Utente:ArchImage74/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 5:
===Storia===
Lo studio del movimento è stato sempre al centro delle arti, in special modo quando parliamo di pittura, scultura e fotografia. Soffermandoci su quest’ultima, ricordiamo alla fine del XIX numerose ricerche ed innovazioni in campo artistico. Due esponenti di maggior spicco furono il fotografo Eadweard Muybridge<ref name=":0">{{cita libro| autore1=Alberto Barbera | autore2=Paolo Meneghetti | autore3=Stefano Boni | titolo=Magnum sul set. Il cinema visto dai grandi fotografi | anno=2011 |
editore=Silvana Editoriale | città=Cinisello Balsamo | ISBN=9788836620012}}</ref> ed il fisiologo Etienne-Jules Marey.<ref name=":0"
Nel 1872 l’ex Governatore della California, appassionato di cavalli, commissionò a Muybridge lo studio dell’andatura di questi animali per provare che esisteva un istante durante il galoppo in cui le zampe sono tutte alzate. Vennero posizionate alcune macchine fotografiche e collegate tra di loro da fili di lana che il cavallo avrebbe spezzato al suo passaggio. La rottura del filo azionava lo scatto cogliendo così ogni singolo istante. Questo esperimento riuscì a descrivere il movimento dell’animale ed a confermare le teorie dell’ex Governatore.
Muybridge negli ultimi anni della sua vita realizzò lo Zoopraxiscopio, strumento per proiettare le immagini. Potremo definirlo un precursore dei fratelli Lumière.
Riga 39:
===Critica===
Fotografo di scena è un’espressione che probabilmente non rende del tutto merito a colui, che con tanta passione e pazienza, scatta le fotografie durante lo svolgimento di una scena cinematografica o teatrale. Questa espressione fa pensare ad un elemento di un archivio o magazzino rispolverato al momento che si va in scena o si batte un ciak. Per questo è stata proposta la definizione di “fotografo sulla scena” per sottolineare l’abilità sia giornalistica che illustrativa.<ref name=":0"/>
== Note ==
|