Mathilde Ludendorff: differenze tra le versioni

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Come parte del suo duplice assalto al cristianesimo e all'occulto, la Ludendorff interpretò la scienza per sviluppare la fede, intesa come conoscenza di dio (''Gotterkenntnis''), ponendo l'enfasi sui concetti di eredità razziale, cultura, economia e giustizia. Nel 1925 fu fondata la ''Tannenbergbund'', un'organizzazione del movimento '''völkisch'', nemica delle correnti note come ''[[Sturmabteilung]]'' e ''[[Stahlhelm, Bund der Frontsoldaten|Der Stahlhelm]]'' del partito nazionalsocialista. Raggiunti i 100.000 iscritti, il ''Tannenbergbund'' fu infine bandito dallo NSDAP, nel 1933.<ref name=Poewe82/>
 
Le posizioni della Ludendorff erano distanti anche dal [[cristianesimoCristianesimo positivo]], persuasa che la fede cristiana fosse inconciliabile con le proprie idee ariane. In ''Erlösung von Jesu Christo'' ("Redenzione da parte di Gesù Cristo)<ref name=Gall89>Steigmann-Gall, p. 89.</ref> asserì che il predicatore ebreo Gesù il quale non era morto sulla croce, che la Bibbia era una frode, che doveva essere sostituita da un [[panteismo]] radicato nella retorica del [[Blut und Boden|sangue e del suolo]], in cui "l'[[anima#Il concetto di anima presso i popoli primitivi|anima]] di Dio" avrebbe permeato la terra nel suo insieme.<ref name=Gall89/>
 
Contrariamente a Mathilde, Erich, anche la conversione in ''Gotterkenntnis'', conservò un forte senso della natura germanica del [[Protestantesimo]], sostenendo che la Chiesa cattolica romana rappresentava un pericolo molto più concreto per l'ideologia ''völkisch'' della coppia; anche se dichiaratamente non cristiano, fu visto come un "crociato protestante" sia dagli ultraconservatori della Lega protestante che dai loro avversari del movimento cattolico.<ref>Steigmann-Gall, pp. 89–90.</ref>