Maria Concetta Cacciola: differenze tra le versioni

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[[File:Maria Concetta Cacciola.jpg|miniatura|Maria Concetta Cacciola]]
'''Maria Concetta Cacciola''', nata il 30 settembre 1980 a [[Taurianova]] e morta il 20 agosto 2011 a [[Rosarno]] è stata una [[testimone di giustizia]] contro la [['Ndrangheta]] e per questo assassinata dalla sua famiglia.
 
== Biografia ==
 
=== Contesto familiare e sociale ===
Nasce in una potente famiglia calabrese appartenente alla [['Ndrangheta]], imparentata con la [['Ndrina Bellocco|famiglia Bellocco]] attraverso lo zio [[Gregorio Bellocco]], e la [['Ndrina|'ndrina]] Pesce. La 'Ndrangheta è probabilmente l'organizzazione criminale più arretrata d'Italia guidata da soli uomini, che perpetua regole antiquate: dal matrimonio forzato alla totale sottomissione della donna, pena la morte <ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.micromega.net/la-mafia-le-donne-e-le-disparita-di-genere-nel-mezzogiorno/|titolo=La mafia, le donne e le disparità di genere nel Mezzogiorno|sito=www.micromega.net|lingua=it|accesso=22 gennaio 2023}}</ref>. I figli sono destinati ad appartenere alla nuova generazione di boss mafiosi, le figlie a sposare questi mafiosi. I legami di sangue sono considerati sacri e non possono essere recisi per nessun motivo. Pertanto, collaborare con la giustizia o ribellarsi alla famiglia, è un tradimento inaccettabile.