Linum usitatissimum: differenze tra le versioni
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Produzione e scambi commerciali e In Italia |
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Il lino è coltivato sia per i suoi semi sia per la sua [[lino (fibra)|fibra]]. Mediamente il 70% del prodotto da fibra è costituito da paglia, il 12% dal seme ed il restante 18% dalla pula.
[[File:58-aspetti di vita quotidiana,abbigliamento lino,Taccuino Sa.jpg|miniatura|Taglio di tessuto di lino, ''[[Tacuina sanitatis]]'', XIV sec., Roma, Biblioteca Casanatense]]
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I principali prodotti alimentari che si ricavano dai semi di lino sono la [[farina]] e l'olio; la farina è di colore scuro. I semi - ricchi di acidi grassi a catena lunga - possono essere consumati anche in purezza, integri e secchi, oppure ammollati in acqua e consumati appena germogliano. I semi bagnati diventano leggermente viscidi, ma ciò non ne inficia le proprietà nutritive.
I semi contengono circa il 50-60% di olio. In abbinamento con l’olio d’oliva, l’olio di semi di lino riesce a soddisfare completamente il fabbisogno giornaliero del complesso di acidi grassi ed è usato come integratore alimentare.
=== Medicina ===▼
I semi di lino erano conosciuti nella medicina popolare come [[lassativo]]; alcuni studi moderni sembrano confermare la validità di tale uso<ref name = NCCAM>{{cita web |lingua=en |url=https://nccam.nih.gov/health/flaxseed/ |titolo=Flaxseed and Flaxseed Oil |accesso=14 ottobre 2009 |editore=National Center for Complementary and Alternative Medicine |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091020175400/http://nccam.nih.gov/health/flaxseed/ |dataarchivio=20 ottobre 2009 |urlmorto=sì }}</ref>. Oggi, in fitoterapia l'olio di lino è anche consigliato come antinfiammatorio ed emolliente. Il lino contiene [[Omega-3]], [[Omega-6|6]] e [[Omega-9|9]] e si ritiene che possa alleviare il [[diabete]] stabilizzando il livello di zuccheri nel sangue, ma il consumo eccessivo può ostacolare l'azione di alcuni medicinali somministrati oralmente, a causa del suo contenuto di fibre<ref>{{en}}{{Cita pubblicazione | cognome =Dahl | nome =WJ | coautori =Lockert EA Cammer AL Whiting SJ | titolo =Effects of Flax Fiber on Laxation and Glycemic Response in Healthy Volunteers | rivista =Journal of Medicinal Food | volume =Vol. 8 | numero =No. 4 | pp =508–511| mese=dicembre| anno =2005 | url = http://www.liebertonline.com/doi/abs/10.1089/jmf.2005.8.508 | doi = 10.1089/jmf.2005.8.508| accesso=14 ottobre 2009}}</ref>. I semi sono inoltre usati nella medicina popolare per realizzare [[cataplasma|impiastri]] contro la [[tosse]] secca<ref>{{Cita web
|url = http://www.figliadellerborista.it/tosse.htm
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[[File:Scanning Electron Microscope image of contents of pendant, showing unprocessed flax fibres (FindID 256636).jpg|thumb|left|Fibre di lino non lavorate al microscopio]]
Dal lino si ottiene una fibra molto pregiata, morbida, flessibile e resistente; pur essendo qualitativamente superiore, ha costi di produzione più alti di quelli del [[Cotone (fibra)|cotone]]. In Europa rappresentò la principale fibra tessile fino alla rivoluzione industriale quando venne sostituito dal cotone,<ref name= JDiamond>{{cita libro | nome=Jared | cognome=Diamond | titolo=Armi, acciaio e Malattie: breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni | url=https://archive.org/details/gunsgermssteelsh0000diam | anno=1997 | isbn=9780099302780 }}</ref> causa appunto la maggiore economicità di quest'ultimo.▼
La paglia viene ritirata dai trasformatori che provvedono alla sua lavorazione per estrarre la fibra. Dalla stigliatura del materiale macerato si ottengono fibre lunghe e stoppa, entrambe impiegate nell’industria tessile, per abbigliamento e la biancheria, rivestimenti murali, tende e controsoffitti, cordame (anche per le reti da pesca)<ref name="Manuale di coltivazione"/>.
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===Altri usi===
In campo cosmetico l'olio è la base per la preparazione di creme per capelli, shampoo, creme per il corpo, con proprietà emollienti e idratanti. Nell'industria delle vernici è usato come olio siccativo e diluente. Ha inoltre vari impieghi come ingrediente in prodotti per il trattamento del legno e la produzione di carte fini.
Fibre ed olio erano usati soprattutto fino agli anni Settanta del Novecento, per la fabbricazione del linoleum, materiale rigido con cui si ricoprivano i pavimenti e pareti. Gli scarti della lavorazione costituiscono materiali utili per lettiere, produzione di energia, pannelli per l’isolamento termoacustico, alimentazione del bestiame e terricciati per colture orticole. Infine il lino è coltivato anche come pianta ornamentale da giardino.
==In Italia==
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