Personaggi di God of War: differenze tra le versioni
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===Dei norreni===
*[[Odino]]: è il re degli Aesir e di Asgard. È il padre di Thor, Baldur e Tyr ed ex-marito di Freya. È il dio della guerra, della saggezza, della morte, della poesia e della magia. Non appare mai in ''God of War'' (2018), ma Mimir lo descrive in modo molto accurato. Odino è un dio estremamente crudele, tanto da uccidere anche per divertimento, e altrettanto paranoico riguardo a qualsiasi cosa che ritiene possa minacciare il suo dominio e quello degli Aesir. Infatti è ossessionato dal futuro e vorrebbe sapere il suo destino per rimanere per sempre il re di Asgard. Non esiterebbe perfino a uccidere anche i suoi figli se servisse a rimanere sul trono e a salvare gli Aesir; infatti si mise contro suo figlio Tyr quando egli tentò di salvare i giganti dallo sterminio. Il suo obiettivo è raggiungere in ogni modo Jötunheim per annientare ogni gigante. Nonostante sia una persona senza cuore, Mimir afferma che è molto intelligente, perché lui sapeva che Kratos e Atreus avrebbero in qualche modo anticipato il Ragnarok. Inoltre è estremamente affascinato dalla magia Vanir: infatti, ha sposato Freya solo per acquisirne i segreti. Doppiato in originale da [[David Bradley (attore 1942)|David Bradley]] e in italiano da [[
*[[Thor]]: è un Aesir, figlio secondogenito di Odino, fratello minore di Týr e maggiore di Baldur. È il padre di Magni e Modi, nonché dio del tuono, dei fulmini, delle tempeste e della forza. Mimir afferma che, nonostante Odino sia un uomo crudele e senza scrupoli, Thor è ancora peggio, definendolo il peggiore degli dèi norreni. Non appare mai in ''God Of War'' (2018), ma solamente nel finale, dove si dirige a casa di Kratos e Atreus alla fine del Fimbulvetr per sfidarli. Se Odino è paranoico riguardo al futuro e alla supremazia assoluta, Thor è famoso per essere spietato, crudele e sanguinario con chiunque. Secondo Mimir Thor e Odino vanno molto d'accordo ed è l'unica persona che riesca a parlarci senza problemi. Infatti quando suo padre gli dà un ordine Thor lo esegue senza obiettare. È inoltre un uomo molto orgoglioso che non accetta la sconfitta avendo torturato Modi per aver perso contro Kratos e per aver lasciato morire Magni. In battaglia utilizza un martello magico, chiamato ''Mjölnir'', costruito dai nani Brok e Sindri, con cui colpisce sempre l'avversario ovunque si trovi e alla fine torna sempre nella sua mano. Possiede un corpo molto grosso ma robusto, una folta barba e un'armatura che gli copre le braccia e le spalle lasciando scoperto il petto e la pancia. In ''God of War: Ragnarok'' combatte contro Kratos per vendicarsi dei suoi familiari. Doppiato in originale da [[Ryan Hurst]] e in italiano da [[
*[[Baldur]]: è un Aesir, figlio di Odino e di Freya, fratello minore di Týr e Thor nonché principale antagonista di ''God of War'' (2018). È il dio del sole e della luce, e come suo fratello e suo padre, anche Baldur è spietato e crudele, ma a differenza di suo fratello odia combattere e in genere preferisce risolvere i problemi con le parole dimostrandosi molto più diplomatico. È diventato malvagio a causa di un sortilegio fattogli da sua madre, che lo ha reso immortale ma gli ha fatto perdere la capacità di sentire ogni cosa: Baldur, infatti, non sente dolore, non sente freddo o caldo, non riesce a sentire il sapore del cibo o i piaceri di un rapporto sessuale. A causa di questo suo maleficio è diventato paranoico. Nel romanzo viene rivelato che l'incantesimo di Faye ha reso Baldur sterile non potendo avere figli. Baldur è inoltre un tipo molto loquace e mentre combatte parla spesso, perché tanto sa di vincere. Ha provato a suicidarsi centoventinove volte per potersi liberare dal tormento ma invano. Odino lo invia da Kratos per chiedergli di Laufey credendo che l'avrebbe condotto nella terra dei giganti. Baldur affronta numerose volte lo spartano e alla fine, nella loro ultima battaglia, il norreno viene ferito da una freccia di vischio di Atreus, così facendo Baldur viene liberato dal sortilegio, potendo di nuovo sentire ogni cosa e tornando mortale. Alla fine, dopo una dura battaglia, Kratos è costretto con riluttanza a uccidere Baldur spezzandogli l'osso del collo, per impedire che uccidesse Freya. Doppiato in italiano da [[Daniele Raffaeli]].
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*[[Freya]]: è la regina dei Vanir, ex-moglie di Odino, madre di Baldur nonché la regina della Valchirie. Da Odino veniva chiamata Frigg. Donna molto bella e affascinante, dispone di notevoli poteri magici. Tiene molto a cuore la natura e i Vanir. Per interrompere la guerra tra Aesir e Vanir decise di sacrificarsi andando in sposa a Odino. All'inizio credette che riuscì a cambiarlo, ma in realtà Odino la stava ingannando per imparare i segreti della magia Vanir. Dal loro matrimonio nacque Baldur e Freya, per proteggerlo, gli lanciò un incantesimo che lo rese immortale, ma gli fece perdere la capacità di provare ogni cosa. Quando infine Odino capì che non poteva ottenere nulla da Freya, le strappò le sue ali da Valchiria e la esiliò a Midgard per sempre. Da allora vive nella foresta, proteggendo la natura. Aiuta Kratos e Atreus a ottenere la luce di Alfheim e a curare il figlio dello spartano. Decide di andare alla ricerca di Baldur, ma questi, quando la trova, la vuole uccidere. Cerca di impedire che lo spartano uccida Baldur, ma alla fine non ci riesce. Disperata per la morte del figlio, nonostante questi la volesse uccidere, giura vendetta contro Kratos e decide di andare alla ricerca delle sue ali per riacquistare completamente i suoi poteri. Mìmìr, tuttavia, afferma, che in futuro Freya riuscirà a superare il lutto e che forse perdonerà Kratos.
*[[Týr]]: è un Aesir ed è il dio della guerra, nonché figlio di Odino e fratellastro maggiore di Thor e Baldur. Non appare mai in ''God of War'' (2018), ma viene nominato spesso e le sue ricerche aiutano Kratos e Atreus ad andare nella terra dei giganti. Nonostante fosse il dio della guerra, combatteva per la pace; infatti, cercò di fare da mediatore nella guerra tra Aesir e Vanir. Era un dio buono e gentile, e amava viaggiare per il mondo per conoscere altre culture e aiutare il prossimo. Ogni volta che tornava dai suoi viaggi si portava con sé dei doni ricevuti dove si era recato. Era conosciuto in gran parte del mondo: infatti, nella Camera di Tyr, all'interno del tempio a lui consacrato al centro del lago dei Nove e usato per viaggiare tra i mondi, si scopre che aveva viaggiato in Egitto, nell'America precolombiana, in Giappone e perfino in Grecia, dove tra i suoi cimeli c'era un vaso con sopra disegnato Kratos con le Lame del Caos. Dopo aver scoperto l'inganno di Odino, aiutò i giganti a fuggire da Midgard e a distruggere ogni collegamento col loro mondo. Tuttavia, creò un passaggio nascosto che solo lui poteva usare per recarsi a Jötunheim. Odino alla fine lo uccise, considerandolo come una minaccia. In ''God of War: Ragnarök'' si scopre che è ancora vivo e viene liberato da Kratos e Atreus. Si presenta come un uomo gigantesco dai lunghi capelli biondi e con una folta barba. Mimir lo descrive come una persona estremamente buona e gentile nonché il più affidabile degli dèi norreni. Inizialmente diffida di Kratos conoscendo il suo passato ma in seguito decide di fidarsi dello spartano. Doppiato in originale da [[Ben Prendergast]] e in italiano da [[
==Eroi greci==
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