Arcevia: differenze tra le versioni

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Arcevia è luogo di soggiorno estivo conosciuto sin dal [[XVI secolo]]. Arcevia è nota per la sua [[Rocca (fortificazione)|rocca]], la signoria dei [[Chiavelli]], di [[Braccio da Montone]] e [[Francesco Sforza]], ricordata come "Propugnaculum Ecclesiae", e conserva capolavori rinascimentali come il ''[[Polittico di Arcevia|Polittico di San Medardo]]'' e il ''Battesimo di Cristo'' di [[Luca Signorelli]], opere di [[Giovanni della Robbia|Giovanni]], [[Andrea della Robbia|Andrea]] e [[fra Mattia della Robbia]], e tra gli altri di [[Simone Cantarini]], [[Giovanni Battista Salvi]] detto "Il Sassoferrato", [[Claudio Ridolfi]], [[Francesco di Gentile]], [[Gherardo Cibo]], [[Ercole Ramazzani]] e suoi collaboratori, [[Cesare Conti]], il [[Niccolò Pomarancio|Pomarancio]] e F. Silva e ancora [[Edgardo Mannucci]], [[Quirino Ruggeri]], [[Bruno d'Arcevia]], Giuseppe Gigli). Tra le chiese spicca [[chiesa di San Medardo|quella di San Medardo]] (rifatta nel 1634).
 
=== Architetture religiose ===
* [[Collegiata di San Medardo]]. È il monumento più importante della cittadina. Costruita nel XVII secolo su edificio medievale, conserva notevoli opere d'arte come i polittici di Luca Signorelli e ceramiche dei Della Robbia.
* ''Palazzo Comunale''. Già del podestà, venne eretto nel XIII<ref name="Tripadvidor.it">[https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g580226-d12669084-r514443798-Palazzo_Comunale-Arcevia_Province_of_Ancona_Marche.html Tripadvidor.it]</ref> secolo in stile [[Architettura gotica|gotico]]. Lo affianca la torre civica, alta 36 metri<ref name="Tripadvidor.it"/>.
* ''Chiesa di San Francesco''. Sorge lungo corso Mazzini e venne eretta verso il 1275<ref name="arceviaweb.it">{{cita web|url=http://www.arceviaweb.it/arcevia/ccsf/ccsf.html|titolo=Sito ufficiale del Comune di Arcevia}}</ref> per i frati [[francescani]]. Venne totalmente ricostruita in stile [[rococò]] nel 1750 dall'architetto e plasticatore Lorenzo Bossi<ref name="arceviaweb.it"/>.
 
=== Architetture civili ===
* ''Palazzo Comunale''. Già del podestà, venne eretto nel XIII<ref name="Tripadvidor.it">[https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g580226-d12669084-r514443798-Palazzo_Comunale-Arcevia_Province_of_Ancona_Marche.html Tripadvidor.it]</ref> secolo in stile [[Architettura gotica|gotico]]. Lo affianca la torre civica, alta 36 metri<ref name="Tripadvidor.it"/>.
 
Nelle frazioni sono presenti nove castelli: [[Nidastore]], [[Castello di Loretello|Loretello]], San Pietro in Musio, Palazzo, [[Piticchio]], Montale, Castiglioni e Avacelli.
 
=== Siti archeologici ===
 
Il territorio di Arcevia è ricco di testimonianze archeologiche, in particolare per la preistoria e protostoria, dal [[Paleolitico]] all'[[età del bronzo]] e all'[[età del ferro]].<ref>Gianfranco Paci ''et alii'', pp. 241-243; Gaia Pignocchi, Mara Silvestrini, pp. 11-13</ref>