Usque ad mortem: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 25:
In questo senso, l'espressione è spesso utilizzata in ambito religioso, essendo la fedeltà a Cristo, l'imitazione della sua vita e la carità verso il prossimo valori fondamentali dell'etica cristiana, fino al sacrificio di se stessi e al martirio. Nella [[Lettera apostolica]] ''[[Maiorem hac dilectionem]]'' (2017), [[Papa Francesco]] dispone ''de heroica oblatione vitae usque ad mortem propter caritatem'' («sull'eroica offerta della vita fino alla morte in ragione della carità»).<ref>''Maiorem hac dilectionem'', Lettera apostolica in forma di ''[[motu proprio]]'' del Sommo Pontefice sull'offerta della vita, art. 4, 11 luglio 2017.</ref>
 
Sempre in ambito cristiano, connesso al tema della fedeltà amicale, compare in titoli di opere di devozione.<ref>Cfr. ''[https://www.google.it/books/edition/Philippi_Servii_E_Societate_Jesu_Amicvs/UllVAAAAcAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=%22usque+ad+mortem&printsec=frontcover Amicus fidelis usque ad mortem, sive modus iuvandi moribundos, aegris, sanisque perinde utilis]'', Colonia 1660, («L'amico fedele fino alla morte, ossia il modo ugualmente utile di giovare ai moribondi, ai malati e ai sani»), del gesuita Filippo Servio (sottotitolo: la citazione giovannea dell'''Apocalisse'' prima riportata); oppure: ''[https://www.google.it/books/edition/Amicus_usque_ad_aras_sive_Mauritius_deo/KVlYAAAAcAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=%22usque+ad+mortem&printsec=frontcover Amicus usque ad aras, sive S. Mauritius, deo usque ad mortem fidelis miles]'' («Amico fino agli altari, ossia San Maurizio, soldato fedele a Dio fino alla morte»), titolo di un'orazione sacra di Johannes Mohrmann (Vienna, 1655). Più recentemente: Jeanne-Etienne Marie, ''Obediens usque ad mortem...'', Paris, Jobert, 1968 (ISBN: 979-0230807814).</ref>
 
Può inoltre esprimere il valore della fedeltà coniugale («finché «morte non separi» i coniugi):
 
* ''usque ad mortem et ultra'' «fino alla morte ed oltre»: queste parole sarebbero state scritte sulla fede nuziale di [[Emanuela Setti Carraro]], moglie del generale [[Carlo Alberto dalla Chiesa|Carlo Alberto Dalla Chiesa]] e assieme al marito deceduta nella [[Strage di via Carini|strage di via Carini]].<ref>Cfr. http://www.acmolfetta.it/old/chi_siamo/testimoni/michele_d_ercole/michele_d_ercole.htm.</ref>