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'''Crash del sistema'''
Viene descritta la trasformazione del sistema telefonico statunitense fino alla privatizzazione e smembramento del gruppo [[AT&T]]. In particolare l'autore si sofferma sull'incidente del 15 gennaio del 1990, che portò al collasso di gran parte della rete telefonica. Durante gli anni '80 la nascente scena hacker e phreaker diede vita a un variegato underground digitale, al quale è dedicato il secondo capitolo del libro. Sebbene il guasto al sistema telefonico fosse stato causato da un errore in un aggiornamento delle centraline, rimase la pressante sensazione che si potesse imputare a un'intrusione informatica, e che gli hacker fossero coinvolti.
 
'''Undergroud digitale'''
Nel decennio del 1980 il mondo delle [[Bulletin_board_system|BBS]] (Bulletin Board System) diviene terreno fertile per il sottobosco dell'[[hacking]] e del [[phreaking]] americano. Nel capitolo vengono raccontare le vicende di diversi gruppi attivi in quel decennio, soffermandosi sulla rivista [[2600_The_Hacker_Quarterly|2600]], la Legion of Doom<ref>http://phrack.org/issues/31/5.html</ref> e la e-zine [[Phrack]]. All'interno di questo scenario prendono il via le indagini che determineranno il "giro di vite" contro la scena hacker dei primi mesi del 1990, con particolare attenzione alle attività della Chicago Computer Fraud and Abuse Task Force, che prende il nome dal Computer Fraud and Abuse Act<ref>https://en.wikipedia.org/wiki/Computer_Fraud_and_Abuse_Act</ref>, e del Secret Service<ref>https://www.secretservice.gov/</ref> statunitense. Le operazioni culmineranno con clamorosi sequestri, alcuni arresti e il coinvolgimento di una nota casa di produzione di videogiochi, la [[Steve_Jackson_Games#Il_raid_del_Servizio_Segreto|Steve Jackson Games]]. Quest'ultima vicenda fu frutto di un equivoco: il manuale del videogioco GURPS Cyberpunk venne interpretato dagli inquirenti come una guida al crimine informatico. L'autore identifica questo episodio in particolare come stimolo e motivazione per la stesura del libro.
 
'''Legge e ordine'''
Le inchieste illustrate nella seconda parte anticipano l'[[Operazione Sundevil]]. Quest'ultima fu rivolta al mondo del software pirata, ma per concomitanza temporale finì per identificare tutti gli eventi giudiziari accaduti nel 1990. Coivolse di nuovo il Secret Service e travolse ulteriormente la scena delle BBS, sui quali gli hacker erano di casa. In questo capitolo vengono introdotte la FCIC (Federal Computer Investigation Committee) e l'EFF, ([[Electronic Frontier Foundation]]), i due lati della barricata: la prima rappresenta le autorità governative, ponendosi come elemento di coordinamento dei vari corpi di polizia in materia, la seconda interviene in difesa degli hacker e in generale delle libertà e diritti civili.
 
'''I libertari'''
Gli eccessi e errori giudiziari del primi anni '90, stimolarono la nascita di organismi per estendere la difesa dei diritti civili al mondo digitale. L'ultima parte del libro è dedicata a tracciare le origini dell'EFF, focalizzandosi sulle figure di [[John Perry Barlow]] e [[Mitch Kapor]]. Il supporto legale dell'EFF contribuirà a alleviare le conseguenze penali e ridefinire l'impianto accusatorio dei processi derivanti dalle inchieste del 1990.
==Note==