Thomas Beecham: differenze tra le versioni
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Si è frequentemente riportato che Beecham preferisse incidere dischi piuttosto che esibirsi in pubblico. Il critico musicale Trevor Harvey, tuttavia, scrisse in un articolo su ''The Gramophone'' che le incisioni discografiche non avrebbero mai potuto riprodurre il brivido dato dalle esecuzioni di Beecham dal vivo.
Beecham cominciò a incidere nel 1910, quando la tecnologia disponibile obbligava ancora le orchestre ad utilizzare solo le prime parti, disposte il più vicino possibile alla presa sonora. Le sue prime registrazioni, per HVM, furono degli estratti da ''[[I racconti di Hoffmann]]'' di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] e da ''[[Il pipistrello]]'' di Strauss. Nel 1915 Beecham cominciò a incidere per la [[Columbia Graphophone Company]]. Le innovazioni nel campo della [[Registrazione sonora|registrazione elettrica]] (introdotte nel biennio 1925–26) resero possibile registrare un'intera orchestra e Beecham si adattò ben volentieri alla novità. I brani più lunghi dovevano essere suddivisi in segmenti da 4 minuti, per adattarsi alla capacità dei 78 giri, ma Beecham non era contrario a registrare sezione dopo sezione (basti pensare che un suo disco del 1932 con ''España'' di [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]] fu registrato in due sessioni a distanza di tre settimane l'una dall'altra). Beecham incise più volte
Tra il 1926 e il 1932 Beecham produsse più di 70 dischi. Cominciò a incidere con la [[London Philharmonic Orchestra]] nel 1933, registrando più di 150 dischi per la Columbia, con musiche di Mozart, Rossini, Berlioz, Wagner,
Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti e anche successivamente, Beecham incise per la [[Columbia Records]] e [[RCA Victor]]. Alcuni dei suoi dischi per RCA furono pubblicati solo in America, altri due invece vennero distribuiti anche in Europa: una leggendaria incisione de ''[[La bohème]]'' e un'altra, bizzarra, del ''[[Messiah]]''. Per la Columbia Records, Beecham incise la versione definitiva (e in alcuni casi l'unica) di vari lavori di Delius. Altre incisioni per la Columbia, dei primi anni 50, includono l{{'}}''Eroica'', la ''Pastorale'' e l{{'}}''Ottava'' di Beethoven, l'''Italiana'' di Mendelssohn e il ''[[Concerto per violino e orchestra (Brahms)|Concerto per violino]]'' di Brahms con [[Isaac Stern]].
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