Inno dell'Andalusia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m errori di ortografia
Revisioni editoriali- corretto cappotto in stemma
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 1:
{{correggere|musica|novembre 2022|commento=cappotto? Cappotto è escudo, ossia stemma. Rettifico, erA traduzione automatica.}}
{{Inno nazionale
|Titolo = La bandera blanca y verde
Riga 15:
}}
 
L{{'}}'''inno dell'Andalusia''' è una composizione musicale del direttore d'orchestra [[José Díaz del Castillo]] della Banda Municipale di [[Siviglia]], comunemente noto come Maestro Castillo e con testo di [[Blas Infante]]. La musica si ispira al Santo''Santo Dio'', una canzone popolare religiosa che i contadini e glii operaibraccianti indi alcune regioni cantoandaluse andalusocantavano durante la vendemmia. Blas Infante conoscevavenne questaa canzone sia un notaio nella cittàconoscenza di [[Cantillana]], che è stato interpretato come preghiere canti. Nelle province di Malaga, Siviglia e Huelva Blas Infante ha portato laquesta canzone amentre conoscenza Maestro Castillo , che ha adattato e armonizzato la melodia. L'appello innostudiava alla Andalusiascuola didegli mobilitare e chiedere "terra e libertà", attraverso un processoScolopi di riforma e [[Statuto di autonomia di Andalusia|statuto di autonomia politica]] a AndalusiaArchidona.
Più tardi, come notaio nel comune di Cantillana, lo interpretò come un canto di preghiera. Blas Infante portò questo canto all'attenzione del Maestro Castillo, che adattò e armonizzò la melodia. Il testo dell'inno fa appello agli andalusi affinché si mobilitino e chiedano "terra e libertà", attraverso un processo di riforma agraria e uno statuto di autonomia politica per l'Andalusia
 
L'inno di Andalusia è stata presentata dalla [[Banda Municipale di Siviglia]], sotto la direzione di José del Castillo, in un concerto tenuto nell'[[Alameda de Hércules]] il 10 luglio del [[1936]], una settimana prima dell'inizio del [[guerra civile spagnola|Guerra Civile]]. Durante la guerra [[Francisco Franco|Franco]] ha solo conservato un manoscritto per pianoforte. È stato rieseguito dopo quasi trent'anni nel corso della [[transizione democratica]] nel [[Teatro Lope de Vega (Siviglia)|Teatro Lope de Vega]] della stessa banda il 18 ottobre del [[1979]]. Due anni prima, nel mese di aprile 1977 [[Carlos Cano]] ha fatto un adattamento cantato dal coro Heliopolis la cui registrazione Siviglia ed ex colleghi hanno partecipato [[Blas Infante]]. Dal 1980 ha ricoperto numerose versioni dell'inno, essendo particolarmente degni di nota e le revisioni effettuate strumentazioni di [[Manuel Castillo]] nel 1980.
Riga 21 ⟶ 22:
Ai sensi dell'articolo 6.2 dello Statuto di autonomia di Andalusia, 1981:
 
{{Quote|'' Andalusia ha il suo inno e il cappottosuo stemma, che deve essere approvato in via definitiva dal Parlamento andaluso con legge, tenendo conto degli accordi di tali estremi dettati dal [[Assemblea di Ronda, 1918]]''}}
 
Ai sensi dell'articolo 5 della legge 3/1982, l'inno e illo Mantellostendardo di Andalusia:
 
{{Quote|'' Andalusia ha il suo inno. Dichiarata come la musica creata dal genio andaluso stesso popolare annotazioni del padre fondatore andaluso, Blas Infante, che ha scritto i testi e armonizzate di Jose Castillo e Diaz. [...] Vedi '' [http://www.andaluciajunta.es/SP/AJ/CDA/Ficheros/Leyes/Ley_3-1982.pdf legge 3/1982, l'inno e illo Mantellostemma di Andalusia ]}}
 
Ai sensi dell'articolo 3.3 del Statuto di autonomia di Andalusia 2007: