Back to the Stone Age: differenze tra le versioni
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Successivamente, von Horst diventa preda a propria volta, quando un Trodon, o [[pterodattilo]], lo cattura e lo trasporta al proprio nido nel cratere di un vulcano inattivo. L'esploratore è abbandonato avvelenato e paralizzato insieme ad altre vittime, tutte lì trasportate per poter essere cibo per i piccoli della creatura quando le uova si schiuderanno. Von Horst trascorre il tempo facendo conoscenza con un compagno a sua volta paralizzato, il guerriero autoctono Dangar di Sari, una tribù membro dell'impero di Innes. Da lui, l'abitante del mondo esterno impara lentamente la lingua di Pellucidar. Fortunatamente per von Horst, i suoi vestiti gli hanno impedito di subire una dose completa di veleno, ed egli riesce a riprendersi dalla propria paralisi in tempo per salvare Dangar dalla prossima schiusa. Dopo aver sparato al giovane trodon, egli riesce a realizzare un cappio con il quale cattura il genitore del medesimo al suo prossimo ritorno e dopo essersi fatto condurre lontano dal cratere, gli spara quale ricompensa. Dopo essersi assicurato il compagno Dangar - ancora paralizzato - al corpo, per essere libero di muoversi, egli riesce ad porre ampia distanza fra loro e il cratere. Nella foresta ai piedi della montagna, egli costruisce una casa sull'albero per avere un rifugio sicuro mentre Dangar si riprenderà dalla paralisi.
Più tardi, von Horst salva un altro nativo, Skruf di Basti, da un [[ienodonte]]; Skruf era in missione per uccidere una tigre dai denti a sciabola, la cui testa necessita come prezzo per assicurarsi una buona compagna. In grazia alle conoscenze del medesimo di quella terra, von Horst e Dangar lo accompagnano dopo che questi si è ripreso. Nel corso del viaggio, essi incontrano le bestie desiderate, dalle quali Skruf
Von Horst e Dangar vengono così posti al lavoro insieme agli altri schiavi di Basti per scavare nuove caverne all'interno del crinale della montagna. Von Horst si innamora allora di La-ja di Lo-har, una propria compagna di prigionia, e la difende sino al punto di dare vita a una rivolta generale degli schiavi. Egli guida allora gli schiavi verso la libertà, e poi si separa da essi per permettere a ognuno di fare ritorno alla propria tribù. Von Horst si incarica di accompagnare La-ja a Lo-har, per proseguire verso Sari con Dangar. La trama della storia continua con altre disavventure del gruppo nel corso dei quali l'obiettivo di Von Horst passa dalla riunificazione ai suoi compagni del mondo esterno alla propria storia d'amore con La-ja.
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