Colonialismo statunitense: differenze tra le versioni

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{{F|Stati Uniti d'America|luglio 2011}}
[[File:Flag of the United States (Pantone).svg|upright=1.4|thumb|La bandiera degli [[Stati Uniti d'America]]<nowiki/>n]]
 
[[File:Impcolusa.PNG|upright=1.4|thumb|Possedimenti americani. In blu quelli stabili, in celeste quelli temporanei]]
eti politici hanno espresso critiche per questa condizione, considerando tali territori come assimilabili a moderne colonie degli Stati Uniti.<ref>{{cita web|url=https://www.washingtonpost.com/news/made-by-history/wp/2017/09/28/most-countries-have-given-up-their-colonies-why-hasnt-america/|titolo=Most countries have given up their colonies. Why hasn’t America?|autore=David Vine|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.guampdn.com/opinion/bevacqua-guam-is-a-colony-of-the-u-s/article_9f506f3a-1f7e-544d-8f3b-aa98bcbf6586.html|titolo=MBevacqua: Guam is a colony of the U.S.|autore=Michael Lujan Bevacqua|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/news/2019/feb/15/the-us-hidden-empire-overseas-territories-united-states-guam-puerto-rico-american-samoa|titolo=How the US has hidden its empire|autore=Daniel Immerwahr|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.washingtonpost.com/politics/puerto-ricos-governor-ramps-up-push-for-statehood-on-anniversary-of-maria/2018/09/20/1d99974c-bcd2-11e8-8792-78719177250f_story.html|titolo=Puerto Rico’s governor ramps up push for statehood on anniversary of Maria|autore=John Wagner|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref>
 
Per '''colonialismo statunitense''' si intende il processo di crescita territoriale degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che in un primo momento comportò l'espansione nel [[Nord America]], principalmente attuato ai danni delle [[Indiani d'America|tribù autoctone]] e dei territori del [[Messico]], per poi evolvere su scala intercontinentale. Il processo ebbe inizio con l'[[Guerra d'indipendenza americana|indipendenza]] della nazione statunitense e in un secondo tempo oltremare in aree dell'[[America centrale]] e dell'[[oceano Pacifico]].<ref>{{Cita libro|autore=Joe C. Dixon|titolo=The American military and the Far East - Proceedings of the Ninth Military History Symposium United States Air Force Academy 1-3 October 1980|url=https://books.google.it/books?id=qdiNS1es5d0C&pg=PA139&lpg=PA139&dq=in+midway+1859+began+the+american+oversea&source=bl&ots=6FaL45J48W&sig=ACfU3U2vuOgf8g_ab6mVTfpuMmZzHmUAbg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiKqaDfhtnqAhXysaQKHStbDkgQ6AEwE3oECAoQAQ#v=onepage&q=in%20midway%201859%20began%20the%20american%20oversea&f=false|edizione=Diane Publishing|annooriginale=1980}}</ref>
 
Nel [[1823]] fu enunciata la [[dottrina Monroe]], che affermando il principio di non intervento di potenze non americane nel continente americano ne affermò la supremazia statunitense ponendo gli Stati Uniti come guida e custode del continente.<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/james-monroe_%28Dizionario-di-Storia%29/|titolo=Monroe, James|sito=Treccani}}</ref> Nel tempo questa dottrina sarà condivisa e attuata da tutti i governi americani, e mai formalmente dismessa.
 
etiQuanto rimane dei precedenti possedimenti coloniali statunitensi è oggi rappresentato dai [[Territori degli Stati Uniti d'America]], entità amministrative subordinate al [[governo federale degli Stati Uniti d'America|governo federale]] ma prive di [[sovranità]] propria. Nove di questi territori sono isole o atolli privi di abitanti permanenti (le cosiddette "[[Isole minori esterne degli Stati Uniti d'America]]"), ma cinque territori (le [[Samoa americane]], [[Guam]], le [[Isole Marianne Settentrionali]], [[Porto Rico]] e le [[Isole Vergini americane]]) sono dotati di una propria popolazione stanziale. I territori abitati sono dotati di propri organi esecutivi e legislativi eletti dalla popolazione e competenti per le questioni interne, nonché di un proprio sistema di corti di giustizia, ma la [[Costituzione degli Stati Uniti d'America]] si applica nei loro confini solo con riferimento ai diritti fondamentali: i territori, in particolare, non eleggono alcun membro del [[Congresso degli Stati Uniti d'America|Congresso]] (dove sono rappresentati da un delegato non votante) nè partecipano all'elezione del [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degli Stati Uniti]]. Vari commentatori ed esponenti politici hanno espresso critiche per questa condizione, considerando tali territori come assimilabili a moderne colonie degli Stati Uniti.<ref>{{cita web|url=https://www.washingtonpost.com/news/made-by-history/wp/2017/09/28/most-countries-have-given-up-their-colonies-why-hasnt-america/|titolo=Most countries have given up their colonies. Why hasn’t America?|autore=David Vine|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.guampdn.com/opinion/bevacqua-guam-is-a-colony-of-the-u-s/article_9f506f3a-1f7e-544d-8f3b-aa98bcbf6586.html|titolo=MBevacqua: Guam is a colony of the U.S.|autore=Michael Lujan Bevacqua|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/news/2019/feb/15/the-us-hidden-empire-overseas-territories-united-states-guam-puerto-rico-american-samoa|titolo=How the US has hidden its empire|autore=Daniel Immerwahr|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.washingtonpost.com/politics/puerto-ricos-governor-ramps-up-push-for-statehood-on-anniversary-of-maria/2018/09/20/1d99974c-bcd2-11e8-8792-78719177250f_story.html|titolo=Puerto Rico’s governor ramps up push for statehood on anniversary of Maria|autore=John Wagner|lingua=en|accesso=15 ottobre 2022}}</ref>
 
==Genocidio dei nativi americani==
{{Vedi anche|Guerre indiane|Genocidio dei nativi americani||}}
[[File:A thrilling and truthful history of the pony express; or, Blazing the westward way, and other sketches and incidents of those stirring times (1908) (14780700664).jpg|miniatura|I resti di un villaggio indiano dopo il passaggio dell'[[United States Army|esercito statunitense]](1908)]]
La [[Guerra d'indipendenza americana|rivoluzione americana]] inglobò due guerre parallelepipide parallele: mentre dal lato est la ribellione era rivolta contro il dominio [[Impero britannico|britannico]], quella a ovest fu una "guerra indiana". Appena dopo la proclamazione d'indipendenza gli Stati Uniti entrarono in competizione con i britannici in un gioco di alleanze con le varie tribù di [[Nativi americani|nativi]] dislocate a est del [[Mississippi (fiume)|fiume Mississippi]]. Alcune tribù si unirono alla causa britannica nella speranza di ottenere in cambio un aiuto per arrestare l'espansione statunitense.
 
La rivoluzione americana risvegliò una vera e propria [[guerra civile]] interna alle singole comunità indiane, come per esempio nella confederazione [[Irochesi|irochese]], nella quale i gruppi non condividevano le stesse simpatie riguardo alla parte dalla quale schierarsi. La [[Confederazione di Stati|confederazione]], chiamata anche con il nome di "Sei Nazioni", vedeva gli [[Nazione Oneida|Oneida]] e i [[Nazione Tuscarora|Tuscarora]] dalla parte statunitense e gli altri quattro gruppi con gli inglesi. La rivoluzione portò gli irochesi a uno scontro intestino che da tempo si era cercato di evitare. Le parti sconfitte (anche le tribù che avevano sostenuto gli statunitensi) subirono ampie perdite territoriali. La [[Regno Unito|Corona inglese]] aiutò i nativi rimasti senza terra ricompensandoli con la [[riserva di Grand River]] in [[Canada]]. Anche i [[Cherokee]], come altre tribù, subirono una scissione interna tra un gruppo neutrale (o pro-americano) e uno anti-americano, al quale gli statunitensi si riferirono con il nome di [[Chickamauga]].