Traditionis custodes: differenze tra le versioni

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Preparativi per la pubblicazione: rescritto del febbraio 2023
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Il rescritto del febbraio 2023: Il vescovo può continuare legittimamente e validamente a dispensare avvalendosi del can. 87 § 2, benché la dispensa sia riservata alla Santa Sede; altre correzioni
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===Il rescritto del febbraio 2023===
Un rescritto del febbraio 2023, collegato all'udienza concessa il 20 febbraio al prefetto del Dicastero per il culto divino, il cardinale [[Arthur Roche]], ribadisce le risposte ai ''dubia'' pubblicate insieme ad alcune note esplicative il 4 dicembre 2021, che non erano state approvate in forma specifica.
20 febbraio al prefetto del Dicastero per il Culto Divino, il cardinale [[Arthur Roche]], ribadisce le risposte ai ''dubia'' pubblicate insieme ad alcune note esplicative il [[4 dicembre]] 2021.
 
LaLe dispense che permettono la celebrazione delcon il Messale del 1962 nelle chiese parrocchiali o da parte di sacerdoti ordinati dopo la promulgazione del motu proprio (dopo il 16 luglio 2021) ovvero l'istituzione di parrocchie personali nonsono possonoconsiderate esseredispense approvateriservate daialla vescoviSanta diocesaniSede senzaa la preventiva valutazionenorma del [[Dicasterocan. per87 il§ Culto1. DivinoPer ele ladispense Disciplinagià deiconcesse Sacramenti]]dai vescovi, cheil valutarescritto singolarmenteimpone casoai pervescovi di informare il Dicastero casocompetente.<ref>{{cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2023-02/rescritto-papa-precisa-punti-motu-proprio-traditionis-custodes.html|titolo=Un rescritto del Papa precisa due punti del motu proprio “Traditionis custodes”|data=21 febbraio 2023}}</ref>
 
== Contenuto del documento ==