Affresco: differenze tra le versioni

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*Il colore, che deve essere necessariamente steso sull'intonaco ancora umido (da qui il nome, "a fresco"), deve appartenere alla categoria degli [[Ossido|ossidi]], poiché non deve interagire con la reazione di [[carbonatazione]] della calce.
 
La principale difficoltà di questa tecnica è il fatto che non permette ripensamenti: una volta lasciato un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall'intonaco, i; tempi stretti di realizzazione complicano il lavoro dell'affrescatore,inoltre la [[carbonatazione]], che avviene entro tre ore dalla stesura dell'intonacodi esso, ridurrà il tempo disponibile per realizzare l’opera. Per ovviare a questo problema, l'artista realizzerà piccole porzioni dell'affresco (giornate). Eventuali correzioni sono comunque possibili a secco, ovvero mediante tempere applicate sull'intonaco asciutto: sono però più facilmente degradabili.
 
Un'altra difficoltà consiste nel capire quale sarà la tonalità effettiva del colore: l'intonaco bagnato, infatti, rende le tinte più scure, mentre la calce tende a sbiancare i colori. Per risolvere il problema, è possibile eseguire delle prove su una [[Pomice|pietra pomice]] o su un foglio di carta fatto asciugare con aria o vento di scirocco ossia aria calda.