Loris Boni: differenze tra le versioni

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==Caratteristiche tecniche==
Tecnicamente è un medianoMediano di buone qualità agonistiche, capace di supportare il centrocampo tanto in fase propulsiva quanto in quella di contenimento, svolgendo compiti di raccordo.
 
==Carriera==
[[File:Loris Boni (AS Roma).jpg|thumb|left|Boni in allenamento con la Roma nella seconda metà degli anni 197070]]
 
Cresciuto nel Mocchetti, formazione di [[San Vittore Olona]], passa poi alla [[Solbiatese]], società con la quale esordisce in [[Serie C 1969-1970|Serie C]] a 17 anni.
 
Boni viene acquistato nel 1971 dalla {{Calcio Sampdoria|N}}, nelle cui file fa il suo esordio in [[Serie A]] un paio di mesi prima di compiere 19 anni.
 
Tecnicamente è un mediano di buone qualità agonistiche, capace di supportare il centrocampo tanto in fase propulsiva quanto in quella di contenimento, svolgendo compiti di raccordo.
 
Cresciuto nel Mocchetti, formazione di [[San Vittore Olona]], passa poi alla [[{{Calcio Solbiatese]]|N}}, società con la quale esordisce in [[Serie C 1969-1970|Serie C]] a 17 anni.
Nel primo anno di permanenza nella massima serie si rivela fra i giovani più interessanti del torneo, guadagnandosi anche la maglia azzurra; rimane famosa una sua rete segnata all'{{Calcio Inter|N}}, a [[Milano]], in una partita terminata 4-4.
 
Viene acquistato nel 1971 dalla {{Calcio Sampdoria|N}}, nelle cui file fa il suo esordio in [[Serie A]] un paio di mesi prima di compiere 19 anni. Nel primo anno di permanenza nella massima serie si rivela fra i giovani più interessanti del torneo, guadagnandosi anche la maglia azzurra; rimane famosa una sua rete segnata all'{{Calcio Inter|N}}, a [[Milano]], in una partita terminata 4-4.
Nella [[Serie A 1972-1973|stagione 1972-1973]] segna il gol decisivo nella vittoriosa trasferta contro il [[Torino Football Club|Torino]] che sancisce la salvezza della squadra ligure, condannando alla retrocessione l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] al termine di un testa a testa durato fino all'ultima giornata.
 
Nella stagione [[Serie A 1972-1973|stagione 1972-1973]] segna il gol decisivo nella vittoriosa trasferta contro il [[{{Calcio Torino Football Club|Torino]]N}} che sancisce la salvezza della squadra ligure, condannando alla retrocessione l'[[{{Calcio Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]N}} al termine di un testa a testa durato fino all'ultima giornata.
Nell'estate 1975 passa alla {{Calcio Roma|N}} per '''800 milioni di [[Lira italiana|lire]]'''<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,10/articleid,1108_02_1975_0152_0010_23915653/|titolo=Roma ora pensa a vincere lo scudetto|pubblicazione=Stampa Sera|data=1975-07-14|p=10}}</ref>, ma in giallorosso non riesce a ripetere la positiva esperienza in blucerchiato. Se nel club sampodoriano era stato per quattro stagioni cursore infaticabile del centrocampo, nella capitale non riesce a dare il meglio di sé. L'allenatore [[Nils Liedholm]], dopo averlo inizialmente provato come tornante, lo ha riportato nel suo ruolo naturale di mediano, ma senza apprezzabili risultati. Non va meglio con l'avvento in panchina di [[Gustavo Giagnoni]]. Nell'arco di quattro stagioni non mette a segno nessun goal in campionato, ma realizza la rete del decisivo 2-0 che permette alla sua squadra di eliminare la rivale [[Svezia|svedese]] [[Östers IF]] nei sedicesimi di finale della [[Coppa UEFA 1975-1976]], competizione nella quale gioca tutte le 6 partite.
 
Nell'estate 1975 passa alla {{Calcio Roma|N}} per '''800 milioni di [[Lira italiana|lire]]''',<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,10/articleid,1108_02_1975_0152_0010_23915653/|titolo=Roma ora pensa a vincere lo scudetto|pubblicazione=Stampa Sera|data=1975-07-14|p=10}}</ref>, ma in giallorosso non riesce a ripetere la positiva esperienza in blucerchiato. Se nel club sampodoriano[[Genova|genovese]] era stato per quattro stagioni cursore infaticabile del centrocampo, nella capitale non riesce a dare il meglio di sé. L'allenatore [[Nils Liedholm]], dopo averlo inizialmente provato come tornante, lo ha riportatoriporta nel suo ruolo naturale di mediano, ma senza apprezzabili risultati.; Nonnon va meglio con l'avventoarrivo in panchina di [[Gustavo Giagnoni]]. Nell'arco di quattro stagioni non mette a segno nessun goal in campionato, ma realizza la rete del decisivo 2-0 che permette alla sua squadra di eliminare la rivale [[Svezia|svedese]] [[Östers IF]] nei sedicesimi di finale della [[Coppa UEFA 1975-1976]], competizione nella quale gioca tutte le 6 partite.
Viene ceduto al {{Calcio Pescara|N}} in vista del campionato di [[Serie A 1979-1980]], al termine del quale la società abruzzese si classifica all'ultimo posto, retrocedendo in seconda divisione. Boni disputa 23 gare sia nel torneo in massima serie che nella successiva stagione fra i cadetti.
 
Nell'arco di quattro stagioni non riesce mai a trovare la rete in campionato, ma realizza il gol del decisivo 2-0 che permette alla sua squadra di eliminare gli [[Svezia|svedesi]] dell'{{Calcio Oster|N}} nei sedicesimi di finale della [[Coppa UEFA 1975-1976]], competizione nella quale gioca tutte le sei partite del cammino romanista.
A seguire gioca altri due campionati in Serie B con la maglia della [[US Cremonese|Cremonese]], poi scende in Serie C a Novara e Legnano, prima di chiudere nell'Interregionale con il Fanfulla di Lodi e dedicarsi all'attività di allenatore, svolta prevalentemente nelle serie dilettantistiche.
 
Viene ceduto al {{Calcio Pescara|N}} in vista del campionato di [[Serie A 1979-1980]], al termine del quale la società abruzzese si classifica all'ultimo posto, retrocedendo in seconda[[Serie divisioneB]]. Boni disputa 23 gare sia nel torneo in massima serie che nella successiva stagione frain iseconda divisione. A seguire gioca altri due campionati in B con la maglia della {{Calcio Cremonese|N}}, poi scende in [[Serie C]] a {{Calcio Novara|N}} e {{Calcio Legnano|N}}, prima di chiudere nell'[[Serie D|Interregionale]] con il {{Calcio Fanfulla|N}} di [[Lodi]] e dedicarsi all'attività di allenatore, svolta prevalentemente nelle serie cadettidilettantistiche.
In carriera ha totalizzato complessivamente 208 presenze e 5 reti in [[Serie A]] e 63 presenze e una rete in [[Serie B]].
 
In carriera ha totalizzato complessivamente 208 presenze e 5 reti in [[Serie A]] e 63 presenze e una rete in [[Serie B]].
Nel marzo 2022 gli viene assegnato al Campidoglio il Premio Sette Colli, riservato alle bandiere romaniste.
 
==Palmarès==
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==Note==
<references />
 
==Bibliografia==