Calculi: differenze tra le versioni

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I più antichi contrassegni pervenutici risalgono alla [[Prima rivoluzione agricola]], quando si produssero l'addomesticamento di piante e animali, e si avviò il processo di sedentarizzazione dei [[cacciatori-raccoglitori]] ([[Siria (regione storica)|Siria]] e [[Mesopotamia]]). È stata dunque ipotizzata una correlazione tra l'avvento della [[rivoluzione neolitica]] e l'adozione dei ''calculi'', nati forse come strumenti di registrazione contabile di beni: il raccolto era ormai un'attività pianificata e il cibo veniva stoccato; i ''calculi'' rispondevano, secondo l'ipotesi, alla sopravvenuta esigenza di una seminale tenuta contabile.<ref name=schmandt.besserat.2001/> Tipica abitazione di questi villaggi agricoli era la [[capanna]] tonda. Alcuni di questi centri avevano natura stabile (ad esempio, [[Tell Aswad]] I, [[Tell Mureybet]] III, [[Cheikh Hassan]], che mostrano anche prove dirette di coltivazione di cereali), mentre altri (come [[Tepe Asiab]] o [[Ganj Dareh Tepe]] E) avevano natura più effimera, caratterizzandosi come accampamenti semipermanenti di cacciatori-raccoglitori. Quasi tutti i villaggi erano legati ad una vasta rete commerciale centrata sull'[[ossidiana]]. Nell'ipotesi di Schmandt-Besserat, la creazione di un sistema di registrazione contabile va legata all'agricoltura, non all'[[allevamento]].<ref>{{cita|Schmandt-Besserat 1989|p. 29}}.</ref>
 
''Calculi'' neolitici sono stati rintracciati in alcuni pochi villaggi agricoli in Anatolia, [[Alta Mesopotamia]], sui [[Monti Zagros]] e nel [[Levante (regione storica)|Levante]]. Tra questi, [[Sheikh-e Abad]], [[Mureybet]], [[Gerico]] e [[Çayönü]]. Nel Neolitico tardo (VII e VI millennio a.C.), i ''calculi'' si diffusero in tutto il Vicino Oriente e rappresentano un reperto tipico della [[Cultura di Halaf]].<ref name=BC239/>
 
I ''calculi'' del periodo preistorico (fino al 4500 a.C.) avevano forme semplici: il repertorio comprendeva poche forme geometriche (coni, sfere, cilindri, tetraedri e ovoidi) e in genere privi di segni incisi. I beni rappresentati erano i prodotti dell'[[agricoltura]] e poi anche dell'[[allevamento]]. Verso il 6000 a.C., i ''calculi'' erano ormai diffusi in tutto il Vicino Oriente e non subirono significative modifiche formali per migliaia di anni. <ref name=schmandt.besserat.2001/>
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Sono state individuate (tra ''calculi'' semplici e complessi) 15 forme generali, di cui 12 sono geometriche ([[Cono (geometria)|coni]], [[sfere]], [[Disco (geometria)|dischi]], [[Cilindro (geometria)|cilindri]], [[tetraedri]], ovoidi, [[rettangoli]], [[triangoli]], biconidi, [[paraboloidi]], a [[spirale]], [[Ovale|ovali]]) e tre hanno intento figurativo e rappresentano [[Vaso|vasi]], attrezzi o animali. Il cono, ad esempio, indicava una piccola quantità di cereali, la sfera una grande quantità di cereali, l'ovoide rappresentava un'unità di olio e il disco con due coppie di linee parallele una misura di una certa fibra tessile.<ref name=schmandt.besserat.2001/> Il tipo di ''calculus'' più frequente è la sfera, mentre il più raro è il tetraedro.<ref>{{cita|Overmann|p. 172}}.</ref> Le forme dei ''calculi'' semplici appaiono del tutto arbitrarie e sembrano scelte solo in base a considerazioni pratiche, cioè la facilità di produrle e riconoscerle.<ref>{{cita|Schmandt-Besserat 1989|p. 27}}.</ref>
 
La distribuzione geografica dei ''calculi'' semplici e dei ''calculi'' complessi è molto diversa. I ''calculi'' semplici sono diffusi in tutto il Vicino Oriente per la fase VIII-IV millennio a.C.<ref>{{cita|Schmandt-Besserat 1989|p. 32}}.</ref> Una significativa collezione di ''calculi'' semplici proviene da [[Jarmo]] ([[Kurdistan iracheno]]), dove sono stati rintracciati più di 1000 sfere, circa 200 dischi e circa 100 coni.<ref name=SB.1978.53>{{cita|Schmandt-Besserat 1978|p. 53}}.</ref>
 
Maiocchi distingue tre tipi di ''calculi'': ''calculi'' semplici, ''calculi'' semplici derivati e ''calculi'' complessi. I ''calculi'' semplici derivati recano una o due incisioni, mentre i ''calculi'' complessi recano molte incisioni o fori o segni dipinti o una combinazione di queste modifiche.<ref name=maiocchi399/>