Angiosperme: differenze tra le versioni

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Le '''angiosperme''' ('''Angiospermae''', <small>[[John Lindley|Lindl.]]</small><ref name="Lindley">{{Cita libro |lingua=en |cognome=Lindley |nome=J |anno=1830 |url=http://www.biodiversitylibrary.org/item/31944#page/21/mode/1up|titolo=Introduction to the Natural System of Botany |città=London |editore= Longman, Rees, Orme, Brown, and Green |pp=xxxvi | nopp=true }}</ref><ref name="Cantino">{{Cita pubblicazione|lingua=en |cognome= Cantino |nome= Philip D. |coautori= James A. Doyle, Sean W. Graham, Walter S. Judd, Richard G. Olmstead, Douglas E. Soltis, Pamela S. Soltis, & Michael J. Donoghue |anno=2007 |titolo= Towards a phylogenetic nomenclature of ''Tracheophyta'' |rivista=Taxon |volume=56 |numero=3 |pp= E1–E44 |cid= harv }}</ref>) sono una vasta [[divisione (tassonomia)|divisione]] di [[piante]] delle [[spermatofite]], che comprende piante annue o perenni con il massimo grado di evoluzione: in questa definizione rientrano le piante con fiore vero e con seme protetto da un frutto. Sono note anche sotto il nome di '''magnoliofite''' ('''Magnoliophyta''' <small>[[Arthur John Cronquist|Cronquist]], [[Armen Takhtajan|Takht.]] & [[Walter Max Zimmermann|W.Zimm.]], [[1966]]</small>), denominazione utilizzata dal [[Sistema Cronquist]].<ref name=Cronquist1981/>
 
Il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica ([[Codice internazionale per la nomenclatura delle alghe, funghi e piante|ICBN]]) permette, per i [[Taxon|taxa]] di rango superiore alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]], di usare indipendentemente nomi descrittivi tradizionali come ''Angiospermae'' o regolarmente derivati da un genere "tipo" come ''Magnoliophyta'', che deriva dal genere ''[[Magnolia]]''.<ref>{{cita libro|lingua=en|autore=J. McNeill ''& al.''|titolo=International Code of Nomenclature for algae, fungi, and plants (Melbourne Code) Art. 16.1 |editore=Koeltz Scientific Books |anno=2012 |ISBN= 978-3-87429-425-6|url=http://www.iapt-taxon.org/nomen/main.php?page=art16}}</ref>.
 
Compaiono nel registro fossile nel [[Cretaceo|Cretaceo inferiore]] (circa 130 milioni di anni fa).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mario|cognome=Coiro|data=2019-7|titolo=How deep is the conflict between molecular and fossil evidence on the age of angiosperms?|rivista=New Phytologist |volume=223 |numero=1 |pp=83–99 |lingua=en|accesso=2019-08-13|doi=10.1111/nph.15708|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/nph.15708|nome2=James A.|cognome2=Doyle|nome3=Jason|cognome3=Hilton}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Patrick S.|cognome=Herendeen|data=2017-3|titolo=Palaeobotanical redux: revisiting the age of the angiosperms |rivista=Nature Plants |volume=3 |numero=3 |lingua=en |accesso=2019-08-13 |doi=10.1038/nplants.2017.15|url=http://www.nature.com/articles/nplants201715|nome2=Else Marie |cognome2=Friis |nome3=Kaj Raunsgaard|cognome3=Pedersen}}</ref>. Anche se alcuni autori hanno proposto alcuni esempi di angiosperme pre-cretaciche (ad esempio ''[[Sanmiguelia lewisi]]'',<ref>{{cita pubblicazione |cognome = Ash| nome = Sidney | anno = 1982| titolo = Occurrence of the Controversial Plant Fossil Sanmiguelia cf. S. lewisi Brown in the Upper Triassic of Utah | rivista = Journal of Paleontology - SEPM Society for Sedimentary Geology| volume = 56| numero = 3| pp = 751-754| url = https://www.jstor.org/stable/1304404| lingua = en| accesso=3 febbraio 2012}}</ref>, dal [[Triassico superiore]] (circa 215 milioni di anni fa) del Nord America), la attribuzione di questi fossili alle angiosperme rimane controversa.
 
In un tempo relativamente breve le angiosperme, grazie alla loro estrema varietà morfologica e fisiologica, sono diventate il gruppo di piante più vasto e diversificato del nostro pianeta: con circa {{formatnum:275000}} specie oggi viventi, che corrispondono ad oltre l'80% di tutti i vegetali terrestri, le angiosperme sono presenti in tutti i grandi [[biomi]] terrestri, dai [[deserti]] alle [[foreste pluviali]].<ref name=Pasqua>{{Cita libro|autore=Gabriella Pasqua |autore2= Giovanna Abbate|autore3=Cinzia Forni|autore4=Alicia T. R. Acosta |titolo=Botanica generale e diversità vegetale|url=https://www.worldcat.org/oclc/848789863|accesso=22 dicembre 2022|edizione=2 ed. |data=2011 |editore=Piccin |p=425 |OCLC=848789863 |ISBN=9788829920600}}</ref> La ragione principale di tale successo evolutivo sembra essere legata soprattutto ad una trasformazione nella [[capillarità]] delle foglie che migliorò la loro efficacia [[fotosintesi|fotosintetica]].<ref>{{cita web|titolo=L'origine del successo delle angiosperme |sito= |url=https://www.lescienze.it/news/2009/12/01/news/l_origine_del_successo_delle_angiosperme-572592/ |accesso=20 dicembre 2020 }}</ref>