Utente:DaniMayCry/Sandbox: differenze tra le versioni

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Satana è una figura oscura e lacerata, che Füssli non ha stilizzato né come bene né come male, ma come simbolo di conflitti fisici e psicologici. Il motivo per cui l'attenzione si concentra su Satana è sicuramente perché egli è stato il primo a soffrire attraverso il primo conflitto, secondo la visione cristiana. In questo primo conflitto, Satana era da un lato il disturbatore della pace, ma allo stesso tempo un mezzo per articolare una visione diversa. Questa dualità è importante per far emergere ciò che non si è o ciò che si vorrebbe essere.
 
Nel Satana di Füssli è rappesentata la figura glorificata di un ribelle per amore della ribellione, anche se questa ribellione è inutile{{efn|Schiff 1974, p.12}}. L'altra opinione, invece, è che Satana fosse per Füssli un simbolo dell'immaginazione e rappresentasse la sua concezione dell'arte{{efn|Myrone 2006, p.53}}. La somiglianza con [[Prometeo]], che fin dal XV secolo era visto come "metafora della creatività artistica", è certamente data, per cui ha senso interpretare Satana come un'immaginazione che vuole liberarsi da ogni limite. In questo contesto, si può anche vedere nel Satana di Füssli il tipo di artista del XVIII e XIX secolo in sé, il cui strumento principale è il potere dell'immaginazione. Si può escludere che Füssli intendesse Satana in termini religiosi, poiché la sua fede in tutto ciò che è soprannaturale non era presente nonostante la sua formazione teologica.
 
== Ricezione ==