Film d'exploitation: differenze tra le versioni

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=== Exploitation classica ===
[[File:Dorothy Short as Mary Lane.png|left|thumb|[[Dorothy Short]] nel ruolo di Mary Lane in ''[[Reefer Madness (film 1936)|Reefer Madness]]'']]
 
I film d{{'}}''exploitation'' classici, le prime forme di film d{{'}}''exploitation'', sono film che vennero additati come sensazionali pellicole create sotto l'effetto di [[Droga|droghe]] o con attività ricreative negli [[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1940|quaranta]]. Essi furono sensazionali all'epoca, e furono prodotti indipendentemente dalle compagnie degli ''studios'' [[hollywood]]iani per aggirare le restrizioni della [[MPAA]] e cercando di far ottenere ai cinema che li proiettavano un discreto guadagno. Oggi, comunque, sono rivalutati dagli ''aficionados'' per la loro valenza nostalgica e [[ironia|ironica]]. Forse il più famoso esempio di questi è la storia ''[[Reefer Madness (film 1936)|Reefer Madness]]'', un sensazionale e notoriamente inaccurato tentativo di "demonizzare" la [[marijuana]] durante il [[Proibizionismo#Proibizionismo della cannabis|proibizionismo]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
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=== Exploitation nera ===
{{vedi anche|Blaxploitation}}
 
I film d{{'}}''exploitation'' nera o ''[[blaxploitation]]'' vennero girati con attori di colore, inizialmente solo per un pubblico nero, e su temi stereotipicamente [[afroamericano|afroamericani]] come la vita povera, la [[sostanza psicoattiva|droga]] e la [[prostituzione]]. Esempi degli [[anni 1970|anni settanta]] sono ''[[Shaft il detective]]'', ''[[Superfly (film)|Superfly]]'', ''[[Cleopatra Jones (film)|Cleopatra Jones]]'', ''[[Coffy]]'', ''[[Foxy Brown (film)|Foxy Brown]]'' e ''[[Sweet Sweetback's Baadasssss Song]]''.
 
=== Sexploitation ===
{{vedi anche|Sexploitation}}
 
I film di ''exploitation'' sessuale o ''[[sexploitation]]'', sono simili ai film [[pornografia|pornografici]] ''[[softcore]]'', perché il film serve come strumento per mostrare scene in cui sono presenti donne nude o seminude. Mentre molti film contengono scene di sesso forti, la ''sexploitation'' mostra queste scene più esplicitamente rispetto alle altre pellicole, spesso allargando le sequenze mostranti nudità. Tra i film più noti di ''sexploitation'' vi sono quelli di [[Jesús Franco]], che si uniscono all'[[cinema horror|horror]], quelli di [[Russ Meyer]] e quelli di [[Andy Sidaris]].
 
=== Shock exploitation ===
{{vedi anche|Shoxploitation}}
 
I film della ''shock exploitation'' sono quelli contenenti scene o sequenze miranti a terrorizzare il pubblico. Questi tipi di film d{{'}}''exploitation'' focalizzano su contenuti normalmente ritenuti tabù, come [[violenza]] esplicita estremamente realistica, [[stupro|stupri]], [[zoofilia]] e scene di [[incesto]]. Esempi di ''shock-exploitation'' sono le pellicole ''[[L'ultima casa a sinistra (film 1972)|L'ultima casa a sinistra]]'', ''[[Ilsa, la belva delle SS]]'', ''Fight for your life'', ''Run and Kill'', ''Bald Headed Betty'', ''Last House on Dead End Street'', ''[[Vase de noces]]'', ''[[Baise moi - Scopami]]'', ''[[Thriller - en grym film]]'', ''[[Non violentate Jennifer]]'', ''[[Tromeo and Juliet]]'' e ''[[Distretto 13: le brigate della morte]]''. Il critico [[Roger Ebert]] ha detto che ''Non violentate Jennifer'' è «il peggior film mai realizzato, fa star male, orribile ed eccessivo»<ref>{{cita web|lingua=en|cognome=Ebert|nome=Roger|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F19800716%2FREVIEWS%2F7160301%2F1023|titolo=Review for ''I Spit On Your Grave''|accesso=10 gennaio 2008|dataarchivio=29 aprile 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070429083909/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F19800716%2FREVIEWS%2F7160301%2F1023|urlmorto=sì}}</ref>. Qualche volta questi film pretendono di raccontare una storia vera, come la pellicola [[giappone]]se ''[[Concrete (film)|Concrete]]'', che parla dell'[[omicidio di Junko Furuta]]. Il sotto-sottogenere dei falsi ''[[snuff movie]]'' potrebbe includere anche il secondo capitolo della [[Guinea Pig (serie di film)|saga di Guinea Pig]], {{nihongo|''Guinea Pig 2: Flower of Flesh and Blood''|ギニーピッグ2 血肉の華|Ginī Piggu: Chiniku no Hana}}, sempre giapponese.
 
=== Bikexploitation ===
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=== I film sui cannibali ===
{{vedi anche|Cannibal movie}}
 
I film sui cannibali, anche detti di "genere cannibale", sono una collezione di film esplicitamente violenti prodotti dai primi [[anni 1970|anni settanta]] sino agli [[anni 1980|anni ottanta]], inizialmente solo da [[regista|registi]] [[italia]]ni. Questi film principalmente s'incentravano sulla tortura e il cannibalismo di tribù rimaste all'[[età della pietra]] nel [[Sud America]] o nelle [[foresta pluviale|foreste pluviali]] [[asia]]tiche, di solito perpetrate nei confronti di occidentali che le tribù tenevano prigionieri e che alla fine si rivelavano più selvaggi dei cannibali. Simili in certi aspetti ai "[[mondo movie|mondo film]]", la peculiarità dei film sui cannibali era la messa in mostra di località esotiche e violenza esplicita.
 
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=== Film sugli zombi ===
[[File:Zombi Holocaust (zombi).jpg|upright=0.7|left|thumb|Un'immagine dal film ''[[Zombi Holocaust]]'' di [[Marino Girolami]]]]
 
I film sugli zombi sono quelli che, prendendo spunto dai classici film di zombie, cambiano la trama per far sì che vengano mostrate più scene di nudità e violenza oltre il limite. Nonostante i film sugli zombi siano esistiti sin dagli [[anni 1930|anni trenta]], prima degli [[anni 1970|anni settanta]] essi non entrarono nel mirino dell{{'}}''exploitation''. La maggior parte dei film sugli zombi vennero diretti da registi italiani, che seguirono il successo di ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' di [[George A. Romero]]. Quasi contemporaneamente all'uscita della pellicola, uscì ''[[Zombi 2]]'', diretto da [[Lucio Fulci]], che si prefissò di battere il successo della pellicola di Romero.
A differenza di ''[[Zombi (film)|Zombi]]'', ''[[Zombi 2]]'' includeva diverse scene lunghe di nudità e una più consistente quantità di violenza: l{{'}}''exploitation'' degli zombi era appena nata. Diversi imitatori crearono ''[[spin-off (mass media)|spin-off]]'' e [[sequel|seguiti]] (inclusi ''[[Zombi 3]]'' e ''[[After Death (Oltre la morte)|Oltre la morte]]'' - inizialmente diffuso con il titolo di ''Zombi 4''), portando la mania [[Europa|europea]] dilagante per gli zombi al massimo (Fulci avrebbe contribuito anche con le sue due pellicole ''[[Paura nella città dei morti viventi]]'' e ''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà]]''). Dal punto di vista dell{{'}}''exploitation'', uno dei più noti film d{{'}}''exploitation'' sugli zombi è ''[[Zombi Holocaust]]'' di [[Marino Girolami]], che univa elementi della ''zombiexploitation'' con quelli dei ''[[cannibal movie]]''. Elementi d'influenza del genere si possono riscontrare in ''[[Grindhouse - Planet Terror]]'' di [[Robert Rodriguez]] ([[2007]]).
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=== Film splatter ===
{{vedi anche|Splatter}}
 
Un film ''[[splatter]]'' o ''gore'' è un film incentrato sugli aspetti espliciti della violenza. Questi film, mediante l'uso di [[effetti speciali]], [[sangue]] e talvolta di interiora, vogliono mostrare al pubblico l'estrema fragilità del [[corpo umano]].
 
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{{vedi anche|Spaghetti-western}}
[[File:Per un pugno di dollari (duello).jpg|thumb|Il duello finale di ''[[Per un pugno di dollari]]'']]
 
Gli spaghetti-western sono un sottogenere dei film [[western]] che iniziò a emergere durante la seconda metà degli [[anni 1960|anni sessanta]], così soprannominati perché venivano prodotti per la maggior parte da studi [[italia]]ni. Il primo esempio del genere è ''[[Per un pugno di dollari]]'' di [[Sergio Leone]]. Inizialmente erano tutti caratterizzati dall'[[lingua italiana|italiano]] come lingua principale, budget limitati e una [[Direttore della fotografia|fotografia]] minimalista e "violenta", che quindi tendeva a smitizzare molte delle convenzioni dei primi western di [[John Ford]]. Non a caso i protagonisti degli spaghetti-western erano quasi sempre banditi, pistoleri, malviventi, evasi di galera e stranieri senza nome (come l{{'}}''[[Uomo senza nome]]'' di [[Clint Eastwood]]). Alcuni pensano che il nome "spaghetti western" derivi anche dal fatto che nei film in questione, il sangue era sparso copiosamente, come appunto il sugo degli [[spaghetti]].
 
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=== I "mondo film" ===
{{vedi anche|Mondo movie}}
 
I "mondo film", spesso chiamati "[[documentario|documentari]] shock", sono film simili ai documentari che trovano il loro fulcro su argomenti sensazionalizzati, come le usanze esotiche internazionali e scene di morte e violenza uniche ma realistiche. Simile a quello della ''shock exploitation'', l'obiettivo dei "mondo film" è essere fulminanti per il pubblico non solo perché hanno a che fare con elementi tabù (per esempio, costumi sessuali stranieri o varietà di comportamenti violenti nelle varie società), ma anche perché l'azione ripresa è reale. Nonostante una buona quantità di "mondo film" contenga una certa dose di materiale educativo, di molti non si sa nemmeno come siano stati girati, e di molti altri invece è sin troppo evidente la finzione<ref>{{cita libro|lingua=en|autore=David Kerekes|autore2=David Slater|titolo=Killing for Culture: An Illustrated History of Death Film from Mondo to Snuff|anno=1996|città=New York|editore=Boston Public|ISBN=1-871592-20-8}}</ref>.
 
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=== La seconda blaxploitation: ''women in prison films'' ===
{{vedi anche|Women in prison film}}
 
I film sulle donne in prigione sono quelle pellicole che mostrano donne prigioniere torturate, umiliate e forzate a prender parte a giochi di carattere [[sessualità|sessuale]] da guardiani e direttori di carceri pervertiti e sadici. Di solito, in questi film, i prigionieri si rivoltano contro i loro aguzzini. Come per la ''sexploitation'', il fulcro di questi film è l'alto contenuto di scene di sesso (sempre restando nel campo del ''[[softcore]]'') o, come per la ''shock exploitation'', l'alto contenuto di scene di tortura e crudeltà. Uno dei capisaldi è ''[[Donne in catene]]'' con [[Pam Grier]].
 
=== Nazisploitation ===
{{vedi anche|Nazisploitation}}
 
La nazisploitation è un sottogenere di film che ha come caratteristica principale, le crudeli vicende dei [[nazisti]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Molto spesso nei film di nazisploitation sono presenti anche elementi del genere [[women in prison|donne in prigione]] e [[sexploitation]], dove la figura femminile subisce atti di violenza e crudeltà da parte delle gerarchie naziste. Il titolo più rappresentativo del genere è ''[[Ilsa la belva delle SS]]'' del 1975 diretto da Don Edmonds<ref>{{Citanews|url=https://cinemadibetty.wordpress.com/2011/05/20/ilsa-la-belva-delle-ss/|titolo=Ilsa, la belva delle SS|accesso=22 novembre 2021}}</ref>. Molti elementi riconducibili al genere sono già presenti in pellicole come ''[[L'uomo del banco dei pegni]]'' diretto da [[Sidney Lumet]] del 1964 o ''[[Camp 7 - Lager femminile]]'', diretto da [[Lee Frost]] nel 1969<ref>{{Citanews|url=https://medium.com/mel-magazine/the-strange-history-and-surprising-resilience-of-the-1970s-most-notorious-nazi-sexploitation-film-636a500e4b5f|titolo=The Strange History and Surprising Resilience of the 1970s’ Most Notorious Nazi Sexploitation Film|accesso=22 novembre 2021|lingua=en}}</ref>.
 
=== Altri esempi ===
[[File:Vice MrsWardh.jpg|thumb|upright=1.2|[[Edvige Fenech]] nel film ''[[Lo strano vizio della signora Wardh]]'' di [[Sergio Martino]]]]
 
* ''[[Giallo all'italiana|Giallo]]'': thriller od horror italiano, spesso con contenuto violento o erotico (''[[Lo strano vizio della signora Wardh]]'' - [[Sergio Martino]]);
* ''[[Snuff movie]]'': film amatoriali (spesso illegali) in cui vengono mostrate autentiche torture e uccisioni (o presunte tali);
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* ''[[Ozploitation]]'': film girati e ambientati in [[Australia]].
*''[[Pornochanchada]]'': film girati in [[Brasile]] tra gli anni '70 e primi '80, spesso di impianto comico ma con forti elementi erotici talvolta sconfinanti nel [[Pornografia|pornografico]].
*''[[Slasher]]'': film in cui il protagonista è un maniaco omicida (spesso mascherato) che dà la caccia a un gruppo di persone (spesso giovani) in uno spazio più o meno delimitato, utilizzando in genere armi da taglio per ucciderli in modo cruento.
 
Alcuni film d{{'}}''exploitation'' spaziano da categoria a categoria liberamente. ''[[Let Me Die a Woman]]'' di Doris Wishman contiene elementi della ''sexploitation'' e della ''shock exploitation'', ad esempio.