Pseudoscienza: differenze tra le versioni
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{{Citazione
|È vero, inizialmente risero di [[Niccolò Copernico]] e di [[Albert Einstein]], ma è altrettanto vero che risero pure di [[Bozo il clown|Bozo il pagliaccio]]...|[[Carl Sagan]]}}
==Definizione==
Viene chiamata "pseudoscienza" qualsiasi dottrina che in superficie appare essere scientifica o che ha dei presupposti scientifici, ma che contravviene ai requisiti di [[verificabilità]] richiesti dalla scienza o comunque devia sostanzialmente da altri fondamentali aspetti del metodo scientifico<ref name="autogenerated3" />. In senso più restrittivo, [[Martin Gardner]] definisce la pseudoscienza "una teoria interpretativa della natura che, partendo da osservazioni empiriche per lo più fortemente soggettive, tramite procedimenti solo apparentemente logici, giunge a un'arbitraria sintesi, in stridente contrasto con idee comunemente condivise".<ref>
In [[epistemologia]] tuttavia non c'è unanime accordo su come stabilire in modo oggettivo un confine netto fra scienza e pseudoscienza.<ref>{{en}} Il filosofo della scienza [[Paul Feyerabend]], in particolare, ha sottolineato la difficoltà e i rischi legati al tentativo di definire con estrema precisione tale confine: "The idea that science can, and should, be run according to fixed and universal rules, is both unrealistic and pernicious. ... the idea is detrimental to science, for it neglects the complex physical and historical conditions which influence scientific change. It makes our science less adaptable and more dogmatic:"[https://www.marxists.org/reference/subject/philosophy/works/ge/feyerabe.htm Vedi Paul Feyerabend]</ref> Tipicamente la transizione tra i due campi è caratterizzata dall'incremento degli esami scientifici e delle prove a supporto della teoria; ad esempio, la [[deriva dei continenti]], un tempo ritenuta una teoria pseudoscientifica<ref>William F. Williams, editor (2000) ''Encyclopedia of Pseudoscience: From Alien Abductions to Zone Therapy'' Facts on File, p. 58 ISBN 0-8160-3351-X</ref>, è oggi parte integrante del patrimonio scientifico, soprattutto dopo la scoperta delle prove [[Paleomagnetismo|paleomagnetiche]] che sostengono il concetto di [[tettonica a zolle]]. Anche l'[[evoluzione della specie]] o l'[[eliocentrismo]] sono state sottoposte inizialmente a feroci critiche scientifiche.
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==Identificare le pseudoscienze==
{{vedi anche|Problema della demarcazione}}
Gli standard per determinare se una conoscenza, una metodologia o pratica siano scientifiche possono variare da un campo scientifico all'altro, tuttavia, esistono una serie di principi base sui quali gli scienziati concordano come ad esempio, nelle [[Metodo sperimentale|scienze sperimentali]], la [[riproducibilità]] e la verificabilità intersoggettiva.<ref name=gauch /><ref name=fuso>
Questi principi mirano ad assicurare che prove rilevanti possano essere riprodotte e/o misurate nelle medesime condizioni. Ci si aspetta inoltre che ogni dato sia documentato e reso pubblico al fine di potere essere sottoposto a [[revisione paritaria]] così consentendo successivi e ulteriori esperimenti volti a confermare la veridicità o falsità dei risultati dichiarati e a convalidare l'attendibilità dei valori numerici, stabilendone la [[significatività]] statistica e l'[[intervallo di confidenza]]<ref name="gauch" />.
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</ref> Molte discipline ritenute pseudoscientifiche sono spesso accusate di essere delle religioni laiche.<ref>Per la psicoanalisi si veda per esempio i capitoli 14-16 di Richard Webster, ''Why Freud was wrong'' e le fonti ivi citate.</ref>
La scienza va distinta quindi dalla [[rivelazione]], dalla [[teologia]] o dalla [[spiritualità]]. Tuttavia, quando la ricerca scientifica produce risultati che contrastano ad esempio con l'interpretazione [[Creazionismo|creazionista]] delle scritture, la reazione dei creazionisti è quella sia di rigettare le conclusioni della ricerca<ref>{{Cita web|lingua=en
===Caratteri===
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* affermazioni impossibili da verificare o da [[falsificabilità|confutare]]<ref>{{en}} Lakatos I (1970) "Falsification and the Methodology of Scientific Research Programmes." in Lakatos I, Musgrave A (eds) ''Criticism and the Growth of Knowledge'' pp 91-195; Popper KR (1959) ''The Logic of Scientific Discovery''</ref>;
* tendenza a modificare abitualmente la natura delle proprie asserzioni per sfuggire alle critiche;
* presentazione di risultati sperimentali privi di qualsiasi forma di [[
* violazione del [[rasoio di Occam]], ovvero il principio secondo il quale per spiegare un dato fenomeno si debba preferire, tra le teorie possibili, quella con meno assunzioni possibili<ref>Gauch HG Jr. (2003) ''op cit'' 269 ff, "Parsimony and Efficiency"</ref>;
* denuncia di un presunto [[ostracismo]] della "[[Comunità scientifica|scienza ufficiale]]", dovuto a chiusura mentale e interessi economici<ref>{{en}} e.g. [http://archivefreedom.org/ archivefreedom.org] which claims that "The list of suppressed scientists even includes Nobel Laureates!"</ref>;
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