Emil Hácha: differenze tra le versioni
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Ho cambiato.. che il presidente Emil Hácha non si presentò dietro invito da Hitler a Monaco, ma ricevette esplicito ordine dallo stesso. Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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Laureatosi in [[giurisprudenza]] all'[[Università di Praga]] nel [[1896]], divenne giudice della Corte suprema amministrativa a [[Vienna]] subito dopo lo scoppio della [[prima guerra mondiale]]. Dopo il [[Trattato di Versailles]] e la proclamazione dell'indipendenza della Repubblica di Cecoslovacchia, Hácha divenne vicepresidente della Corte. Esponente del mondo [[cattolico]] [[Conservatorismo|conservatore]], in seguito alla [[conferenza di Monaco]] (che sanciva lo smembramento della Cecoslovacchia) e alle dimissioni del presidente [[Edvard Beneš]] venne scelto come suo successore.
Il 14 marzo [[1939]]
Il 16 marzo l'occupazione della Cecoslovacchia era completa; Hácha venne mantenuto al suo posto, ma fu obbligato a giurare fedeltà ad Hitler e a [[Konstantin von Neurath]], governatore del [[Protettorato di Boemia e Moravia]]. Nei mesi successivi tentò invano di opporsi alla germanizzazione del Paese e cooperò anche segretamente con il governo in esilio di [[Edvard Beneš|Beneš]].
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