">{{Cita|Nani Mocenigo 1935|p. 19}}.</ref> 
Le decisioni di [[strategia]] e [[tattica]] tuttavia venivano prese dal consiglio di guerra a maggioranza. Tali decisioni venivano prese sull'ammiraglia e vi partecipavano oltre al Capitano Generale da mar ed il suo vice, il ''[[Provveditore Generale da Mar]]'' (funzionario incaricato della gestione dello ''Stato da Mar''), tutti gli ufficiali ossia i ''Capi di Mare'' (riconoscibili per la presenza di  
Durante l'assetto di guerra, il Capitano Generale issava il suo stendardo su una galera che fungeva da ammiraglia della flotta (la ''Galera Generalizia'' o ''Capitana'').<ref>{{Cita|Lane 1973|p. 18}}.</ref> In combattimento l'ammiraglia prendeva posizione al centro della formazione veneziana.<ref name=":0" /> Anche la flotta veneziana e persino i maggiori rivali navali dei veneziani, la [[Marina ottomana]], inizio ad usare i Vascelli nel corso del XVII secolo. I Veneziani tradizionalmente preferivano una  
In caso di morte del Capitano Generale, sino alla nomina di un successore le sue mansioni passavano ''ad interim'' al ''Provveditore Generale da Mar'', e, in caso di morte del Provveditore, al più anziano ''Capo da Mar''.<ref name=":1" /> 
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