Insecta: differenze tra le versioni

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Quando si parla di etologia degli Insetti non si può fare a meno di pensare agli [[Insetti sociali]], specie che hanno sviluppato un livello complesso di gregarismo organizzato per caste e basato sulla costruzione di nidi complessi, la trasmissione di stimoli sensoriali, la cura della prole, la ricerca, l'approvvigionamento e la conservazione degli alimenti, la regolazione della riproduzione, ecc. Fenomeni che presi nel complesso hanno lo scopo biologico di determinare il successo della specie nell'ambiente nell'ambito di un'intera comunità a scapito del singolo individuo. Agli esempi più noti di aggregazione sociale, che interessano per lo più gli [[Isoptera|Isotteri]] e gli [[Hymenoptera|Imenotteri]], si aggiunge una vasta gamma di fenomeni di aggregazione non sociale rappresentati nella maggior parte degli ordini, con differenti livelli di complessità in merito alle relazioni interne.
 
L'etologia degli Insetti mostra interessanti e variegati aspetti comportamenti per quanto concerne l'alimentazione, la costruzione di nidi, la riproduzione, la migrazione, la comunicazione fra individui della stessa specie, la relazione con organismi di specie differenti, la locomozione, il [[mimetismo]], la difesa, l'emissione di luci o suoni, ecc. Per una trattazione di questi aspetti si rimanda alle voci relative ai singoli gruppi sistematici.
 
===Dinamiche di popolazione===
Anche per quanto concerne la dinamica delle popolazioni, si verificano modelli differenti, sui quali interferisce spesso l'intervento dell'uomo nell'alterazione e nella semplificazione degli [[ecosistema|ecosistemi]]. In generale, gli Insetti hanno - come la maggior parte degli Invertebrati - una strategia di vita basata sul potenziale riproduttivo ([[strategia r]]) e questo fa sì che questi organismi manifestino - almeno nel breve periodo - una straordinaria capacità di colonizzazione di ecosistemi che perdono le loro condizioni di equilibrio. Questo problema si presenta in modo particolare negli [[agrosistemi]], ecosistemi artificiali in cui la semplificazione della biodiversità conduce a situazioni di squilibrio dai quali traggono notevole beneficio proprio le specie dotate di grande potenziale riproduttivo.
 
In condizioni naturali molte specie hanno dinamiche basate sulle ''fluttuazioni''. Il livello della popolazione si mantiene, per periodi più o meno lunghi, in una fase di latenza, in equilibrio con la disponibilità alimentare e la cenosi degli antagonisti. Periodicamente, a intervalli più o meno regolari, si manifestano le ''gradazioni'', ovvero repentini cambiamenti della densità di popolazione rispetto alla fase di latenza. Nel corso di una gradazione si possono individuare tre fasi:
* fase di ''progradazione'': la popolazione mostra ritmi di crescita esponenziale, in virtù del forte potenziale biotico, della disponibilità di risorse nutritive e della modesta incidenza dei fattori naturali di controllo;
* fase di ''culmine'': la popolazione cresce con incrementi decrescenti fino a raggiungere un massimo per poi decrescere; in questa fase diventano incisivi i fattori di controllo naturali della popolazione, rappresentati dalla [[competizione]] intraspecifica, dalla riduzione della fertilità, dall'insorgenza di malattie e dall'incremento della popolazione degli antagonisti;
* fase di ''retrogradazione'': a causa della forte incidenza dei fattori naturali di controllo, la mortalità aumenta notevolmente e la popolazione crolla più o meno rapidamente fino a riportarsi sui valori di equilibrio della fase di latenza.
 
Il fenomeno delle gradazioni si riscontra in genere negli ecosistemi [[foresta|forestali]] e interessa in particolare i [[Lepidoptera|Lepidotteri]] e [[Coleoptera|Coleotteri]] defogliatori. L'entità di una gradazione è tale che può portare alla completa spogliazione di un'intera foresta. Lo studio della dinamica di popolazione, il monitoraggio e l'elaborazione di modelli previsionali hanno lo scopo di prevenire le gradazioni che, quando si protraggono per due o tre anni consecutivi possono causare danni di grande entità sul patrimonio forestale.
 
==Note==